Modelli da sogno prodotti in pochissimi esemplari dal valore milionario. Dalla Pagani Huayra Codalunga fino alla Bugatti Centodieci, passando per l’Aston Martin Valkyrie Spider, le auto più esclusive selezionate da Robb Report.
Riservate a una stretta cerchia di estimatori, queste supercar elitarie sono prodotte in un numero limitato di esemplari e per aggiudicarsele è necessario investire diversi milioni di euro. Dalla Pagani Huayra Codalunga, omaggio a un modello dalla lunga carriera, passando per la Bugatti Centodieci e la Valkyrie Spider, tre modelli di hypercar milionarie.
Pagani Huayra Codalunga
Horacio Pagani, patron dell’omonima casa automobilistica, ha da poco annunciato la nuova Pagani Huayra Codalunga. Si tratta di una serie speciale realizzata per omaggiare la carriera della Huayra, che prossimamente dovrà lasciare il posto alla nuova C10. I soli cinque esemplari dal valore unitario di 7 milioni di euro sono già stati tutti prenotati e saranno realizzati dalla Pagani Grandi Complicazioni.
Dal punto di vista progettuale non è stato semplice realizzarla, soprattutto per la difficoltà di omologarla nei diversi Paesi. La sua coda prominente omaggia infatti le vetture degli anni ’60 e ’70 utilizzate nelle gare di durata. In due anni di tempo, ricorrendo al digitale, Pagani ha creato una vettura dallo stile pulito e minimale, lontana parente del modello di partenza.
Sono diverse le modifiche effettuate: il cofano motore, che misura 3,7 metri quadri, è stato allungato di 360 mm rispetto a quello della Huayra originale e la coda è stata lasciata aperta per poter mettere in risalto l’impianto di scarico di titanio con rivestimento ceramico. Sotto il cofano è alloggiato il V12 AMG da 840 CV e 1.100. Gli interni presentano lo stesso stile “steampunk” con cui Pagani ha abituato i suoi clienti, mentre la pelle e l’alluminio si sposano perfettamente con gli inserti che richiamano il medesimo colore della carrozzeria.
Hypercar milionarie, Bugatti Centodieci
È dedicata a Romano Artiroli, imprenditorie italiano che nel 1987 decise di acquisire Bugatti. La mitica EB110, una delle sportive più apprezzate del recente passato, è stata rieditata con il nome di Bugatti Centodieci.
Dopo un lungo periodo di sviluppo, una delle 10 unità previste della Centodieci è stata consegnata al primo cliente. Si tratta di un esemplare che propone l’iconica tinta blu che richiama quella dell’EB110 originale. La base tecnica è quella della Chiron, tuttavia i progettisti hanno rivisto completamente la carrozzeria, andando a riprendere alcuni degli stilemi presenti in origine come le prese d’aria posizionate dietro i finestrini.
Inoltre, l’auto è stata alleggerita di 20 kg. Sotto il cofano si trova un impressionante 16 cilindri quadri turbo da 8 litri, ulteriormente affinato, che eroga 1600 Cv assicurando una velocità di 380 km/h (autolimitata). Il listino parte da 8 milioni di euro, con un tempo di attesa di circa 2 anni.
Aston Martin Valkyrie Spider
Per certi versi più estrema rispetto alle precedenti, l’Aston Martin Valkyrie Spider propone una tecnologia vicina a quella del mondo della Formula 1. Realizzata con la collaborazione del Red Bull Advanced Technologies (RBAT) è la versione a cielo aperto della coupé Valkyrie, tra le più incredibili hypercar milionarie.
Raggiunge una velocità massima di oltre 330 km/h con l’abitacolo aperto, diventando così la cabriolet più veloce mai prodotta dall’Aston Martin. Telaio in fibra di carbonio e aerodinamica sopraffina sono solo alcuni degli elementi che contraddistinguono questa vettura. Il tetto rimovibile è costituito da un pannello in fibra di carbonio. Rispetto alla coupé gli ingegneri hanno irrigidito il telaio e modificato il sistema di apertura delle portiere, incernierate anteriormente.
Sotto il cofano è alloggiato un sofisticato powertrain ibrido composto dal V12 di 6,5 litri aspirato con 1.000 CV a 10.500 giri e 740 Nm di coppia e dal motore elettrico della Rimac da 160 CV e 280 Nm. La potenza complessiva dell’Aston Martin Valkyrie è di 1.155 CV. Il prezzo di ognuna delle 85 unità costruite è di 3 milioni di euro.
Immagini Courtesy Pagani, Aston Martin, Bugatti
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