Le vendite di imbarcazioni di lusso hanno subito un’impennata con la pandemia, con i miliardari disposti a investire per costruire la loro flotta. Ecco quali sono gli yacht più costosi del mondo.
La costruzione di yacht sempre più grandi è andata di pari passo con la crescita media dei prezzi. Secondo l’indice di mercato del Boats Group, l’anno scorso il costo medio di uno yacht di oltre 80 piedi negli Stati Uniti era di 5,3 milioni di dollari. Ci sono però alcune imbarcazioni di fascia alta che hanno fatto schizzare la cifra alle stelle.
Le vendite di yacht di lusso hanno subito un’impennata con la pandemia: il miliardario Jeff Bezos, ad esempio, avrebbe sborsato 485 milioni di dollari per il suo megayacht Oceanco.
Un prezzo piuttosto modesto se si pensa al valore di tante altre navi. Il Dilbar di Lürssen, per esempio, si dice sia costato circa 800 milioni di dollari. Come già accennato, i cantieri dietro i progetti raramente condividono dettagli legati alla proprietà o al prezzo.
Tuttavia, le 15 imbarcazioni selezionate da Robb Report danno un’idea di ciò che è possibile ottenere quando il denaro non è un problema.
Yacht più costosi: Lürssen Dilbar, 800 milioni di dollari
Consegnato nel 2016, il Dilbar di Lürssen è il più grande yacht a motore al mondo per stazza. È anche il più costoso, con un prezzo originale che si aggira intorno agli 800 milioni di dollari. Con un peso di 15.917 tonnellate, il 512 piedi è una delle imbarcazioni più complesse e impegnative che il cantiere tedesco abbia mai costruito.
Progettato da Espen Øino, presenta un profilo classico e uno scafo color avorio chiaro con accenti di bronzo. A bordo, gli eleganti interni sono stati realizzati da Winch Design e arredati con i migliori materiali di lusso. La pièce de résistance è, ovviamente, la piscina di 82 piedi. Lürssen afferma che si tratta della più grande mai installata su uno yacht.
I marinai hanno accesso a 41.000 metri quadrati di saloni, cabine, spa e cinema da esplorare. Le autorità tedesche hanno sequestrato Dilbar all’inizio di quest’anno dopo aver scoperto il collegamento con un miliardario russo. Secondo il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, lo yacht ha un valore compreso tra 600 e 700 milioni di dollari, con costi di manutenzione annuali di circa 60 milioni di dollari.
Blohm+Voss: Eclipse, 600 milioni di dollari
L’epico superyacht Eclipse di Blohm+Voss, lungo 533 piedi, ha impiegato mezzo decennio prima di essere consegnato al miliardario russo Roman Abramovich nel 2010. All’epoca era il più grande yacht del mondo e certamente uno dei più costosi. Sono passati circa 20 anni ed Eclipse è ancora in cima a entrambe le classifiche, con un valore stimato di oltre 600 milioni di dollari.
Progettata da Terence Disdale, l’imbarcazione è dotata di 17 cabine, un ponte armatoriale lungo 185 piedi con una sontuosa suite armatoriale, una piscina gigante che funge da pista da ballo, una palestra, un beach club e una spa. Tra le altre cose, un hangar con spazio per tre elicotteri e un garage che può contenere fino a sei tender. Inoltre, Eclipse ha una velocità massima di 21 nodi e un’autonomia di 6mila miglia nautiche.
Lürssen: Azzam, 600 milioni di dollari
Lürssen si è dimostrato abile nel consegnare imbarcazioni di grandi dimensioni. Il cantiere tedesco è il produttore del superyacht più lungo del mondo, che, secondo quanto riferito da un armatore privato, è costato più di 600 milioni di dollari. Consegnato nel 2013, Azzam misura poco meno di 593 piedi e offre un volume di 13.136 Gt.
Progettato da Nauta Yacht, l’esterno è caratterizzato da una lunga e slanciata area di prua e da una serie di livelli che salgono fino allo skydeck. Gli interni sono stati realizzati da Christophe Leoni e presentano un arredamento lussuoso ispirato allo stile Impero dei primi anni del XIX secolo.
L’Azzam non è da meno in alto mare, con una velocità massima di oltre 30 nodi. La costruzione del colosso ha richiesto solo tre anni, più uno di progettazione.
Lürssen: Al Said, 600 milioni di dollari
Un altro megayacht Lürssen a nove cifre sulla lista è Al Saïd. Consegnato nel 2008, il 508 piedi è costato al Sultano dell’Oman circa 600 milioni di dollari. Progettato da Espen Øino, l’esterno ricorda una nave da crociera, con le due ciminiere di scarico al centro della sovrastruttura.
Dotato di uno scafo in acciaio e di una leggera sovrastruttura in alluminio, lo yacht è in grado di raggiungere i 25 nodi in navigazione, con una velocità di crociera di 22 nodi. All’interno, invece, gli interni contemporanei sono stati realizzati da Redman Whiteley Dixon. Tra i punti di forza, una sala concerti per ospitare un’orchestra di 50 elementi.
Yacht più costosi del mondo: Lürssen A+ (Topaz), 527 milioni di dollari
Il megayacht A+ di Lürssen, precedentemente noto come Topaz, sarebbe costato circa 527 milioni di dollari (400 milioni di euro). È il quarto yacht più grande mai costruito dal cantiere tedesco ed è stato varato nel 2012. Si dice che lo sceicco Mansour bin Zayed al Nahyan, vice primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e proprietario del Manchester City Football Club, abbia preso in consegna l’imbarcazione e ne sia l’attuale proprietario.
L’esterno di A+ è stato progettato da Tim Heywood Designs, mentre gli interni sono firmati da Terence Disdale. È dotato di cabine per 62 ospiti e 72 membri dell’equipaggio, oltre a due eliporti, una piscina e un’ampia piattaforma di nuoto.
Fincantieri: Serene, 444 milioni di dollari
Il primo superyacht di Fincantieri si è rivelato grande sia in termini di proporzioni che di prezzo. Il 439 piedi era il più grande yacht mai varato in Italia quando è sceso in acqua nel 2011 ed è costato circa 444 milioni di dollari (450 milioni di euro) per essere completato. Progettata da Espen Øino, l’imbarcazione a sette ponti è caratterizzata da un elegante scafo blu, una sovrastruttura bianca a contrasto e una tonnellata di curve audaci.
Include numerosi servizi, tra cui un giardino d’inverno per cenare in qualsiasi stagione, un garage per i tender abbastanza grande da ospitare un sottomarino e una piscina gigantesca per immergersi. Dispone anche di due eliporti e di un hangar per facilitare l’entrata e l’uscita. Gli spazi abitativi sono stati realizzati da Pascale Reymond di Reymond Langton Design.
Platinum Yachts: Dubai, 400 milioni di dollari
Dubai è stato costruito per i reali, con una spesa principesca di circa 400 milioni di dollari. Il superyacht era stato originariamente commissionato dal principe Jefri Bolkiah del Brunei come progetto congiunto di Blohm+Voss e Lürssen. Il duo riuscì a completare solo lo scafo nudo e la sovrastruttura scheletrica prima che la costruzione venisse interrotta nel 1998.
Il progetto fu poi venduto al governo di Dubai e trasformato in uno yacht reale per il sovrano del Paese. Il 532 piedi, rifinito da Platinum Yachts, è stato consegnato allo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum nel 2006. Progettato da Winch Design, Dubai si estende su sette ponti e può ospitare 24 persone e 88 membri dell’equipaggio. L’imbarcazione dispone di una piattaforma di atterraggio per un elicottero Black Hawk, un garage per sottomarini, una discoteca e un cinema.
Blohm+Voss: Motor Yacht A, 300 milioni di dollari
La leggenda narra che l’architetto Philippe Starck abbia abbozzato il progetto del Motor Yacht A su un tovagliolo in pochi minuti. Blohm + Voss ha poi venduto il superyacht per circa 300 milioni di dollari. Commissionato dall’industriale russo Andrey Melnichenko, il 390 piedi è caratterizzato da un esterno minimalista e da una prua a pellicano distintiva che disegna una silhouette sorprendente.
Con un baglio di 62 piedi, la nave offre un generoso volume interno di 5.500 GT, con alloggi per 14 ospiti e 42 membri dell’equipaggio. Dispone inoltre di ben tre piscine, una delle quali con fondo in vetro. Melnichenko ha tenuto il Motor Yacht A per quasi un decennio prima di sostituirlo con il Sailing Yacht A di Nobiskrug. Il 468 piedi non è solo il più grande yacht a vela del mondo, ma anche il più costoso con un valore stimato di 578 milioni di dollari.
Yacht più costosi: Lürssen Radiant, 300 milioni di dollari
Si dice che il superyacht sia stato costruito per il magnate russo Boris Berezovsky a un costo di circa 149 milioni di dollari (148,5 milioni di euro). Quando il miliardario si trovò in difficoltà finanziarie, chiese a Edmiston di quotare l’imbarcazione per 352 milioni di dollari (350 milioni di euro) e alla fine la vendette per una cifra di poco inferiore.
Consegnata nel 2010, Radiant ha uno scafo in acciaio, una sovrastruttura in alluminio e uno splendido ponte in teak. Può ospitare comodamente fino a 20 persone in 10 suite e fino a 44 membri dell’equipaggio. I servizi includono un cinema, un salone di bellezza, un beach club, una palestra, una piscina, una vasca idromassaggio, un eliporto e un garage per i tender completamente rifornito.
Lürssen Pelorus, 300 milioni di dollari
Alla fine degli anni ’90, il saudita Abdulmohsen Abdulmalik Al-Sheikh commissionò a Lürssen la creazione di Pelorus. Il 377 piedi, ha esordito nel 2003 e all’epoca era l’11° yacht più grande del mondo. Durante il viaggio inaugurale, Pelorus fu venduto a Roman Abramovich. L’imprenditore russo lo fece modificare da Blohm & Voss, che aggiunse un secondo eliporto e altri servizi di lusso.
