Con una lista di proprietari che include Walt Disney, Jeff Bezos, Elon Musk, Bill Gates e Drake, I migliori jet Gulfstream rappresentano un fenomeno tecnico e culturale. Ecco perché.
Dai suoi inizi modesti nel 1958, Gulfstream Aerospace Corp., con sede a Savannah, Georgia, ha prodotto oltre 2.000 aeromobili a livello globale. Con centinaia di record di velocità per jet aziendali, brevetti su tecnologie supersoniche, programmi di test e un portafoglio ordini stimato in 19 miliardi di euro, questa azienda aerospaziale, sussidiaria di General Dynamics, è pronta ad accelerare ulteriormente quest’anno con l’entrata in servizio del suo modello più recente, il G800, destinato a diventare il jet d’affari a maggiore autonomia al mondo.
Le origini con Grumman Aircraft Engineering
Alla fine degli anni ’50, questa azienda aeronautica si sviluppò all’interno della Grumman Aircraft Engineering Co. dopo la produzione del suo primo bimotore turboelica. Con l’avvento dell’era dei jet per l’aviazione aziendale negli anni ’60, Grumman separò la produzione di aeromobili militari da quella civile. Nei primi anni ’70, la linea Gulfstream fu venduta alla American Jet Industries, guidata dal magnate aerospaziale Allen Paulson, che rinominò l’azienda Gulfstream American.
Nel 1999, General Dynamics acquisì Gulfstream per 5 miliardi di euro. Da allora, la società ha ampliato la gamma dei suoi modelli e le strutture produttive nel suo campus di 20 ettari a Savannah, Georgia. Tra le recenti espansioni si annovera un impianto da 144 milioni di euro e 13 metri quadrati, inaugurato nel novembre 2023. Le nuove strutture hanno raddoppiato la capacità produttiva per i jet d’affari G400, G500 e G600. Gulfstream possiede anche un centro di completamento in Wisconsin.
I migliori jet Gulfstream
Sessantasette anni dopo il suo lancio, Gulfstream è diventato un’icona culturale, apprezzato tanto dai rapper come Drake quanto dai capi di Stato. Continua inoltre a progettare e produrre alcuni tra i jet d’affari più veloci e con la maggiore autonomia al mondo. Ecco migliori jet Gulfstream:
Gulfstream I
Il primo volo del Gulfstream I nel 1958 segnò l’inizio di un nuovo modo di viaggiare per i passeggeri d’affari e diede il via a una tradizione lunga 67 anni. Questo aereo turboelica a bassa ala poteva ospitare da 10 a 14 passeggeri. Tra le sue caratteristiche figuravano una cabina pressurizzata di lusso e un carrello di atterraggio triciclo retrattile. Il Gulfstream I era equipaggiato con due motori turboelica Rolls-Royce Dart.
Il nuovo velivolo attirò rapidamente l’attenzione di personalità celebri, tra cui Walt Disney, che ne acquistò uno nel 1964. L’aereo di Disney fu soprannominato “The Mouse” dai controllori del traffico aereo per il suo nominativo distintivo N234MM. La sigla MM stava infatti per Mickey Mouse, e oggi l’aereo è ancora esposto al Palm Springs Air Museum. Il Gulfstream I aveva una velocità di crociera di 348 mph e un’autonomia di 2.540 miglia nautiche, valori che oggi possono sembrare modesti, ma che all’epoca lo rendevano un velivolo veloce. Durante gli 11 anni di produzione, ne furono costruiti 200 esemplari.
Migliori jet Gulfstream: GII
Alla fine degli anni ’50 e all’inizio degli anni ’60, la competizione tra i produttori di jet d’affari e privati era particolarmente intensa, con modelli come il Lockheed JetStar (1957), l’Hawker Siddeley DH-125 di medie dimensioni (1962), il Dassault Falcon 20 (1963) e il celebre Learjet (1963). Nel 1966, Grumman-Gulfstream introdusse un jet bimotore ad alta velocità e lungo raggio, che superava nettamente il suo predecessore turboelica G1.
Il Gulfstream II, operato da due piloti e certificato per trasportare fino a 19 passeggeri, aveva un’autonomia di 3.550 miglia nautiche e una velocità di crociera di 546 mph. Fu il primo jet d’affari a compiere un volo senza scalo da Teterboro, New Jersey, a Londra. Inoltre, presentava la prima cabina con altezza sufficiente per stare in piedi, con un interno spazioso di circa 1,8 metri. Tra il 1967 e il 1980 ne furono prodotti circa 256 esemplari.
Gulfstream III
Nel 1979, la neonata Gulfstream America introdusse un’ala completamente ridisegnata, con sezioni aerodinamiche e winglet progettate per migliorare sensibilmente velocità ed efficienza. L’apertura alare del Gulfstream III aumentò di sei piedi rispetto al modello precedente, consentendo un allungamento della fusoliera e un aumento dell’autonomia a 3.650 miglia nautiche. All’interno, la cabina poteva ospitare fino a 14 passeggeri. Nel 1983, il Gulfstream III fu il primo jet d’affari a sorvolare sia il Polo Nord che il Polo Sud. Il modello ottenne la certificazione nel 1980 e, nel corso della sua relativamente breve produzione di sei anni, furono costruiti 206 esemplari.
