Come si suol dire, “Esce il sole, escono i Gewürztraminer”, la primavera è finalmente arrivata ed è il momento perfetto per stappare vini bianchi d’Alsazia da abbinare a piatti più leggeri. Si tratta di una delle regioni vinicole predilette, situata nell’estremo nord-est della Francia, dove si contano circa 1.000 produttori tra cui scegliere.
I migliori vini provengono da una stretta fascia lunga 120 chilometri che si estende lungo il versante francese del fiume Reno, dove si trovano 51 vigneti Grand Cru che hanno ottenuto questo status ufficiale nel 1975. Le viti sono storicamente piantate sui ripidi pendii lungo le rive del fiume, una scelta che garantisce massima esposizione solare e un eccellente drenaggio.
Origini germaniche e caratteristiche distintive dei vini bianchi d’Alsazia
Sull’altra sponda del fiume non si è più in Alsazia: lì le viti crescono su suolo tedesco, il che spiega perché molti nomi di aziende vinicole a conduzione familiare e gran parte dei vitigni coltivati in Alsazia (come Riesling e Gewürztraminer) abbiano origini più germaniche che francesi. Il Pinot Gris potrebbe rappresentare l’unica eccezione, essendo originario della Francia, ma anch’esso è coltivato in Germania. I vini bianchi d’Alsazia sono spesso definiti “bianchi aromatici” per via delle loro note floreali e speziate al naso, che si aprono poi a sapori di frutta a nocciolo, frutta tropicale e agrumi vibranti.
Per lo più, Riesling, Gewürztraminer e Pinot Gris alsaziani sono secchi, ma anche quelli con un tenore zuccherino residuo più elevato presentano un’acidità vivace che impedisce loro di risultare stucchevoli. Proprio questa brillante acidità è uno dei motivi per cui questi vini invecchiano così bene. Tutt’altro che bianchi semplici da bere giovani, sono capaci di durare a lungo se conservati correttamente, regalando soddisfazioni al palato anche a distanza di anni.
I migliori vini bianchi d’Alsazia da acquistare
In questa selezione compaiono anche alcune annate leggermente più vecchie: sono già perfette da bere ora, ma hanno ancora molto da offrire. Ecco i sette migliori vini bianchi d’Alsazia da acquistare in questo momento.
Domaine Weinbach 2022 Clos des Capucins Cuvée Colette Riesling Alsace
Il Domaine Weinbach venne originariamente fondato dai monaci cappuccini nel 1612, e poiché i vigneti sono circondati da antiche mura, questa parcella fu chiamata appropriatamente Clos des Capucins. Venduta come bene nazionale dopo la Rivoluzione Francese, la tenuta fu acquistata cento anni dopo, nel 1898, dai fratelli Faller e da allora è rimasta in famiglia; oggi è gestita da Catherine Faller insieme ai figli Eddy e Theo. Questo delizioso Riesling Clos des Capucins è dedicato alla memoria dell’amata antenata Colette Faller e sprigiona eterei aromi di scorza di limone candita e fiori bianchi di agrumi, che si evolvono in sapori di pesca bianca, un accenno di pompelmo rosa e gelsomino. 63€
Vini bianchi d’Alsazia: Marc Kreydenweiss 2017 Wiebelsberg Grand Cru Alsace
Nel 2007, Antoine Kreydenweiss ha assunto la direzione di questa tenuta di 13 ettari situata nella piccola cittadina di Andlau, nel cuore dell’Alsazia, tra le più grandi Colmar e Strasburgo. Da allora, lui e la moglie Charlotte gestiscono l’azienda seguendo i principi della biodinamica introdotti già nel 1989. Oggi sono affiancati dalle figlie Lilou, Leonie e Zoie, e insieme producono circa 120.000 bottiglie all’anno. Le uve di questo delizioso Riesling provengono dal vigneto Grand Cru Wiebelsberg. Il vino presenta invitanti aromi di scorza di lime e limone, pesca bianca e fiori di caprifoglio che si trasformano al palato in sapori di albicocca, mango e guava. Un’acidità vivace apre la strada a un finale lungo, lunghissimo. 58€
