Le Gran Turismo rappresentano la migliore soluzione quando si devono percorrere le strade meno battute, qui la selezione delle più interessanti da guidare.
Le Gran Turismo evocano viaggi che attraversano nazioni e persino continenti e, sebbene qualsiasi auto possa portarvi da A a B, poche possono eguagliare l’eleganza di un’elegante coupé da turismo che cattura gli sguardi di tutti al suo passaggio. Una vera Gran Turismo deve essere veloce, naturalmente, ma anche confortevole, se si vuole arrivare a destinazione rilassati e riposati, non logorati da sospensioni rigide e sedili da corsa. Una vera GT deve anche sapersi destreggiare su strade tortuose, dato che i migliori tragitti prevedono occasionalmente la strada meno battuta.
Quattro porte sono due di troppo. Una vera GT può avere un sedile posteriore, ma destinato più all’uso occasionale o ai bagagli che all’occupazione regolare. E mentre molti di questi modelli hanno varianti cabriolet, le auto degne di questo nome devono possedere un tetto rigido per avere lo stile giusto. La schiera di queste vetture non è più ricca come un tempo – marchi famosi come Porsche e Lamborghini hanno abbandonato da tempo il mercato delle auto Gran Turismo – ma quelle rimaste sono tra le migliori vetture di questo tipo mai circolate sulle strade.
Bentley Continental GT, la migliore in assoluto
Quando la Bentley Continental GT ha debuttato nel 2002, ha rilanciato un intero marchio. Prima di allora, Bentley era nota soprattutto per le Rolls-Royce rimarchiate e alimentate da un motore che risaliva agli anni Cinquanta. L’arrivo della Continental GT segnò l’inizio di una nuova era sotto la proprietà del Gruppo Volkswagen, in cui Bentley avrebbe espresso tutto il suo potenziale per la prima volta dopo decenni. Con un design intramontabile, prestazioni notevoli e uno degli interni più eleganti e confortevoli che si possano trovare in un’automobile, la Continental GT è una vera e propria icona del XXI secolo nel settore automobilistico.
Purtroppo, il leggendario W-12 del marchio è stato dismesso, ma il nuovo V-8 biturbo da 4,0 litri con alimentazione ibrida plug-in è ancora disponibile. La nuova configurazione elettrificata ha una potenza di 771 CV e potrebbe portare la GT a livelli ancora più alti. La mancanza di opzioni di propulsione consente di concentrarsi sulla scelta tra un elenco quasi infinito di colori, finiture e materiali che Bentley offre per consentire agli acquirenti di rendere unica l’auto dei loro sogni.
In produzione dal: 2003
Opzione top powertrain: W-12 biturbo da 6,0 litri (Continental GT Speed)
Potenza: 650 cavalli e 668 lb-ft di coppia
Da zero a 60 miglia orarie: 2,9 secondi
Velocità massima: 208 miglia orarie
Prezzo di partenza: 306.250 dollari
Aston Martin DB12, l’estetica più affascinante per una Gran Turismo
Proprio come il personaggio del film che ha contribuito a elevare il marchio alla ribalta di cui gode oggi, i modelli Aston Martin sono definiti dai loro numeri. Normalmente, i nomi alfanumerici delle Gran Turismo della casa automobilistica saltano di due in due tra una generazione e l’altra: la DB7 ha generato la DB9, che ha generato la DB11. Ma in questo caso, il 12 in DB12 – la prima volta in 54 anni che Aston segue le iniziali del pioniere del marchio David Brown con un numero pari – indica sottilmente che il modello è una versione aggiornata della DB11 entrata in servizio otto anni fa.
Detto questo, gli aggiornamenti sono più che sufficienti per giustificare un nuovo nome. All’esterno è più aggressiva, mentre gli interni beneficiano di un rinnovamento che porta materiali di qualità superiore e un’elettronica moderna, compreso un nuovo sistema di infotainment touchscreen. L’unico motore disponibile è un V-8 di origine Mercedes-AMG, ma dal momento che eroga una potenza superiore a quella del V-12 della DB11, pochi si lamenteranno delle prestazioni – o, con ogni probabilità, di qualsiasi cosa una volta che avranno affrontato la strada aperta.
In produzione dal: 2023
Opzione top powertrain: V-8 biturbo da 4,0 litri
Potenza: 671 cavalli e 590 lb-ft di coppia
Da zero a 60 miglia orarie: 3,3 secondi
Velocità massima: 202 miglia orarie
Prezzo di partenza: 251.825 dollari
Miglior qualità-prezzo, BMW Serie 8
La BMW Serie 8, nella versione 840i, parte da un prezzo inferiore alle sei cifre, ma è dotata di un sontuoso abitacolo con squisiti sedili anteriori, di una guida confortevole e di una carrozzeria che sembra veloce anche da ferma, caratteristiche che definiscono una vera Gran Turismo. Il sei cilindri, infatti, non solo la fa scattare da 0 a 60 miglia orarie in 4,7 secondi, ma le consente anche di spremere 29 miglia per ogni litro di carburante in autostrada.
Anche la versione top di gamma M8 Competition ha un buon rapporto qualità/prezzo. La M8 offre prestazioni quasi da supercar sui rettilinei e nelle curve, con un sistema AWD messo a punto che consente di spingere la maggior parte o tutta la potenza sulle ruote posteriori per ottenere un comportamento da vera e propria “coda”. Tutto ciò si aggiunge alla qualità dei suoi fratelli meno potenti e può essere acquistato ben equipaggiato per meno di 150mila dollari.
In produzione dal: 1990 (generazione attuale dal 2018)
Opzione top powertrain: V-8 biturbo da 4,4 litri (M8 Competition)
Potenza: 617 cavalli e 553 lb-ft di coppia
Da zero a 100 km/h: 3,2 secondi
Velocità massima: 190 mph
Prezzo di partenza: 90.800 dollari
Lexus LC: gli interni più belli
La maggior parte delle volte, i progetti automobilistici finiscono per essere annacquati nel passaggio dalla concept car alla produzione. Non è così per la Lexus LC. Quando è arrivata sulle strade, lo ha fatto come copia carbone della concept LF-LC del 2012. Il look da passerella della LC di serie – moda o aviazione, in entrambi i casi – attira il livello di attenzione solitamente riservato a Ferrari, McLaren e Lamborghini. Questa è un’auto in cui apparire al meglio, adatta anche ai lunghi viaggi. I sedili sono comodi per tutto il giorno e il design asimmetrico della plancia è stato progettato per concentrare tutto verso il guidatore e facilitare l’utilizzo in movimento.
Un leggero aggiornamento del 2024 ha risolto il tallone d’Achille degli interni, sostituendo il fastidioso sistema di infotainment con trackpad con una configurazione touchscreen. Sebbene la rarità di motori V-8 aspirati e fluidi come quello della LC 500 ne faccia la scelta degli appassionati, gli amanti dei viaggi seri potrebbero prendere in considerazione la LC 500h con motore ibrido V6; con una capacità di rifornimento di 22,2 galloni e una valutazione EPA di 33 miglia in autostrada, può percorrere più di 700 miglia con un pieno.
In produzione dal: 2017
Opzione top powertrain: V-8 da 5,0 litri (LC 500)
Potenza: 471 cavalli e 398 lb-ft di coppia
Da zero a 60 miglia orarie: 4,4 secondi
Velocità massima: 168 miglia orarie
Prezzo di partenza: 100.600 dollari
Le migliori opzioni di propulsione: Maserati GranTurismo
Al giorno d’oggi, la prima domanda che molti di noi devono porsi quando prendono in considerazione una nuova auto è: a gas o elettrica? Anche se l’innovazione è impressionante su entrambi i lati della divisione dei propulsori, molte case automobilistiche costringono l’utente a decidere quale fonte di energia preferisce. Se vi piace la Hyundai Ioniq 5, dovrete scegliere l’alimentazione a batteria; se vi piace l’Aston Martin Vantage, sarete costretti a bruciare carburante.
Non è così quando si tratta dell’ultima GranTurismo della Maserati. Per quanto riguarda la combustione interna, gli allestimenti Modena e Trofeo della GranTurismo offrono lo stesso V6 biturbo della MC20, collegato a un cambio automatico a otto rapporti e alla trazione integrale. Se preferite l’elettrico, c’è la GranTurismo Folgore, che offre un’accelerazione e una maneggevolezza sconvolgenti grazie a un trio di motori elettrici che sprigionano più potenza di una McLaren 750S. In entrambi i casi, però, si può contare sullo stesso design straordinario, che non mancherà di suscitare gli sguardi ammirati di tutti gli appassionati di motori, e su un abitacolo moderno e lussuoso che può ospitare quattro persone, anche in modo confortevole.
