Gli acquirenti di oggi non si accontentano più di ormeggiare gli yacht da esplorazione nei porti affollati del Mediterraneo o dei Caraibi, ma ricercano anche spazi aperti e avventura.
Gli yacht da spedizione sono tradizionalmente navi da carico o da rifornimento convertite, come il Ragnar di 68 metri o lo Yersin di 76 metri. La nuova generazione di superyacht, molti dei quali al di sotto dei 45 metri, si caratterizza per scafi dal design utilitario e una maggiore riserva di carburante. Una di queste imbarcazioni è stata progettata per essere autosufficiente per 30 giorni durante l’esplorazione di regioni remote. Ci sono yacht che possono affrontare situazioni critiche in mare grazie alla loro velocità, mentre altri dispongono di uno spazio talmente ampio da far atterrare un elicottero.
Oggi i costruttori come l’olandese Damen e l’italiano Cantiere delle Marche, sono affiancati da alcuni cantieri specializzati nella progettazione di yacht lussuosi pronti all’avventura. Tra le imbarcazioni selezionate da Robb Report ci sono progetti recenti, ma anche yacht più classici che permettono di capire i progressi compiuti in questo settore.
Yacht da esplorazione, Damen SeaXplorer 58 ‘Pink Shadow’
Difficile trovare un “explorer yacht” più forte del SeaXplorer 58 Pink Shadow di Damen Yachting, un 58 metri varato dal cantiere di Antalya, in Turchia. Il Pink Shadow, pesantemente personalizzato (è dipinto di verde), ha una prua verticale imponente e una caratteristica galleria aperta a prua. L’imbarcazione è progettata per esplorare gli angoli più remoti del mondo e può essere completamente autosufficiente per un mese, con la capacità di navigare a 11,5 nodi per oltre 5.000 miglia nautiche. A poppa c’è un eliporto delle dimensioni di un campo da basket. Gli enormi garage a scafo possono essere riempiti con una flotta di toys, tra cui due tender multiuso, motociclette, ATV e un SUV 4×4, oltre a una barca a vela da competizione di 11 metri.
Lynx Crossover 27 ‘Avontuur’
Se si dipingono i numeri sulla prua, si potrebbe scambiare questo nuovo explorer di 27 metri di Lynx Yachts per una nave militare. Sul ponte di poppa aperto c’è persino spazio per un Rib in stile Navy SEAL. Il Crossover 27 è tutto all’insegna dell’avventura. Progettato dall’olandese Bernd Weel con uno scafo realizzato da Diana Yacht Design, il Lynx è dotato di una coppia di Caterpillar da 850 CV in grado di fargli raggiungere una velocità massima di 14 nodi, con un’autonomia di oltre 3.000 miglia nautiche a 10 nodi. Il primo esemplare è stato commissionato a un californiano amante dell’avventura, che ha fatto progettare il ponte di poppa di 750 metri quadrati per trasportare una barca da wakeboard Air Nautique G23 e un Rib di 5 metri. Il garage sul ponte sottostante può trasportare moto d’acqua, paddleboard e attrezzatura subacquea.
Yacht da esplorazione, Arksen 85
Uno dei requisiti fondamentali per uno yacht da esplorazione è la sicurezza e la stabilità in mare aperto. Ecco perché l’explorer di 26 metri impressiona così tanto. Con ben tre sistemi di stabilizzazione, l’Arksen può rimanere in piedi anche se sbattuto lateralmente da un’onda anomala delle dimensioni di Perfect Storm. Lo scafo, interamente in alluminio, è progettato per riprendersi da un impatto di 180 gradi. Lo scafo semi-dislocante e la sovrastruttura in vetroresina dell’Arksen sono stati disegnati dallo studio britannico Humphries Yacht Design. I due diesel Cummins da 330 CV per impieghi gravosi garantiscono all’imbarcazione una velocità massima di 14 nodi. A nove nodi, può arrivare a un’autonomia di 7.000 miglia nautiche.
Sanlorenzo 500Exp ‘Para Bellum’
Il 500Exp di 47 metri è l’ultima aggiunta alla gamma di yacht da esplorazione di lusso del cantiere. L’imbarcazione ha spazio per un elicottero a poppa, oltre ad avere uno scafo in acciaio full-displacement e una prua imponente. Lo yacht è stato progettato per raggiungere gli angoli più remoti del pianeta in tutta comodità. Ha un’autonomia di oltre 4.500 miglia nautiche a 11 nodi con i due motori Cat C32 da 970 CV. Sottocoperta, il generoso baglio di 9 metri offre un’abbondante quantità di spazio per 10 ospiti in cinque cabine. L’ultima versione dello yacht, il Para Bellum a scafo grigio, può essere noleggiata a partire da 300mila dollari a settimana. L’elicottero non è incluso.