Domaine Marcel Deiss 2019 Schoffweg White Blend Alsace
Il Domaine Marcel Deiss è stato fondato nel 1947 nel comune di Bergheim, vicino a Ribeauvillé, e oggi è gestito da Jean-Michel Deiss e dal figlio Mathieu Deiss. La filosofia della famiglia è da sempre orientata alla qualità piuttosto che alla quantità, seguendo i principi della biodinamica, e si può affermare con certezza che i Deiss producono vini deliziosi e di altissima qualità. Il loro blend bianco Schoffweg è composto da Riesling, Pinot Gris, Chasselas e Muscat, e il nome significa letteralmente “la via delle pecore”. Corposo, con un eccellente equilibrio al palato e un’acidità precisa, offre aromi e sapori di vaniglia, fiori di agrumi, albicocca matura, pesca e pera. 58€
Vini bianchi d’Alsazia: Domaine Zind Humbrecht 2020 Heimbourg Pinot Gris Alsace
La famiglia Humbrecht iniziò a piantare vigne e coltivare uva nel 1620 e oggi il domaine è gestito da Olivier e Margaret Humbrecht con i figli Pierre ed Emile. La proprietà comprende attualmente oltre 40 ettari di vigneti Grand Cru in Alsazia. Questo Pinot Gris è considerato tra i migliori della regione: al naso si percepiscono aromi di biscotti allo zenzero, pesca e pera Anjou, che invitano all’assaggio con sapori di pesca bianca, albicocca e scorza di limone candita, rendendo irresistibile il desiderio di un nuovo sorso. 72€
Maison Trimbach 2017 Geisberg Grand Cru Riesling Alsace
La famiglia Trimbach produce vino dal 1626, con una storia che abbraccia 13 generazioni e quasi quattro secoli. Attualmente la maison è guidata dai fratelli Jean e Pierre Trimbach, affiancati dal figlio e dalla figlia di Jean, Julian e Pauline, e dalle figlie di Pierre, Anne e Frédérique. Recentemente eletta “Marca dell’Anno” dalla rivista francese La Revue du Vin de France, Maison Trimbach mantiene costantemente un livello qualitativo eccellente, e il Geisberg Grand Cru non fa eccezione. Presenta aromi di frutta tropicale, zenzero fresco, mango, guava e petali di rosa, che si aprono a sapori di pesca estiva matura, ananas e caprifoglio. 135€
Vini bianchi d’Alsazia: Albert Boxler 2021 Grand Cru Sommerberg Riesling Alsace
Jean Boxler seleziona le uve per questo straordinario vino dal vigneto Grand Cru Sommerberg. Suo nonno Albert fondò la tenuta dopo la Seconda Guerra Mondiale, diventando la prima generazione della famiglia Boxler a vendere commercialmente il vino di famiglia. Gli aromi di mela Gala, scorza di limone e fiori bianchi di agrumi introducono a sapori di pera Anjou, scorza di limone e spezie dolci da forno, con un’acidità perfettamente bilanciata al centro del palato. Da bere subito o da conservare per qualche anno; in entrambi i casi, la soddisfazione è garantita. 85€
Vini bianchi d’Alsazia: Hugel 2014 Grossi Laüe Riesling Alsace
Il nome Grossi Laüe, che deriva dal dialetto alsaziano e significa “i migliori vigneti e il grande terroir”, identifica questo vino eccezionale prodotto con uve coltivate a Riquewihr nella tenuta Hugel. La proprietà è tuttora interamente a conduzione familiare e oggi è gestita dalla dodicesima generazione. La produzione si attesta intorno a 110.000 casse all’anno, di cui il 90 percento è esportato in oltre 100 Paesi nel mondo. Questo delizioso Riesling presenta aromi di scorza di mandarino, anice e guava. I sapori di frutta tropicale macerata, mela Fuji e frutta a nocciolo matura sono impreziositi da un tocco speziato e un’acidità vivace che persiste al palato. Nonostante i dieci anni d’età, è in splendida forma e può essere gustato subito o nei prossimi anni. 90€
Articolo di Robbreport.com
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