In produzione dal: 2007
Opzione top powertrain: V-6 biturbo da 3,0 litri (Trofeo) / Motori elettrici anteriori e posteriori (Folgore)
Potenza: 542 cavalli e 460 lb-ft di coppia (Trofeo) / 751 cavalli e 996 lb-ft di coppia (Folgore)
Da zero a 60 miglia orarie: 3,3 secondi (Trofeo) / 2,6 secondi (Folgore)
Velocità massima: 199 mph (Trofeo) / 202 mph (Folgore)
Autonomia EV: 280 miglia
Prezzo di partenza: 158mila dollari
La migliore alternativa alle auto sportive: Mercedes-AMG GT
Non è certo la più vecchia di questo elenco, ma la Mercedes-AMG GT cominciava a essere un po’ datata già l’anno scorso. La muscolosa coupé non era stata più aggiornata dal suo debutto, avvenuto nel 2014, e la cosa cominciava a farsi sentire. Fortunatamente, prima che l’estate finisse, il marchio tedesco ha presentato la seconda iterazione della sua Gran Turismo. A distanza di un anno, è chiaro che Mercedes ha preso gli aspetti che gli automobilisti apprezzavano di più e ha cercato di trasformarli in 11.
La seconda generazione della GT non ha un aspetto radicalmente diverso dal suo predecessore, ma è più lunga e più larga. Il design della vettura è stato perfezionato per tenere conto di questi cambiamenti e all’interno c’è più spazio, ad eccezione della GT 63 S E Performance, il modello di punta della gamma, per via del sistema ibrido. Si tratta della GT più potente che si possa acquistare al momento. L’ibrido plug-in accoppia un V-8 biturbo da 4,0 litri con un motore elettrico montato posteriormente che, insieme, producono una potenza mostruosa di 805 CV e 1.047 cavalli. L’auto è dotata di trazione integrale, ma questa caratteristica non è esclusiva della variante ed è invece di serie su tutta la linea di modelli.
In produzione dal: 2014
Opzione top powertrain: V-8 biturbo da 4,0 litri ad alimentazione ibrida (GT 63 S E Performance)
Potenza: 805 cavalli e 1.047 lb-ft di coppia
Da zero a 60 miglia orarie: 2,7 secondi
Velocità massima: 199 mph
Prezzo di partenza: 105.900 dollari
Rolls-Royce Spectre: la Gran Turismo più lussuosa
Pochi marchi sono più adatti a diventare elettrici di Rolls-Royce. Per oltre un secolo, il brand ha costruito auto che privilegiano la morbidezza, il comfort e la silenziosità, qualità a cui i veicoli elettrici si prestano naturalmente. La prima auto elettrica del brand, la Spectre, non mira a fare scalpore tra i fedeli della Rolls; piuttosto, continua a eccellere nella missione che il marchio ha sempre svolto, solo senza emissioni di gas di scarico.
L’esterno è inconfondibilmente Rolls-Royce, ma con una rivisitazione più fresca e moderna del look classico, la griglia è leggermente arretrata, i fari sono più sottili e la linea del tetto è più veloce e fluida rispetto al predecessore Wraith alimentato a gas. All’interno, si trovano i tipici interni ultra-lussuosi e all’antica del marchio, con minore enfasi sugli schermi e maggiore enfasi sulla bellezza dell’artigianato: il tipo di interni che, dopo un lungo viaggio, ti fa sentire meglio di quando sei partito. Certo, non stabilirà alcun record di autonomia, grazie soprattutto al suo peso a vuoto di 6.559 libbre. D’altra parte, se doveste decidere di affrontare un lungo viaggio, la Spectre è in grado di ricaricarsi velocemente fino a 195 kW, aggiungendo più di 180 miglia di autonomia in 34 minuti.
In produzione dal: 2023
Opzione top powertrain: Motori elettrici anteriori e posteriori
Potenza: 576 cavalli e 664 lb-ft di coppia
Da zero a 60 miglia orarie: 4,4 secondi
Velocità massima: 155 miglia orarie
Autonomia EV: 264 miglia
Prezzo di partenza: 422.750 dollari
Articolo di robbreport.com
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