La show car elettrica a due posti che omaggia il poliedrico artista ha uno stile polarizzante, di forte rottura con il passato
Difficile contestualizzare Virgil Abloh, poliedrico designer e imprenditore statunitense, recentemente scomparso a soli 41 anni. Artista, architetto, direttore creativo, stilista e filantropo, nella sua carriera ha collaborato anche con la Mercedes creando la sua personale versione della Classe G. La casa automobilistica ha voluto rendere omaggio all’artista rivelando la sua ultima creazione: la Project Maybach.
La show car, che sarà visibile nel Rubell Museum, è l’espressione concreta del linguaggio stilistico di Abloh, che si caratterizza per rompere gli schemi, mettendo in discussione lo status quo. La Project Maybach, realizzata con la collaborazione di Gorden Wagener, capo del design della Daimler, è una gran turismo elettrica a due posti dalle proporzioni inedite, che reinterpreta il concetto di lusso. Lunga quasi 6 metri, ricontestualizza il marchio di lusso della Mercedes, tradizionalmente urbano, all’interno di un ambiente off-road.
La completa libertà creativa, slegata dai requisiti di produzione, ha così permesso al team di design di concettualizzare come potrebbe essere il futuro dei viaggi elettrici, con un veicolo off road in grado di mantenere una connotazione di lusso. La tonalità marrone chiaro della carrozzeria contrasta con il tetto in vetro che si estende a tutta lunghezza. Le linee sono decise e le superfici ampie e levigate, sottolineate da un lungo cofano trasparente (sotto la sua superficie sono presenti le celle solari) e dall’abitacolo “spinto” verso il posteriore. Diversi gli elementi che risaltano la sua natura off road come le grandi ruote tassellate, le protezioni anteriori e posteriori e il portapacchi sul tetto.
Seguono la natura avventuriera della vettura anche gli interni, che presentano una profusione di pelle chiara. La voluminosa plancia si sviluppa in orizzontale e presenta lo schermo del sistema multimediale posizionato al centro. Anche i sedili, che si caratterizzano per un voluminoso guscio, presentano diversi commistioni con il passato strizzando l’occhio agli interni delle vetture anni ’70. La Mercedes ha così commentato la Project Maybach: “Mostrando al pubblico la visione unica di Virgil vogliamo celebrare rispettosamente il lavoro di un talento del design davvero unico, che ha creato infinite possibilità di collaborazione attraverso la sua immaginazione sfrenata e ha ispirato tutti coloro che hanno conosciuto il suo lavoro“.
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