Yacht da esplorazione, Alpha Yachts Alfresco 125 ‘Piccolo’
Il 38 metri Alpha Custom Yachts si concentra su grandi spazi per godersi la vita all’aria aperta. Il flybridge stesso si estende su 1.180 metri quadrati, con caratteristiche come una piscina a immersione sul davanti e spazi di intrattenimento ordinati sul retro. Le linee eleganti e pulite sono opera dello studio britannico H2 Yacht Design, mentre lo scafo in vetroresina semi-dislocante è stato realizzato dagli architetti navali Laurent Giles. E, a differenza della maggior parte degli explorer yacht, la barca è piuttosto veloce. I due Caterpillar C32 sono in grado di farle raggiungere una velocità massima di 17,5 nodi, anche se con una manetta a 10 si possono percorrere oltre 2.300 miglia nautiche. Il primo esemplare della serie Alfresco 125, Piccolo, è stato varato nel 2020. Ora è sul mercato per 12,5 milioni di dollari.
Bering B145 ‘Heeus’
L’ammiraglia della turca Bering Yachts è il 44 metri Heeus. Con un’autonomia di oltre 4.600 miglia, può andare da San Francisco alle Hawaii, e ritorno, con un solo pieno di carburante a 12 nodi. Oltre ai due motori principali Caterpillar, il B145 può essere alimentato da motori elettrici e batterie. Il sistema ibrido è stato progettato per far entrare silenziosamente lo yacht negli ancoraggi più eco-sensibili e per funzionare durante la notte senza generatori. I ponti esterni sono enormi: il solo sundeck si estende per quasi 1.000 metri quadrati. L’imbarcazione è disponibile per il noleggio settimanale quest’estate per circa 230mila euro (250mila dollari).
AvA Yachts Kando 110 Explorer ‘Infinity-Nine’
La serie Kando110 Explorer di AvA è balzata agli onori della cronaca lo scorso novembre, quando è emerso che l’ultimo varo del cantiere turco era stato acquistato dall’ex stella del basket dei San Antonio Spurs Tony Parker, che ha deciso di chiamare l’imbarcazione Infinity Nine. Il 33 metri in acciaio e alluminio è stato progettato per attraversare l’Atlantico, grazie alla sua autonomia di 6.500 miglia e ai diesel Volvo D16 da 650 CV. Caratterizzato da un layout a quattro ponti, da un’imponente coperta e da un’ampia vetrata sul lato dello scafo, dispone di sei cabine, tra cui una principale a tutto baglio di 290 metri quadrati.
Yacht da esplorazione, CdM Flexplorer 130 ‘Aurelia’
Le gru per superyacht non sono mai state così belle. L’imponente gru con telaio ad A sul ponte posteriore del CdM 130 Flexplorer Aurelia è in grado di sollevare senza troppa fatica un tender di 8 metri da 3,5 tonnellate oltre la poppa. Ma ancora più impressionante è il fatto che, una volta riposta, la gru scompare completamente nelle nicchie del ponte in teak dello yacht. Il design dello yacht è stato curato dallo studio Hydro Tec di Sergio Cutolo. La serie Flexplorer include yacht da 38 a 47 metri. Dal punto di vista della potenza, Aurelia, il primo della linea, ha due Caterpillar C32 che garantiscono una velocità massima di 14 nodi. A 10 nodi, ha un’autonomia di 5.000 miglia nautiche.
Canados Oceanic 143 Fast Expedition
Ci possono essere momenti in cui un’imbarcazione è costretta a superare una tempesta o contrastare una marea veloce. Il nuovo Oceanic 143 tri-deck del costruttore italiano Canados si adatta alle condizioni estreme grazie alla sua velocità. Alimentata da tre turbodiesel Caterpillar C32 a 12 cilindri da 2.400 CV, la barca può raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Con una capacità di carburante di 8.320 galloni, se si scende a una velocità di crociera di otto nodi, l’autonomia si estende a oltre 6.000 miglia. Il nome insolito deriva dal tipo di progetto, una combinazione di “dislocamento” e “planante” completata da un design a prua affilata che taglia le onde.
Articolo di robbreport.com
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