Che si preferisca sorseggiarla liscia o usarla per preparare il proprio cocktail preferito, la vodka non passa mai di moda.
La vodka rimane lo spirito più venduto in tanti paesi (in termini di volume complessivo), ma spesso è oggetto di critiche da parte degli appassionati di whisky, che la considerano un liquido trasparente, insapore e privo di fascino, utile solo a veicolare l’alcol. Per decenni, questa visione è stata anche corretta, ma la realtà è che la vodka è cambiata molto negli ultimi anni.
12 bottiglie da provare per riscoprire il distillato più venduto
L’ente americano TTB ha persino aggiornato la definizione ufficiale di vodka, eliminando la parte che la descriveva come “priva di carattere distintivo, aroma, gusto o colore”. Ecco dunque una selezione di 12 etichette di vodka, suddivise per categoria, da provare adesso: che si cerchi qualcosa da sorseggiare o da utilizzare per miscelare un cocktail classico o contemporaneo, vale la pena provarle per scoprire il potenziale di questo distillato.
Migliore vodka in assoluto: The Reid
Questa vodka neozelandese è prodotta dalla Cardrona Distillery e ciò che la rende unica è la sua affinità con i whisky single malt realizzati nella stessa struttura, piuttosto che con gli altri spiriti trasparenti. È infatti ottenuta da una miscela fermentata di orzo maltato, risultando di fatto un whisky non invecchiato—e, a differenza della maggior parte delle vodka, non subisce né filtrazione a freddo né filtrazione al carbone attivo. Il risultato è ricco di sapore, con una marcata ma piacevole nota di banana al naso e al palato, accompagnata da sentori di vaniglia, biscotto e agrumi, che la rende una delle migliori vodka attualmente disponibili. 68 euro
Migliore artigianale: Harridan Vodka
Questo marchio di vodka artigianale si sta affermando come punto di riferimento nel settore, proponendo uno spirito morbido, ricco di sapore e con una gradazione alcolica superiore alla media, ideale in qualsiasi cocktail. Viene prodotto nello stato di New York, partendo da una miscela di mais biologico, e imbottigliato a 88 proof (44% vol.), anziché i classici 80 proof (40%). Il risultato è una vodka complessa e interessante, con note di vaniglia, agrumi e spezie—uno degli esempi più riusciti di questo distillato tra quelli provenienti da distillerie artigianali o piccoli produttori. 52 euro
Migliore vodka di segale: High Ground
Questa vodka è prodotta dalla Minden Mill Distillery a Minden, in Nevada, situata ai piedi della catena montuosa della Sierra Nevada. Viene definita una estate vodka perché la distilleria è ufficialmente riconosciuta dallo stato per coltivare in proprio la maggior parte degli ingredienti utilizzati, inclusa la segale che compone la miscela fermentata di questo distillato. La vodka viene distillata cinque volte in un alambicco a colonna. Al palato si riconoscono note di pepe, vaniglia e limone. 20 euro
Migliore per un acquisto di lusso: Belvedere 10
Esistono molti brand di vodka economici sul mercato, e buona parte di loro è anche di discreta qualità, ma ci sono alcune bottiglie che meritano davvero una spesa importante. Belvedere 10 rientra tra queste: si tratta di una versione raffinata dell’espressione principale di questo marchio polacco. La bottiglia è stata lanciata per celebrare la fondazione della distilleria originale nel 1910. È realizzata utilizzando segale proveniente da un singolo campo, e la vodka viene lasciata riposare per dieci mesi prima dell’imbottigliamento, per consentire ai sapori di armonizzarsi. Al palato si riconoscono note di vaniglia, pera e miele. 127 euro
Migliore vodka da sorseggiare liscia: Grey Goose Altius
Questa vodka in edizione limitata del marchio francese Grey Goose presenta alcune differenze sottili ma significative rispetto alla versione classica. Come l’originale, è prodotta con grano invernale e distillata a Cognac, ma l’acqua utilizzata per Altius proviene dalle Alpi invece che dall’acquifero, conferendole una maggiore mineralità al palato. È una vodka ideale da sorseggiare, con un profilo gustativo nitido che offre note di pepe nero, vaniglia e un accenno di arancia. 137 euro
