Protagonisti della vendita della bottiglia due giovani imprenditori italiani, proprietari di un ristorante-enoteca nella capitale inglese
Mirko e Nadia, due wine merchant italiani di Londra, hanno venduto una bottiglia di vino dal valore record di 100.000 euro. Si tratta di una Musigny Grand Cru del 2015 da 0,75cl, che l’azienda francese Domaine Leroy ha prodotto in edizione limitata (617 bottiglie in tutto). Ancora ignota l’identità del compratore, visto che la transazione è stata effettuata da un broker. L’episodio impone di rivedere al rialzo il costo medio del vino giovane e permette di riscrivere le regole del mercato proprio grazie a due italiani.
L’enoteca a Londra
Protagonisti del record sono Mirko Kusturin e Nadia Iacovelli, due imprenditori italiani che nel 2005 decidono di entrare in affari e creare una società di commercio di vini con l’obiettivo di aiutare le piccole imprese a presentarsi sui mercati importanti. I due si accorgono presto che ‘il nettare di Bacco’, che in Italia viene considerato solo da un punto di vista della produzione, può essere anche una grande opportunità di investimento nel tempo e sull’onda dell’entusiasmo nel 2014 decidono di aprire a Londra il ristorante-enoteca Satyrio.
Il business si basa fin da subito sulla compravendita di vini rivolta a gente facoltosa proveniente da tutto il mondo. Nella capitale inglese, l’enoteca riesce a cogliere tutte le opportunità di un mercato fiorente, acquisendo con il tempo una clientela sempre più internazionale. Il periodo di lockdown non ferma i due imprenditori, che si rendono protagonisti di degustazioni virtuali, spedendo a casa dei vini selezionati, accompagnati da abbinamenti culinari di livello.
A fare la differenza, la passione e l’attenzione verso i dettagli dei due giovani imprenditori. ” Di solito faccio personalmente dei tasting dopodiché dichiaro il mio valore enologico sia positivo che negativo di ogni singola referenza e di conseguenza in base a questo parametro decido a quanto e quando vendere le bottiglie“, dice Nadia.
Le nuove regole del mercato
La vendita della bottiglia record, la più alta del mondo per una Musigny Grand Cru del 2015, rappresenta un unicum non solo per il valore in sé, che sul mercato può arrivare fino a un massimo di 20.000 sterline, ma anche perché riscrive le regole del mercato. “Ci sono almeno quattro mercanti di fama e influenza internazionale che hanno valutato la bottiglia al massimo 30/35 mila sterline e hanno dichiarato folle la mia convinzione oggi come nel passato e ancora una volta ho avuto ragione”, dice Nadia. Un successo per lei e per il suo socio, che con tenacia sono andati avanti per la loro strada nonostante la diffidenza dei più esperti. Il tempo ha dato ragione a entrambi.
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