Migliori jet Gulfstream: G280
Introdotto nel 2009 e ancora in produzione, il G280 combina lusso, velocità e autonomia. Può trasportare 10 passeggeri ed è configurabile con due aree abitative, una cucina completamente attrezzata nella parte anteriore e un ampio bagno nella sezione posteriore. Questo jet di categoria super mid-size può volare a Mach 0.85 (652 mph) per un massimo di 3.600 miglia nautiche.
L’aereo è certificato per avvicinamenti ripidi, permettendo l’accesso a piste corte e aeroporti ad alta quota. Il G280 vanta la quota cabina più bassa della sua categoria, oltre a numerosi sistemi avanzati per i piloti, come autothrottle, frenata automatica, il cockpit PlaneView28 e il sistema Enhanced Vision per condizioni di scarsa visibilità. La fusoliera, l’impennaggio e il carrello di atterraggio vengono prodotti in Israele, mentre l’aereo viene successivamente trasferito negli Stati Uniti per l’allestimento interno e la verniciatura esterna.
G650
Progettato da zero e introdotto nel 2008, il Gulfstream G650 ha rappresentato un punto di svolta per l’azienda, combinando innovazioni nel design alare, avionica all’avanguardia e due efficienti motori Rolls-Royce. Dal primo volo del G650 nel 2009, questi propulsori hanno stabilito oltre 125 record di velocità.
Con una velocità massima di Mach 0.925 (709 mph), questo velivolo offre un’autonomia impressionante di 7.000-7.500 miglia nautiche, consentendo di trasportare fino a 13 passeggeri su tratte come Seattle-Buenos Aires. L’interno può essere configurato con tre zone abitative. Include avanzati sistemi di sicurezza come il Predictive Landing Performance System di Gulfstream, il sistema fly-by-wire e una cabina completamente personalizzabile con fino a quattro zone abitative, una cucina (posizionabile anteriormente o posteriormente), un bagno (anch’esso posizionabile a prua o a poppa) e 16 finestre panoramiche.
Il G650 e la sua versione a maggiore autonomia, il G650ER, vantano una clientela esclusiva che include Bill Gates, Michael Jordan, Elon Musk, Jeff Bezos, Mark Zuckerberg e molti altri.
Migliori jet Gulfstream: Quiet Spike
Nel 2006, Gulfstream collaborò con il Dryden Flight Research Center della Nasa per un programma di test chiamato Quiet Spike, con l’obiettivo di ridurre il boom sonico generato dal volo supersonico. Il progetto era nettamente in anticipo sui tempi, dato che oggi sia la Nasa che diversi produttori di aeromobili privati stanno lavorando alla stessa problematica.
Tra le innovazioni sviluppate nell’ambito del programma Quiet Spike, venne testata una struttura retrattile a forma di lancia montata sul muso di un aereo sperimentale F-25B. Questo dispositivo generava onde d’urto deboli che trasformavano il tipico boato del boom sonico in un suono molto più attenuato. Pur avendo ottenuto un brevetto e diversi riconoscimenti aeronautici, il programma Quiet Spike venne accantonato. Tuttavia, gettò le basi per la costruzione del velivolo sperimentale X-54, attualmente in fase di test da parte della Nasa, con l’obiettivo di sviluppare jet supersonici silenziosi adatti all’aviazione d’affari.
G700
Introdotto alla fine del 2019 e certificato nel 2023, il Gulfstream G700 ha ridefinito il concetto di aviazione privata per ultra-high-net-worth individuals (UHNWIs), dirigenti aziendali e capi di Stato. Questo modello vanta la cabina più spaziosa mai realizzata da Gulfstream e un’autonomia di 7.750 miglia nautiche.
Il G700 è anche estremamente veloce. Ha stabilito circa 65 record di velocità su tratte internazionali, raggiungendo una velocità massima di Mach 0.935 (717 mph), grazie ai miglioramenti nelle prestazioni di ali e motori. Può ospitare fino a 19 passeggeri ed è configurabile con cinque zone abitative, tra cui una cucina ultra-accessoriata nella parte anteriore e, nella sezione posteriore, una grand suite con doccia.
Tra le sue numerose caratteristiche di cabina, il G700 dispone di 20 finestre panoramiche ovali per garantire una maggiore illuminazione naturale e un sistema interno progettato per regolare i ritmi circadiani e ridurre il jet lag. Ha inoltre un innovativo sistema di pressurizzazione che mantiene una pressione equivalente a 853 metri di altitudine, anche quando l’aereo vola a 12.4 km.
Il cockpit è dotato di avanzamenti tecnologici significativi, tra cui un Combined Vision System che sovrappone la mappa del terreno ai dati di volo essenziali su un doppio head-up display, oltre a numerose altre funzioni di supporto al pilota.
Migliori jet Gulfstream: G800
L’ultimo modello della gamma Gulfstream, il G800, condividerà con il Bombardier Global 8000 il titolo di jet d’affari a maggiore autonomia al mondo, con una capacità di volo di 8.000 miglia nautiche. Ciò significa che potrà coprire rotte senza scalo come Los Angeles-Tokyo e New York-Dubai. Nel dicembre scorso, Gulfstream ha lanciato il primo esemplare di produzione per testare la progettazione della cabina e le prestazioni del velivolo. L’entrata in servizio del G800 è prevista per la seconda metà del 2025.
Articolo di Robbreport.com
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