Nel 2009, Irina Abramovich ricevette lo yacht come parte dell’accordo di divorzio da Roman. Lo ha venduto a David Geffen nel 2011 tramite il broker Merle Wood per 300 milioni di dollari. Pelorus presenta un esterno elegante progettato da Tim Heywood e interni firmati da Terence Disdale. Dispone di diverse terrazze con porte che si aprono sul mare.
Peters Werft: Al Mirqab – 300 milioni di dollari
L’Al Mirqab, con i suoi 436 piedi, è uno degli yacht più grandi del mondo e ha un prezzo all’altezza. Varata nel 2008, l’imbarcazione da 300 milioni di dollari è stata costruita per l’ex primo ministro del Qatar sotto la supervisione di Kusch Yachts nel cantiere Peters Werft in Germania. L’elegante esterno, disegnato da Tim Heywood, abbina un lungo scafo blu navy a una sovrastruttura bianca a contrasto.
Gli interni sono stati realizzati da Andrew Winch e hanno vinto numerosi premi. Tra gli elementi distintivi i motivi di ispirazione araba sui pavimenti in marmo e la piscina sul ponte inferiore, che può essere aperta al mare tramite portelli laterali nello scafo. Al Mirqab dispone di 36 cabine e 45 alloggi per l’equipaggio. La nave è stata sottoposta a un’opera restyling nel 2014 che ha conferito all’imbarcazione un aspetto più fresco.
Abeking & Rasmussen: Aviva, 250 milioni di dollari
L’Aviva di Abeking & Rasmussen mostra che tipo di servizi sontuosi si possono ottenere con 250 milioni di dollari. Il 323 piedi, consegnato nel 2017, è dotato della palestra più grande di qualsiasi altro yacht, tanto da ospitare un campo da tennis a grandezza naturale.
Progettato da Toby Silverton e Reymond Langton Design, Aviva abbina un esterno blu curvilineo a interni moderni ed eleganti. È dotata di un sistema di propulsione ibrido che le consente di raggiungere gli 11 nodi con i soli motori elettrici o i 20 nodi con l’aggiunta di energia diesel.
Lo yacht sarebbe il successore di un altro Aviva più piccolo, consegnato al miliardario britannico Joe Lewis nel 2007 ed è stato varato solo 33 mesi dopo la firma del contratto, un’impresa impressionante data la complessità e la portata del progetto.
Lürssen: Octopus, 200 milioni di dollari
Varato nel 2003 al costo di circa 200 milioni di dollari, Octopus è stato costruito da Lürssen per il cofondatore di Microsoft, Paul Allen. Il 414 piedi viene regolarmente prestato per spedizioni e iniziative di ricerca scientifica. Vero e proprio esploratore, dispone di un centro immersioni con camera iperbarica, un sottomarino giallo chiamato Pagoo e un veicolo a comando remoto che può immergersi a migliaia di metri di profondità.
Octopus dispone di due eliporti, un hangar e sette tender per facilitare l’entrata e l’uscita. Tanto spazio a bordo, con 13 cabine, diversi bar, uno studio di registrazione, un cinema, una spa, una palestra, una biblioteca e un campo da basket. Nel 2019 la nave è stata messa in vendita per 325 milioni di dollari.
Lürssen: Rising Sun – 200 milioni di dollari
Rising Sun è stato progettato da una delle menti più brillanti del settore: il leggendario Jon Bannenberg ed è l’ultimo yacht che il designer australiano ha realizzato prima di morire nel 2002. L’imbarcazione, costata 200 milioni di dollari, è stata costruita da Lürssen e consegnata all’ad di Oracle Larry Ellison due anni dopo, nel 2004.
Il 138 piedi è caratterizzato da ampie vetrate che lasciano entrare i raggi del sole. Inoltre, offre 86mila piedi quadrati di spazio abitativo, realizzato da Seccombe Design. Rising Sun presenta nove cabine per un massimo di 18 ospiti e generosi alloggi per l’equipaggio fino a 46 persone. Al suo interno anche una palestra, un cinema, una cantina e un campo da basket.
L’imbarcazione promette una velocità massima di 28 nodi e una velocità di crociera di 26 nodi. L’ultimo refitting risale al 2011 ed è attualmente di proprietà del miliardario David Geffen.
Yacht Lürssen: Solandge, 150 milioni di dollari
Si dice che il Solandge di Lürssen sia costato 150 milioni di dollari e si vede. Consegnato nel 2013, il 279 piedi è ricco di materiali pregiati. Il pavimento, ad esempio, presenta non meno di 50 tipi di legno esotico. Progettato da Espen Øino, Solandge ha un esterno elegante e dalle linee pulite.
Gli interni di Aileen Rodriguez, invece, sono ricchi di servizi stravaganti. La Spa comprende più piscine su diversi ponti, oltre a un hammam e a una sauna. Inoltre, lo yacht dispone di un salone di bellezza dotato di un lavandino e di una gru, nonché di una palestra e di una sala massaggi.
Come dice Lürssen, Solandge è stato costruito pensando al puro piacere dello yachting.
Articolo di robbreport.com
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