Un atrio a tre ponti, due master suite, due cinema e l’innovativo FalconRig sono solo alcuni delle caratteristiche del Maltese Falcon.
Al momento della consegna, nel 2006, il Maltese Falcon, di 289 piedi, deteneva il titolo di barca a vela più grande del mondo, lunga quasi quanto un campo da calcio e con un baglio di 42 piedi. Lo status di primo posto del Falcon è stato spodestato da lanci più recenti, tra cui il Black Pearl di 348 piedi e il Koru di Jeff Bezos di 417 piedi, ma il Maltese rimane una delle imbarcazioni più iconiche, nonché una delle più grandi barche a vela noleggiabili tramite Burgess.
Commissionato dal defunto Tom Perkins – pioniere dell’industria del venture capital della Silicon Valley brevemente sposato con la scrittrice di romanzi rosa Danielle Steel – e costruito da Perini Navi, il Maltese Falcon ha vinto 18 premi di design dal suo varo. L’architettura navale è stata curata da Gerard Dijkstra, mentre il progetto originale è di Ken Freivokh. Lo scorso anno, il veliero a tre alberi ha completato un refit interno, esterno e ingegneristico presso il cantiere navale Lusben. La serie di miglioramenti estetici e funzionali comprende la riverniciatura dello scafo in Perini Blue e una nuova passerella estensibile che porta gli ospiti direttamente in acqua.
Anche il ponte in teak è stato sostituito e gli interni sono stati rinnovati con legni più chiari, pannelli color crema e nuove tappezzerie. Sono diversi gli elementi che rendono questa imbarcazione un gioiello. Ecco quelli più importanti.
Maltese Falcon, il FalconRig
Gli innovativi alberi e vele, ispirati al concetto di DynaRig degli anni ’60, sono stati prodotti dall’azienda britannica Insensys. Il FalconRig si basa su tre alberi rotanti e indipendenti realizzati in fibra di carbonio “di tipo militare”, in grado di dispiegare fino a 24.756 piedi quadrati di vela in sei secondi premendo un pulsante. La superficie velica è distribuita su 15 vele per ridurre notevolmente i carichi e garantire una velocità massima potenziale di 25 nodi. Il Maltese Falcon trasporta un totale di 25 vele, di cui 10 di riserva. Nonostante il successo, questa tecnologia non è stata adottata su larga scala, anche se Black Pearl ci è andato vicino con il suo sistema DynaRig.
È qui che avviene la magia
Tutta questa innovazione è stata possibile solo grazie a una tecnologia specializzata, che comprende sensori nelle vele che misurano i carichi, la velocità del vento e le correnti di marea, un software specializzato che Perkins ha scritto per elaborare questi dati in nanosecondi e un centro di controllo centralizzato che esegue la maggior parte delle operazioni di navigazione automaticamente. L’obiettivo di Perkins era quello di creare una macchina a vela complessa ma molto facile da gestire. “Posso insegnare a qualsiasi marinaio come gestire lo yacht in cinque minuti”, ha dichiarato.
Maltese Falcon, due cinema
Una delle caratteristiche più singolari dello yacht è il cinema all’aperto più grande del mondo proiettato sulla vela inferiore. Gli ospiti possono guardarlo dal flybridge o dal salotto a prua del prendisole. Dopo il refit, è stato aggiunto un cinema interno, con pannelli in legno e comodi divani che creano un’atmosfera zen.
Un atrio a tre ponti
Sotto la guida di Perkins, il Maltese Falcon conteneva un’incredibile collezione di arte moderna, che è servita da ispirazione per gli interni dello yacht, una “macchina di lusso” realizzata da Freivokh. L’interno combinava l’industrial chic con l’alta tecnologia, con pelle, vetro, legno e acciaio. L’arte non è più a bordo e gli interni sono stati rinnovati, ma l’atrio a tre ponti, con le scale che si snodano a spirale intorno all’albero maestro, rimane un elemento di spicco.
Sei anni di costruzione per il Maltese Falcon
Lo scafo è stato costruito su specifiche nel 1989 da Perini Navi ed è rimasto fermo per 10 anni in attesa del giusto proprietario. Quando Perkins, che aveva trascorso un decennio a progettare l’imbarcazione, ha dato il via libera al processo di costruzione, questo è durato dal 2000 al 2006, ovvero circa il doppio di un tipico superyacht custom. Perkins aveva accumulato una flotta di imbarcazioni nell’arco di 25 anni che comprendeva il Perini Navi Andromeda la Dea di 141 piedi, un ketch di 154 piedi con lo stesso nome e il classico Herreshoff Mariette del 1915. Possedeva anche uno yacht classico restaurato chiamato Atlantide. Ma Maltese Falcon era l’opera di Perkins. Voleva una macchina a vela altamente tecnologica, ma facile da gestire.
Il lettino solare rotante
Il Maltese Falcon è noto per i suoi ampi spazi moderni, tra cui un’area bar interna/esterna dove i glitterati si sono mescolati sul ponte. Tra le numerose migliorie apportate allo yacht c’è un nuovo lettino circolare sul flybridge, che ruota con il sole per garantire la massima esposizione all’abbronzatura, la comodità degli ospiti e una vista panoramica esclusiva.
Il legame con Bogart di Maltese Falcon
Il nome Maltese Falcon si ispira all’omonima pellicola noir americana del 1941, diretta da John Huston, con Humphrey Bogart e Peter Lorre. Molti lo considerano il più grande film poliziesco mai realizzato. L’uccello nero, originariamente realizzato in oro e tempestato di gioielli, è anche un simbolo di estrema ricchezza. Compare all’interno dello yacht, sulle vele, sulla biancheria e sotto forma di scultura in bronzo posizionata accanto al cinema interno.
Le suite
Ufficialmente, c’è solo una suite padronale a tutto baglio (in alto), con un’ampia cabina armadio, una palestra adiacente e bagni con vasca idromassaggio e doccia. Tuttavia, la vip privata a tutto baglio (in basso) è una seconda suite, che molti considerano una seconda primaria. Affacciata sul flybridge con accesso alla terrazza e ai ponti laterali calpestabili, dispone di un letto con televisore che si alza dal pavimento. Sul ponte inferiore si trovano altre quattro cabine doppie, tutte con bagno privato.
Giochi d’acqua e servizi a bordo del Maltese Falcon
Non sorprende che uno yacht rinomato per essere tecnologicamente avanzato abbia giochi d’acqua e altri servizi a bordo. La palestra è dotata di uno stimolatore muscolare elettrico all’avanguardia per tonificare senza sudare. In acqua, ci sono eFoil, paddleboard e jetsurf. I due tender originali di Pascoe sono rimasti, anche se Perkins ha portato con sé il sommergibile personale DeepFlight Super Falcon quando ha venduto lo yacht nel 2009. Si tratta del primo “sommergibile alato” al mondo, costruito dalla Hawkes Ocean Technologies e chiamato così in onore del Falco di Malta. In seguito Perkins ha installato il sommergibile a bordo del suo yacht Dr No, una nave da addestramento alla pesca convertita, che ha utilizzato per esplorare le isole del Pacifico.
Articolo di robbreport.com
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti