Gli aerotaxi sono in fase di test di volo per preparare la prima rivoluzione del trasporto aereo dopo il jet commerciale.
Con una flotta potenzialmente più grande di quella delle compagnie aeree commerciali, gli aerotaxi elettrici rappresentano la prossima frontiera del trasporto aereo: eVTOL che possono decollare e atterrare da vertiport in città o viaggiare da aeroporti privati più veloci di un treno.
Lo sviluppo degli aerotaxi elettrici
Il settore della mobilità aerea avanzata (Aam) è in rapida espansione, con un’accelerazione dei finanziamenti di anno in anno. Nel 2021, gli investitori hanno versato 6,9 miliardi di dollari in oltre 60 operazioni eVTOL, rispetto al miliardo di dollari di tre anni prima. Con la quotazione in borsa di molte startup e l’ingresso di case automobilistiche e compagnie aeree commerciali come partner, il settore è in rapida ascesa verso la certificazione.
Secondo un recente sondaggio di McKinsey & Company, l’aspettativa del pubblico è alta in tutto il mondo, in particolare nelle città con un elevato numero di pendolari. Non sono ancora chiari i modi in cui i velivoli verranno utilizzati e l’adozione su larga scala non è prevista prima di un decennio. Ma i produttori si stanno affrettando a completare i test di volo e a certificare i velivoli per poi passare al servizio commerciale.
Due anni fa, i taxi aerei sembravano ancora fantascienza degli anni ’60, ma il mondo eVTOL è sulla buona strada per diventare presto realtà. Ecco sette modelli destinati a decollare entro il 2025.
Volocopter VoloCity
Il Volocopter VoloCity è un eVTOL biposto che utilizza 18 rotori per spingere il taxi aereo fino a 35km. L’azienda tedesca prevede di lanciare i servizi commerciali a Parigi in tempo per le Olimpiadi estive del 2024. Attualmente sta lavorando per ottenere la certificazione dall’Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza aerea (EASA).
Aerotaxi elettrici: Joby Aviation
Joby Aviation sta lavorando con la Federal Aviation Administration (FAA) per certificare il suo eVTOL per il servizio di aerotaxi commerciale entro il 2025. L’azienda sta testando diverse iterazioni del suo velivolo elettrico dal 2018 ed è considerata tra i leader nella corsa all’eVTOL. Il velivolo è dotato di sei eliche e quattro batterie nelle ali, che gli consentono un’autonomia fino a 240 km/h e una velocità massima di 320km/h. Può ospitare fino a quattro passeggeri e un pilota.
Lanciata nel 2009, l’azienda è uno dei più vecchi operatori nel settore e anche uno dei più finanziati: Toyota ha investito quasi 400 milioni di dollari per aiutare Joby a sviluppare e produrre l’eVTOL.
Lilium Jet
Lilium sta raccogliendo ordini per il suo Lilium Pioneer Edition da 10 milioni di dollari, che prevede di lanciare dopo aver ottenuto la certificazione entro la fine del 2025. Il jet può ospitare fino a sei passeggeri, con l’area di stivaggio dietro le ultime due file che offre spazio per tre sacche da golf. I clienti possono personalizzare la loro Pioneer Edition con servizi come un modulo sky bar plug-in. L’azienda afferma che eVolare, una filiale di Volare Aviation, ha già ordinato 10 Lilium Pioneer Edition con l’opzione di acquistarne altri 10.
Archer Midnight
L’Archer Midnight può trasportare fino a quattro passeggeri più un pilota per un carico utile di 1.000 libbre. L’eVTOL può percorrere fino a 160km alla velocità massima di 240km/h, riducendo un viaggio a terra di 90 minuti a un volo di 10 minuti, a un’altitudine di crociera di 600 metri. Il Midnight è ottimizzato per viaggi rapidi, back-to-back di 32km all’interno e nei dintorni delle città. Archer afferma che è fino a 100 volte più silenzioso di un elicottero.
Il velivolo è dotato di sei batterie che alimentano 12 rotori basculanti per il decollo e l’atterraggio verticale. Una volta in volo, sei dei rotori ruotano in avanti per il volo orizzontale, con le batterie che si ricaricano in 10 minuti tra un volo e l’altro. L’azienda sta lavorando per ottenere la certificazione FAA nel 2024 e prevede di iniziare le consegne nel 2025. United Airlines ha già versato un deposito di 10 milioni di dollari per 100 eVTOL.
Aerotaxi elettrici, Autoflight Prosperity 1
Autoflight sta cercando di ottenere la certificazione EASA per avviare le operazioni commerciali del Prosperity 1, il suo aerotaxi per quattro persone, entro il 2025. L’azienda ha un centro di progettazione a Monaco e uno di produzione in Cina e afferma che l’aerotaxi può volare a una velocità superiore a 210km/h con un’autonomia di oltre 240km. Il Prosperity 1, che ospita tre passeggeri e un pilota, ha un carico utile massimo di oltre 900 libbre. Il progetto è un incrocio tra un elicottero e un aereo: utilizza i rotori per fornire portanza, mentre quando è in volo funziona come un aereo ad ala fissa.
Aerotaxi Ehang EH216
L’EH216 dell’azienda cinese Ehang è progettato per essere completamente autonomo: il compartimento a forma di bolla ospita due passeggeri e nessun pilota. Il velivolo è monitorato da un centro di controllo a terra che può intervenire per farlo atterrare in caso di emergenza. Ha un’autonomia di 33km e una velocità massima di 128km/h. EHang ha dichiarato di aver ricevuto un pre-ordine per 50 eVTOL da AirX, una piattaforma giapponese di prenotazione di voli in elicottero che intende utilizzarli per servizi di taxi aereo e turismo. EHang sta cercando di ottenere la certificazione dall’Amministrazione dell’aviazione civile cinese per iniziare le operazioni commerciali entro il 2025.
Aerotaxi elettrici, Vertical Aerospace VX4
Vertical Aerospace sta preparando il suo VX4 per il volo commerciale entro la metà del decennio. L’azienda britannica afferma che l’eVTOL può trasportare quattro passeggeri e un pilota in un volo “quasi silenzioso”, con un’autonomia fino a 160km e una velocità di crociera di 240km/h. Con i partner Honeywell e Rolls-Royce, il brand prevede di certificare il velivolo a livello globale per l’utilizzo da parte di compagnie aeree e altri partner di trasporto.
Articolo di robbreport.com
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