Per gli appassionati dell’agente più famoso del mondo, la classifica di Robb Report dei modelli più significativi in 25 celebri film di 007. Con una sorpresa…
I fan di Fast & Furious potrebbero non essere d’accordo, ma per gli amanti delle auto non ci sono titoli migliori dei film di James Bond. Ciò che manca alla serie di spionaggio in termini di quantità, almeno rispetto a F&F, è più che compensato dalla qualità. A cominciare dalla vettura più iconica della storia del cinema: la fidata Aston Martin DB5 di 007, apparsa in otto film. E le altre non sono da meno. Dal sexy (tutte le Aston) al quotidiano (una Ford Ranch Wagon) al decisamente bizzarro (un risciò motorizzato), ecco le 25 auto di James Bond guidate dall’eroe nella serie di film di spionaggio più amati della storia. E no, al primo posto probabilmente non c’è quella che ci si aspetta.
25 – Toyota Land Cruiser Prado serie J90
Il prototipo dell’auto di Bond è quello che la maggior parte di noi può solo sognare di possedere. L’agente 007, però, dimostra ripetutamente che non conta solo il veicolo, ma anche il conducente. Basta guardare il Land Cruiser Prado color marrone chiaro che guida in No Time to Die del 2021. Certo, la versione più piccola del 4×4 di Toyota ha un bell’aspetto, ma non ci si aspetterebbe che possa competere con un gruppo di nuovissimi Land Rover Defender e Range Rover Sports, soprattutto perché è alimentata solo da un quattro in linea che produce 125 cavalli. Ma con Bond al volante, le cose raramente vanno come si aspettano i suoi inseguitori.
Caratteristiche
Motore: turbo diesel quattro cilindri in linea da 3,0 litri
Potenza: 125 CV e 217 ft-lb di coppia
Da zero a 100 km/h: 14 secondi
Velocità massima: 160 km/h
24 – Auto di James Bond, Ford Ranch Wagon del 1960
James Bond in una station wagon? Ok, può sembrare strano ma funziona. E un ottimo motivo è che la Ford Ranch Wagon bianca e cromata che guida in Dalla Russia con amore del 1963 è affilata quanto le station wagon dell’epoca. Questo modello della vecchia scuola ha una discreta dose di energia grazie ai suoi sei cilindri in linea, anche se Bond non deve mai spingere il veicolo ai suoi limiti. Tuttavia, ha provocato una serie di errori nelle sue apparizioni nel film. La prima volta ha due porte, la volta successiva quattro.
Caratteristiche
Motore: sei cilindri in linea da 3,6 litri
Potenza: 145 CV e 206 ft-lb di coppia
Da zero a 60 mph: n/a
Velocità massima: n/a
23 – Mercedes-Benz 250SE
Sorpresi di vedere la Mercedes-Benz 250SE nella top 25 delle auto di Bond? Potrebbe non essere il veicolo più sexy, ma la berlina della generazione W108 ha un design elegante e sobrio che è sopravvissuto alla prova del tempo. Inoltre, non fa male il fatto che il veicolo quasi rubi la scena in Octopussy del 1983 grazie al suo coinvolgimento in una delle scene più esilaranti della serie. La sequenza, che probabilmente è un po’ più fumettistica, termina con la quattro porte nera che sfreccia lungo i binari del treno sui suoi cerchioni dopo che i pneumatici sono stati fatti a pezzi da una barriera stradale.
Caratteristiche
Motore: quattro cilindri in linea da 2,3 litri
Potenza: 109 CV e 137 ft-lb di coppia
Da zero a 100 km/h: 13,7 secondi
Velocità massima: 170 km/h
22 – Auto di James Bond, Aston Martin V12 Vanquish del 2002
La V12 Vanquish, che appare in Die Another Day del 2002, è un’auto fantastica, ma delle tante Aston Martin apparse nella serie Bond potrebbe essere la meno significativa (anche se è stata la prima auto del marchio ad apparire nella serie dopo un’assenza di 15 anni). Il motivo sta nel campo mimetico adattivo Q creato per il veicolo, un gadget che mette in ombra il resto delle caratteristiche del veicolo, persino il suo potente V-12. Certo, è facile capire perché la capacità di “svanire” sarebbe utile per una spia che si trova in situazioni difficili, ma parte del divertimento di tutte le grandi auto di Bond è vederle guidare (o meglio, guidarle davvero).