Migliore per un Martini: Reyka
Non bisogna giudicare le preferenze altrui: se si desidera preparare un Martini con la vodka invece che con il gin, è una scelta assolutamente valida. Entrambi gli spiriti si prestano perfettamente alla preparazione. Una vodka particolarmente consigliata per questo cocktail è Reyka, un marchio islandese di proprietà della scozzese William Grant & Sons. È prodotta con acqua sorgiva alimentata da ghiacciai, distillata in un alambicco Carter Head in rame e filtrata su roccia lavica prima dell’imbottigliamento. Ne risulta una vodka delicata e molto gradevole, perfetta per un Martini, che lo si preferisca sporco, secco o con una scorzetta. 19 euro
Migliore sostenibile: Aspen
Questa vodka di grano tenero rosso è prodotta da Aspen Distillers, un’azienda che pone la sostenibilità al centro della propria filosofia. Si tratta di una distilleria a impatto zero situata nell’omonima città del Colorado, certificata LEED Platinum v4, che utilizza esclusivamente ingredienti non OGM e privi di pesticidi. Il risultato di queste pratiche sostenibili è una vodka filtrata attraverso l’argento, che presenta un profilo gustativo molto morbido, ideale per chi cerca uno spirito più neutro da utilizzare nei cocktail. 24 euro
Migliore vodka giapponese: Haku
Suntory è conosciuta soprattutto per i suoi whisky single malt e blended, ma l’azienda giapponese produce anche ottimi gin e vodka. Quest’ultima si chiama Haku, che in giapponese significa “bianco” o “brillante”. È distillata da riso e filtrata attraverso carbone di bambù, ottenendo uno spirito nitido con accenni di dolcezza, spezie e note agrumate, abbastanza versatile da essere utilizzato in qualsiasi cocktail. 26 euro
Migliore biologica: Holiday Vodka
Holiday è una vodka italiana distillata in una storica distilleria del Piemonte, utilizzando acqua proveniente dalla sorgente Fonti Bauda nelle Alpi Marittime e grano biologico. Giancarlo Mancino, che ne ha sviluppato la ricetta, è noto anche per la produzione di vermouth di pregio che porta il suo nome. La vodka è stata appena lanciata a New York, ma può essere ordinata anche in altri mercati, ed è sicuramente da provare: apre al palato con note di dolcezza da zucchero cristallizzato, seguite da sentori di pepe, lime e vaniglia. 34 euro
Migliore senza additivi: Crop Organic Vodka
Negli ultimi tempi si discute molto della presenza di additivi nella tequila, ma è meno noto che anche alcune vodka ne fanno uso. Si tratta solitamente di sostanze come zucchero, glicerolo e acido citrico, aggiunte per migliorare sapore e consistenza. Non si tratta necessariamente di una pratica negativa, ma Crop è un marchio biologico che rivendica con orgoglio l’assenza totale di additivi. Il risultato è una vodka semplice ma comunque ricca di gusto, con un leggero tocco di dolcezza al palato, adatta sia alla degustazione liscia che alla miscelazione. 20 euro
Migliore di lusso: Chopin Vintage Vault
Questa vodka di fascia altissima ha un prezzo impressionante di 2500 euro, e anche se può sembrare esorbitante, il marchio afferma che esiste una motivazione valida. Chopin Vintage Vault è una vodka di 30 anni. Non si tratta di un affinamento in botte come per il whisky, ma di una vodka polacca di patate distillata nel 1993 come parte della prima produzione Chopin, conservata in cassaforte per tre decenni prima di essere imbottigliata in un decanter di cristallo. Vera espressione di lusso, ha note di vaniglia, mela e pompelmo. 2500 euro
Migliore vodka aromatizzata: St. George Green Chile Vodka
I brand di vodka aromatizzate sono molto comuni, ma a essere sinceri, la maggior parte non è di grande qualità. Una notevole eccezione è rappresentata da quella della distilleria californiana St. George Spirits, che produce una Green Chile Vodka aromatizzata con jalapeño, serrano, habanero e peperoni verdi. Il sapore di peperone verde si percepisce chiaramente, accompagnato da un leggero piccante, rendendo questa vodka perfetta per un Bloody Mary o servita con ghiaccio. 31 euro
Articolo di Robbreport.com
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti