Il Patek Philippe da record ha superato di tre volte la stima pre-asta di 829mila dollari
articolo di robbreport.com
Durante un’asta organizzata da Phillips a Hong Kong è stato battuto un Patek Philippe da record. Il segnatempo, noto come Ref. 3974, ha portato a una vera e propria ‘battaglia’ di offerte tra 20 collezionisti, prima di essere acquistato per la cifra di 2,5 milioni di dollari. Si tratta di un valore tre volte superiore alla stima pre-asta di 829mila dollari e di un nuovo primato mondiale per questa referenza.
Un Patek Philippe personalizzato
Lanciato nel 1989, è considerato l’orologio tecnicamente più sofisticato dell’epoca. Dotato di ripetizione minuti, calendario perpetuo, indicazione delle 24 ore e fasi lunari, venne prodotto in un’edizione limitata di soli 16 esemplari.
Il modello battuto al martelletto è stato definito “unico” dalla casa d’aste. Possiede una cassa in oro giallo, realizzata dal leggendario casemaker Jean-Pierre Hagmann, con una serie di personalizzazioni apportate dall’orologiaio svizzero. Tra queste il quadrante nero laccato, che presenta una croce di Calatrava, indicazioni del calendario in corsivo e numeri Breguet in oro in tinta con la cassa.
L’asta dei record: dal Nautilus Ref. 5723 al Vingt-8 Hisui
Il modello non è stato l’unico Patek Philippe a raggiungere il record all’asta. Un Nautilus Ref. 5723, con il doppio timbro di Tiffany & Co. e 4 carati di rubini, è stato venduto per 1,45 milioni di dollari, stabilendo un nuovo primato mondiale per il modello in oro. Si tratta del secondo prezzo più alto mai pagato per un Nautilus (il primo posto spetta a un Nautilus Ref. 5711 con l’ambito quadrante Tiffany Blue, venduto per 5,35 milioni di dollari).
Durante l’asta, diversi modelli di orologiai indipendenti hanno superato le stime iniziali. Tra questi, il singolare Vingt-8 Hisui di Kari Voutilainen, che ha raggiunto il valore di 561.834 dollari. Si tratta di una cifra più che doppia rispetto alle aspettative, oltre che il prezzo più alto mai pagato per un orologio di Voutilainen.
La vendita stessa, che ha attirato circa 1.900 offerenti provenienti da 62 paesi diversi, ha registrato la cifra di 33,6 milioni di dollari. “Durata due giorni, ha raggiunto il risultato più alto nella storia di un’asta di orologi per diversi proprietari in Asia e ha confermato ancora una volta l’entusiasmo dei collezionisti per la ricerca di segnatempo di alta qualità“, ha dichiarato Thomas Perazzi, responsabile del settore orologi per l’Asia.
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