Caratteristiche
Motore: V-12 da 5,9 litri
Potenza: 460 CV e 400 ft-lb di coppia
Da zero a 60 mph: 4,5 secondi
Velocità massima: 190 mph
21 – 1989 Ford Bronco IIXLT
James Bond non ha paura di sporcarsi le mani, soprattutto se riesce a portare a termine il lavoro. In Quantum of Solace del 2008, l’eroe ha terminato un inseguimento in barca con gli uomini del generale Medrano quando vede questa Ford Bronco II XLT lì con la portiera aperta. Si mette alla guida e continua la sua ricerca del malvagio Dominic Greene. Certo, sarebbe stato più spettacolare se avesse guidato un Bronco classico, soprattutto perché il Bronco II è considerato uno dei più grandi disastri nella storia della Ford. Ma il fuoristrada compatto è in grado di reggere il confronto se al volante c’è Bond.
Caratteristiche
Motore: V-6 da 2,9 litri
Potenza: 140 CV e 170 ft-lb di coppia
Da zero a 60 mph: 12,1 secondi
Velocità massima: 179 mph
20 – 1981 Citroën 2CV6
Il cofano francese della mitica Citroën 2CV6 è più carino di ogni altra cosa, qualcosa che i cineasti di Solo per i tuoi occhi del 1981 usano a loro vantaggio. La quattro porte gialla appartiene a una ragazza che piace molto a 007, Melina Havelock, e riesce a tirare fuori entrambi da non pochi ingorghi, nonostante eroghi meno di 30 CV (le capacità fuoristrada del veicolo si dimostrano piuttosto utili, però, così come la sua leggerezza.) È presente anche in una delle sequenze più divertenti in cui Bond, Havelock e alcuni abitanti del villaggio si alleano per spingere il veicolo in posizione verticale dopo che si è ribaltato di lato…
Caratteristiche
Motore: motore bicilindrico Boxer
Potenza: 29 CV e 28 ft-lb di coppia
Da zero a 60 mph: 35 secondi
Velocità massima: 71 mph
19 – Auto di James Bond, Renault 11 del 1985
La Renault 11 assomiglia a qualsiasi altra berlina degli anni ’80. Tuttavia dimostra di essere molto di più in A View to a Kill del 1985. Bond la “prende in prestito” da un tassista di fronte alla Tour Eiffel e poi parte per uno degli inseguimenti automobilistici più esagerati della serie. Durante la sequenza, incredibilmente lunga, il veicolo scende a tutta velocità lungo una rampa di scale in retromarcia, salta su un autobus, ha il tetto tranciato e, quindi viene squarciata a metà. Nonostante tutto questo, l’auto (e il suo quattro cilindri in linea sorprendentemente durevole) non smette mai di funzionare.
Caratteristiche
Motore: quattro cilindri in linea da 1,7 litri
Potenza: 81 CV e 100 ft-lb di coppia
Da 0 a 60 mph: 10,5 secondi
Velocità massima: 106 mph
18 – Ford Mustang Mach 1 del 1971
La Ford Mustang Mach 1 è una delle migliori muscle car della sua epoca, ma ha deluso i fan esperti di motori in Diamonds Are Forever del 1971. Bond si mette al volante della bestia da 266 CV nella scena del grande inseguimento a Las Vegas. Quella che dovrebbe essere una sequenza adrenalinica, diventa invece un errore: l’auto entra in un vicolo con le ruote destre ma in qualche modo esce con le ruote sinistre. Nemmeno qualcuno così esperto nell’impossibile come l’agente 007 potrebbe farcela. Il tipo di confusione che nessun appassionato di auto può perdersi.
