Otto modelli derivati e 11.465 unità consegnate a clienti di tutto il mondo. Sono questi i numeri che chiudono gli 11 anni di carriera della Aventador, sportiva di successo della casa del Toro.
Lamborghini dice addio alla Aventador, la super sportiva che ha contribuito in maniera determinante al successo della compagnia di Sant’Agata Bolognese. Dalle linee dello stabilimento, a fine settembre, è uscito l’ultimo esemplare personalizzato attraverso la creazione di una speciale colorazione azzurra realizzata dal reparto preposto ai progetti speciali Ad Personam. La Aventador sarà sostituita da una nuova generazione con powertrain elettrificato.
La storia della Lamborghini Aventador
Presentata al Salone dell’Automobile di Ginevra nel 2011 come Aventador LP 700-4, si distingueva per la trazione integrale permanente. Oltre alla posizione longitudinale posteriore del motore, un poderoso V12 a 60° da 6,5 litri, in grado di erogare 700 CV a 8.250 giri/minuto garantendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e una velocità massima di 350 km/h.
Senza dimenticare il design affilato, che è diventato un vero e proprio segno distintivo della compagnia. Stephan Winkelmann, Chairman e Ceo di Automobili Lamborghini, dichiarò: “L’Aventador rappresenta un salto di due generazioni in termini di design e tecnologia: offre un pacchetto eccezionale di tecnologie uniche e innovative abbinate a prestazioni letteralmente travolgenti”.
Su otto modelli successivi e 11.465 unità consegnate a clienti di tutto il mondo, dalla Lamborghini Aventador sono nate più di dieci tra one-off ed edizioni limitate. “L’Aventador ha rappresentato il modello Lamborghini di punta nel corso di 11 anni di produzione. Il motore V12 fa parte del patrimonio Lamborghini fin dagli albori dell’azienda: è stato il cuore pulsante di vari modelli, dalla Miura alla Diablo, dalla Countach alla Murciélago” prosegue Winkelmann.
“Al momento del suo debutto era la sintesi perfetta di tutte le competenze Lamborghini in termini di design e ingegneria. Racchiudeva in sé i valori che da sempre sono al centro di ogni progetto e di ogni prodotto Lamborghini”.
I modelli di Aventador più significativi
Il numero di Aventador vendute ha superato quello di tutti i precedenti modelli Lamborghini alimentati con il V12 sommati insieme. