I Chelsea boots, già nel loro nome, evocano un’epoca e un luogo ben precisi: la Londra degli Swinging Sixties e il suo universo di mods appassionati di rock ’n’ roll e motorini, raccolti attorno al quartiere di Chelsea, cuore pulsante di moda e stile. E se quel momento culturale ne ha decretato la fama internazionale, le origini dello stivaletto risalgono a un’epoca molto diversa della storia britannica: l’epoca vittoriana.
Fu il calzolaio personale della regina Vittoria, James Sparkes-Hall, ad applicare la recente invenzione della gomma vulcanizzata, introducendo inserti elastici laterali agli stivali da equitazione della sovrana. Come spesso accade per le mode nate nelle case reali, lo stile conquistò rapidamente anche i non reali, in particolare gli appassionati di equitazione desiderosi di abbandonare i lacci a favore della gomma e delle linguette per agevolare la calzata.
Il nome con cui oggi è conosciuto si deve all’esplosione di popolarità a metà del Novecento, soprattutto dopo che i Beatles indossarono una versione con tacco cubano pronunciato—una sottocategoria della Chelsea, ribattezzata appunto “Beatle boot”. Al di là della nobiltà reale e rock, i Chelsea sono rimasti costantemente popolari per la loro capacità unica di unire materiali tradizionali della calzatura artigianale con la comodità moderna, una combinazione perfetta per un’epoca in cui le sneakers dominano la quotidianità. Con uno sguardo rivolto a tutte queste qualità che rendono le Chelsea boot delle icone, è stata compiuta un’attenta selezione del mercato attuale per proporre le scelte migliori qui di seguito.
Carmina Wholecut Chelsea Boot

La Chelsea di Carmina, dichiaratamente sensuale, è un modello wholecut—vale a dire realizzato a partire da un unico pezzo di pelle—con linea alta e punta leggermente squadrata. Come ogni altro modello della maison spagnola, attiva da 156 anni, è cucita con tecnica Goodyear welted per consentire future risuolature. 638 €
Sid Mashburn Chelsea Boot

Sid Mashburn è forse il più grande sostenitore dell’abbinamento delle Chelsea boots con l’abito (almeno dai tempi dei Fab Four). Non sorprende, dunque, che l’etichetta che porta il suo nome proponga un proprio modello, realizzato in Italia e cucito con tecnica Goodyear welted, con punta leggermente squadrata in grado di muoversi con naturalezza tra denim e sartoria. 600 €
Edward Green Newmarket

La Newmarket Chelsea di Edward Green ha un carattere più casual, costruita sulla forma 303 della maison con punta arrotondata e arricchita da robuste suole in gomma ridgeway. Casual o meno, la storica manifattura di Northampton non ha risparmiato sui materiali, confezionando la tomaia alta in pregiato suede italiano. 1690 €
Viberg Chelsea Urban Waxy Commander

Il segreto non troppo celato di questa Chelsea di Viberg è la pelle Waxy Commander, proveniente dalla conceria inglese C.F. Stead, pre-retratta e trattata con cere naturali per un effetto ricco di sfumature e patina. Lo stile guadagna ulteriore grinta grazie alle suole ridgeway e alle punte arrotondate rinforzate in pelle. 940 €
The Armoury Ryoma Chelsea Boot

The Armoury si è affidato al celebre calzolaio giapponese Yohei Fukuda per disegnare il modello Ryoma Chelsea, prodotto a Northampton, capitale inglese della calzatura. Realizzato su una forma da mocassino, presenta una linea più bassa che riduce nel tempo la formazione di pieghe sulla pelle. 517 €
Rrl Plainview Suede Chelsea Boot

Come ci si potrebbe aspettare, Rrl ha conferito a uno degli stivaletti più urbani un tocco di Far West. Realizzato in Texas in una fabbrica con 160 anni di storia, che lavora su forme vintage, il modello Plainview presenta una tomaia in suede ruvido e un tacco impilato da 2 pollici. 1034 €
Todd Snyder Nomad Chelsea Boot

Rivisitazione della desert boot dell’etichetta, la Nomad Chelsea di Todd Snyder conserva la tomaia in suede e la suola in crepe ma aggiunge gli inserti elastici laterali. In sostanza, è una fusione dei due più grandi contributi del Novecento alle calzature casual. 343 €
Church’s Cornwood 3 Full-Grain Leather Chelsea Boot

Un raffinato equilibrio tra eleganza e robustezza, i Cornwood 3 di Church’s uniscono tomaie in pelle pieno fiore a leggere ma resistenti suole Saint Moritz dentellate, fornite dal produttore italiano Gommus. 1138 €
R.M. Williams Gardner Leather Chelsea Boot

Fondata nel 1932, R.M. Williams resta il nome di riferimento per i Chelsea boot in Australia. La diffusione internazionale si deve al design versatile del modello Gardner, prodotto in Australia, con tomaia in pelle e suola cucita storm-welted, capace di coniugare con rara abilità sofisticata eleganza urbana e praticità robusta. 509 €
Baudoin & Lange Rover Boots

Con il modello Rover, la londinese Baudoin & Lange propone una delle interpretazioni più audaci della Chelsea. Tagliata all’altezza della caviglia, quasi priva di curvatura sulla punta, questa versione minimalista privilegia il comfort grazie alla soletta interamente in pelle e alla suola in gomma ammortizzante. 491 €
Rakoh Mens Chelsea Boot in Umber Suede

Pensata come la scarpa da viaggio definitiva, la Chelsea di Rakoh vanta una suola in Eva ultraleggera che la rende facilmente trasportabile, e una soletta spessa 5 mm in grado di assorbire gli urti tipici delle strade cittadine. 452 €
Articolo di Robbreport.com
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