Caratteristiche
Motore: V-8 da 5,8 litri
Potenza: 266 CV e 300 ft-lb di coppia
Da zero a 60 mph: 6,4 secondi
Velocità massima: 123 mph
17 – Ford Fairlane del 1957
Non tutte le auto di Bond sono coinvolte in sequenze d’azione sbalorditive. Basta guardare la Ford Fairlane del 1957 che Pierce Brosnan prende in prestito per girare a Cuba nel film La morte può attendere del 2001. La decappottabile bianca e marrone – una combinazione di colori non ortodossa che funziona sorprendentemente bene – è liscia e sofisticata come nient’altro in questo film. È anche l’auto con cui per una volta Bond può prendersi il suo tempo e divertirsi. Un’altra Fairlane appare in Thunderball del 1965, ma non è guidata dal super agente.
Caratteristiche
Motore: V-8 da 4,5 litri
Potenza: 176 CV e 264 ft-lb di coppia
Da zero a 60 mph: 9,5 secondi
Velocità massima: 181 mph
16 – Carro armato russo T-95
Golden Eye potrebbe avere restituito un senso di serietà alla serie di film quando è stato presentato per la prima volta nel 1995, non per questo il regista Martin Campbell ha mancato di divertirsi, e divertire il pubblico. Prendiamo, per esempio, la tipica scena dell’inseguimento del film per le strade di San Pietroburgo. Nella sequenza, il nostro eroe ruba un carro armato T-95 incustodito e lo usa per salvare la bond girl di turno, Natalya, dalle grinfie del malvagio colonnello Ourumov. Anche se non si avvicina nemmeno lontanamente a un’auto omologata per la strada, non si può negare che sia un mezzo estremamente interessante.
Caratteristiche
Motore: 12N360 X diesel engine
Potenza: 1,650 hp
Da zero a 60 mph: n/a
Velocità massima: 50 mph
15 – Auto di James Bond, 1983 Bajaj RE
Premessa: Bond non guida tecnicamente il Bajaj RE in Octopussy, ma fornisce indicazioni per la difesa dal sedile posteriore. Il risciò motorizzato è pilotato da Vijay, il contatto di Bond con l’MI6 in India, durante una delle scene d’azione più del film. Vijay non ha difficoltà a compiere alcune imprese spettacolari sul tre ruote, tra cui un’impennata impossibile da dimenticare in una strada affollata.
Caratteristiche
Motore: motore a quattro tempi
Potenza: 15 CV
Da zero a 60 mph: n/a
Velocità massima: 40 mph
14 – 1957 Chevrolet Bel Air Convertible
La Chevrolet Bel Air ha la particolarità di essere il primo veicolo guidato da Bond nella serie. All’inizio del film Dr No (1962), la spia viene prelevata dall’aeroporto da un autista che guida la scintillante decappottabile rossa. Come spesso accade nei film di 007, l’autista non è chi dice di essere, ma un assassino a pagamento. In seguito a una colluttazione, è l’autista a morire, lasciando a Bond il compito di pilotare la V-8 da solo.
Caratteristiche
Motore: V-8 da 5,7 litri
Potenza: 350 CV e 365 ft-lb di coppia
Da 0 a 60 mph: 9,9 secondi
Velocità massima: 105 mph
13 – 1969 Aston Martin DBS
Al servizio segreto di Sua Maestà del 1969 è uno dei film più curiosi. Protagonista stavolta George Lazenby, che avrebbe interpretato il ruolo in un unico film, è rimasto tra i titoli meno citati. Ha però i suoi sostenitori, come il regista Steven Soderbergh, che lo lodano per le sue qualità singolari. Tra cui un’Aston Martin, in particolare una DBS del 1969 molto elegante. George non ha i gadget o il pedigree del suo predecessore, ma la gran turismo dai bordi affilati da lui guidata è una vera bellezza più che meritevole del suo ruolo nel film.
Caratteristiche
Motore: V-8 da 5,3 litri
Potenza: 320 CV e 345 ft-lb di coppia
Da 0 a 60 mph: 5,9 secondi
Velocità massima: 160 mph
12 – Auto di James Bond, BMW Z8 del 1999
La poco affascinante BMW Z3 di Golden Eye potrebbe non essere stata la soluzione giusta per Bond, ma la più sofisticata Z8 lo era sicuramente. La roadster in stile retrò di The World Is Not Enough del 1998 era un omaggio alla 507 decappottabile del marchio tedesco della fine degli anni ’50. Anche se non così bello, Z8 si distingue per le sue capacità, sia nel mondo reale (racchiude un V-8 da 400 cavalli) sia nell’universo di Bond (è dotato perfino di un missile). Sfortunatamente, il mezzo viene tagliato a metà film, ma riesce a mettere in scena un grande spettacolo.
Caratteristiche
Motore: V-8 da 5,0 litri
Potenza: 400 CV e 369 ft-lb di coppia
Da zero a 60 mph: 4,2 secondi
Velocità massima: 155 mph
11 – 1961 Raggio di sole alpino
Eccola, la prima auto ufficiale di Bond. La spia può guidare brevemente una Chevy Bel Air durante il primo atto di Dr. No, ma questa splendida decappottabile blu metallizzato è la prima che non deve requisire a nessuno. Non è il veicolo più potente guidato dall’eroe (è limitato a una velocità massima di 160 km/h per il modesto quattro cilindri sotto il cofano), ma è più che abbastanza potente da superare lo scagnozzo del Dr. No sulle tortuose strade sterrate di Kingston, Giamaica.
Caratteristiche
Motore: quattro cilindri in linea da 1,4 litri
Potenza: 84 CV e 90 ft lbs di coppia
Da zero a 60 miglia orarie: 18,8 secondi
Velocità massima: 100 mph
10 – 2006 Aston Martin DBS V12
Una Aston Martin ha fatto il suo ritorno in La morte può attendere, ma la cosa più notevole era la sua capacità di scomparire. DBS V12 di Casinò Royale e Quantum of Solace, invece, è stato pensato per essere visto. La gran turismo potrebbe non avere i gadget di alcuni degli altri veicoli di Bond, ma un V-12 da 5,9 litri che può produrre 512 CV e 420 ft-lb di coppia significa che non è nemmeno carente. L’unico motivo per cui non si classifica più in alto è che il suo momento più importante nei primi due film della serie di Daniel Craig è un incidente in cui si ribalta ben 7 volte.
Caratteristiche
Motore: V-12 da 5,9 litri
Potenza: 510 CV e 420 ft-lb di coppia
Da zero a 60 mph: 4,3 secondi
Velocità massima: 190 mph
9 – Auto di James Bond, 1981Loto Esprit Turbo
Questa è la seconda delle due Lotus Esprit presenti nella serie, ed è facile capire perché i produttori abbiano riportato in auge questo spigoloso veicolo. In effetti, due esempi di auto sportive turbo appaiono in For Your Eyes Only del 1981. Il primo è un esemplare bianco fatto esplodere dopo che un ladro ha fatto scattare il sistema di autodistruzione, il secondo è il modello in bronzo che Bond usa per guidare verso una stazione sciistica nel nord Italia. Questo Esprit è dotato di gadget non letali, incluso un portasci personalizzato posizionato sopra il coperchio del motore.
Caratteristiche
Motore: quattro cilindri in linea turbocompresso da 2,2 litri
Potenza: 210 CV e 199 ft-lb di coppia
Da zero a 60 mph: 5,6 secondi
Velocità massima: 152 mph
8 – Land Rover Serie III
Bond guida diversi fuoristrada nel corso della serie, ma il migliore, senza dubbio, è la Land Rover Serie III dell’ultimo capitolo No time to die. Sean Connery è il Bond più iconico, ma Daniel Craig è quello più elegante. Basta guardare il veicolo che usa per spostarsi a Port Antonio, in Giamaica, mentre cerca di trascorrere un’esistenza tranquilla. La decappottabile a due porte non è esattamente un asso in velocità – appena 66 miglia orarie la velocità massima nel mondo reale – ma la carrozzeria squadrata e la finitura verde militare fanno sicuramente una gran figura. È la prova che ci sono molti altri modi per mostrare il proprio stile oltre a un abito elegante.
Caratteristiche
Motore: 4 cilindri in linea da 2,3 litri
Potenza: 69 CV e 120 ft lbs di coppia
Da zero a 62 miglia orarie: 36,4 secondi
Velocità massima: 66 miglia orarie
7 – 1967 Toyota 2000GT
Non sempre James Bond riesce a guidare l’auto migliore in uno dei suoi film. Può sembrare strano, ma è vero. Basti pensare alla Toyota 2000GT di You Only Live Twice del 1967. La casa automobilistica giapponese costruì due varianti decappottabili della sinuosa gran turismo per la produzione, perché la star Sean Connery era troppo alta per entrare nell’elegante coupé. L’auto appartiene (ed è guidata esclusivamente) dalla fidanzata della spia nel film, Aki, che non esita a mostrare la potenza del suo sei cilindri in linea. Nonostante Connery non si sia mai messo al volante dell’auto, Daniel Craig l’avrebbe scelta come auto preferita di Bond decenni dopo.
Caratteristiche
Motore: 6 cilindri in linea da 2,3 litri
Potenza: 138 CV e 148 ft lbs di coppia
Da zero a 62 miglia orarie: 8,6 secondi
Velocità massima: 136 miglia orarie
6 – Auto di James Bond, 1969 Mercury Cougar XR-7
In quanto membro dell’MI6 del Regno Unito, non sorprende che 007 trascorra molto tempo a bordo di veicoli di fabbricazione britannica. Tra quelle costruite all’estero, la nostra preferita è la Mercury Cougar XR-7 del 1969 di Al servizio segreto di Sua Maestà. C’è qualcosa di così soddisfacente nel vedere Bond, guidato dalla sua amante Contessa Teressa “Tracy” di Vicenzo, in una vera muscle car. Ma c’è di più, perché l’auto finisce proprio nel bel mezzo di una gara sul ghiaccio, in cui se la cava piuttosto bene grazie al potente V8. Non c’è da stupirsi che questa auto sia diventata la Cougar più costosa di tutti i tempi, venduta per 481.000 dollari all’asta nel 2020.
Caratteristiche
Motore: V-8 da 5,8 litri
Potenza: 300 CV e 380 ft lbs di coppia
Da zero a 60 miglia orarie: 7,6 secondi
Velocità massima: 132 miglia orari
5 – Auto di James Bond, 2015 Aston Martin DB10
Prima o poi doveva succedere. In vista del 24° film di Bond, Spectre del 2015, Aston Martin ha annunciato che avrebbe sviluppato un modello specifico per la serie. L’auto su misura si sarebbe rivelata essere la DB10. La casa automobilistica ne ha costruito solo 10 esemplari, otto dei quali sono stati utilizzati per le riprese e due per l’esposizione. L’auto, però, non era solo per il film. Serviva anche come concept per anticipare il nuovo design del marchio nella seconda metà del decennio. Purtroppo, le auto di serie, in particolare la DB11 e la V8 Vantage, non erano dotate del lanciafiamme o del sedile eiettabile della versione per il grande schermo. Unico vero difetto della DB10 era l’assenza di un V-12, anche se l’accelerazione fulminea e la velocità massima di 193 miglia orarie compensavano quasi tutto.
Caratteristiche
Motore: V-8 da 4,7 litri
Potenza: 430 CV e 361 ft-lb di coppia
Da zero a 100 km/h: 4,3 secondi
Velocità massima: 300 km/h
4 – 1973 Aston Martin V8
Gli anni ’80 sono stati un nadir per i film di James Bond. Gli ultimi film di Roger Moore erano più sciocchi che belli e il pubblico non era affatto conquistato dal suo successore, Timothy Dalton. Tuttavia, una delle auto più belle del franchise, l’Aston Martin V8, è presente in The Living Daylights (1987). L’auto del film in realtà dovrebbe essere una V8 Vantage, ma grazie a un arretrato di ordini per il modello, un vecchio esemplare fu dotato di una carrozzeria modificata e utilizzato per le riprese. Anche se meno potente della versione degli anni ’80, questo esemplare monta comunque un otto cilindri da 5,0 litri abbastanza potente da spingerla a una velocità massima di 150 miglia orarie. Anche i lanciatori di missili e le pistole laser sono molto belli. L’auto è così bella che i produttori l’hanno riportata per un cameo in Non c’è tempo per morire.
