Questa selezione internazionale di spedizioni di foraging, curata da nomi come Black Tomato, accompagna gli ospiti in avventure che aprono gli occhi sul mondo che ci circonda.
Il foraging di alimenti selvatici sta vivendo un momento d’oro nella gastronomia. Dalle giungle della Cambogia ai fiordi della Svezia, la promessa di esperienze culinarie in ambienti incontaminati sta attirando viaggiatori curiosi desiderosi di ristabilire un legame autentico con la natura e con il cibo. Il fascino è evidente: chiunque può prenotare un tavolo in un ristorante pluripremiato, ma solo pochi fortunati possono pescare un pesce al mattino e vederlo trasformarsi in sushi la sera stessa.
Spedizioni di foraging, il nuovo lusso
“Credo che il lusso consista nell’imparare cose nuove, nello stare con persone che conoscono profondamente il proprio mestiere e vogliono condividere quella conoscenza, che si tratti di un artigiano della pelle, un ceramista, uno chef o un barman”. Afferma Valentine Warner, chef britannico, scrittore e conduttore televisivo, che ha fondato Kitchen in the Wild lo scorso anno. Attraverso i suoi ritiri culinari nel bush keniota, gli ospiti collaborano con diversi cuochi per raccogliere piante commestibili in una combinazione tra masterclass e spedizione di raccolta. “Il nostro obiettivo è riempire la mente di ognuno con cose meravigliose”, aggiunge.
Per i viaggiatori appassionati di cucina e con spirito d’avventura, ecco cinque spedizioni di foraging in tutto il mondo dove il ritorno alle origini si fonde con la gastronomia selvaggia.
The Culinary Adventure, Do the North | Svezia
Per chi non si tira indietro di fronte a un po’ di scomodità, questa spedizione di quattro giorni in kayak e campeggio tra gli arcipelaghi di Sankt Anna e Gryt in Svezia offre un’immersione gastronomica nella natura. Quello che manca in termini di comfort da resort viene ampiamente compensato dal cibo. La colazione può includere waffle con rabarbaro selvatico e lamponi, la cena potrebbe prevedere carne di cervo arrosto al ginepro, fornita da un cacciatore locale, accompagnata da salsa verde preparata con menta, erba cipollina e aglio raccolti sul posto. Tra giugno e settembre, a partire da 1.350 euro.
El Karama Lodge x Kitchen in the Wild | Laikipia, Kenya
Durante questa avventura di sei giorni presso l’El Karama Lodge, una struttura safari a conduzione familiare, un botanico locale insegnerà come identificare e utilizzare piante autoctone, come foglie di curry e basilico selvatico, in corsi di cucina e mixology. Per i meno schizzinosi, sarà possibile anche cacciare termiti da aggiungere come tocco croccante alle uova del mattino. Ma i piatti principali saranno preparati da Jackson Boxer, il cui lavoro presso Henri a Londra e Cowley Manor nei Cotswolds lo ha reso una stella nascente della scena culinaria britannica. E non si tratta solo di insetti: ci si può aspettare preparazioni creative di frutti di mare freschi o capra locale, cucinati sul fuoco vivo. Ottobre 2025, a partire da 10.500 euro a persona.
Spedizioni di foraging, in Slovenia
Oltre alle visite nelle regioni vinicole slovene e a diverse lezioni di cucina (durante le quali si imparerà a preparare specialità locali come il tradizionale pane piatto speziato al cumino), il viaggio di 11 giorni organizzato dall’operatore di viaggi di lusso Black Tomato include una spedizione alla ricerca del tartufo in Istria, la penisola condivisa da Slovenia, Croazia e Italia. La caccia al pregiato fungo gastronomico si svolge nei boschi privati di una famiglia del posto ed è seguita da un menu degustazione di quattro portate impreziosito dalle proprie scoperte. Da giugno a ottobre, a partire da 10.600 euro per due persone.
Shinta Mani Wild | Cambogia
Per raggiungere questo lussuoso rifugio in tenda immerso nelle foreste pluviali del Parco Nazionale dei Cardamomi, in Cambogia, è possibile scegliere di agganciarsi a una zip line e scivolare per oltre 400 metri sopra la volta della giungla. La chef Preeti Bomzon invita gli ospiti a partecipare alle sue spedizioni quotidiane di foraggiamento per raccogliere erbe, funghi e frutti della giungla, tra cui il mangostano e il kuy (dal sapore simile a una combinazione tra arancia, mango e frutto della passione), ingredienti poi utilizzati per i pasti preparati al campo base. Tutto l’anno, a partire da 2.200 euro.
Sonora Resort | Columbia Britannica
Raggiungibile solo via mare o per via aerea, questo lodge immerso nella natura e affiliato a Relais & Châteaux si trova nell’arcipelago delle Discovery Islands, in Canada. L’esperienza “Tide to Table” è aperta sia ai pescatori esperti sia ai principianti: in mare aperto, esperti di pesca aiuteranno a catturare salmone Chinook, merluzzo lingcod, granchio Dungeness e gamberi spot. Una volta tornati al resort, gli chef puliranno e prepareranno il pescato del giorno, trasformandolo in sashimi, tartare o pesce alla griglia per la cena. Da maggio a ottobre, a partire da 2.000 euro.
Articolo di Robbreport.com
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