Caratteristiche
Motore: V-8 biturbo da 4,0 litri
Potenza: 400 CV e 390 ft lbs di coppia
Da zero a 60 miglia orarie: 7,1 secondi
Velocità massima: 150 mph
3 – Auto di James Bond, 1935 Bentley 3 ½ Liter
La maggior parte delle persone lo dimentica, ma la prima auto di proprietà di Bond non è una Aston Martin, bensì una Bentley. In Dalla Russia con amore abbiamo un breve scorcio di Bond che pulisce la sua amata 3 litri e mezzo del 1935. Più tardi, in Goldfinger del 1964, si scopre che la retrò drophead è stata la prima vettura Q Branch di Bond ed era persino dotata di gadget, in particolare di un telefono per auto raro per l’epoca. Sebbene l’Aston Martin sia il marchio di riferimento della serie di film, il creatore di Bond Ian Fleming aveva chiaramente un debole per i veicoli prodotti da Bentley. Sia l’auto sportiva Blower sia la berlina Mark VI fanno la loro comparsa in ben 14 libri che hanno ispirato la serie al cinema.
Caratteristiche
Motore: 6 cilindri in linea da 3,5 litri
Potenza: 115 CV
Da zero a 60 miglia orarie: n/a
Velocità massima: 97 miglia orarie
2 – 1964 Aston Martin DB5
Si può parlare della DeLorean DMC-12 di Ritorno al Futuro, ma l’Aston Martin DB5 è l’auto cinematografica più famosa in assoluto. C’è un motivo per cui l’auto è ricomparsa sette volte dal suo debutto in Goldfinger, significa che è apparsa in più film di Bond di tutti gli attori che hanno interpretato il personaggio sul grande schermo (Connery e Moore sono a pari merito con 7 film a testa). È facile capire perché. L’auto è stata un classico dal momento in cui è uscita dalla fabbrica 60 anni fa. È talmente amata che all’inizio di questo decennio Aston Martin ha prodotto 25 edizioni e non ha avuto problemi a venderle per 3,6 milioni di dollari l’una. Se a ciò si aggiungono alcune delle modifiche che contraddistinguono Q – in particolare le mitragliatrici ad ala anteriore, il sedile eiettabile e la cortina fumogena – si ottiene un’auto che nessun spettatore dimenticherà mai.
Caratteristiche
Motore: 6 cilindri in linea da 4,0 litri
Potenza: 282 CV e 288 ft lbs di coppia
Da zero a 60 miglia orarie: 8 secondi
Velocità massima: 145 miglia orarie
1 – Auto di James Bond, 1976 Lotus Esprit S1 ‘Wet Nellie’
Generazioni di amanti del cinema di tutto il mondo possono riconoscere l’Aston Martin DB5, ma questo non la rende la migliore auto di Bond. Se siete cresciuti guardando i film negli anni ’70 o ’80, è molto probabile che la Lotus Esprit S1 – o “Wet Nellie”, come viene affettuosamente chiamata – sia il vostro veicolo preferito della serie di film. Questo perché l’auto sportiva, che compare nel film La spia che mi amava del 1977, non impressiona solo sulla terraferma, ma anche in mare. Q ha inventato diversi gadget interessanti per i veicoli di Bond nel corso della serie, ma la “modalità sommergibile” dell’Esprit è in cima alla lista. La DB5 sarà anche uno dei veicoli più belli di tutti i tempi, ma non è in grado di eguagliare la versatilità di Wet Nellie.
Caratteristiche
Motore: quattro cilindri in linea da 2,0 litri
Potenza: 160 CV e 140 ft-lb di coppia
Da zero a 60 mph: 6,8 secondi
Velocità massima: 138 mph
Articolo di robbreport.com
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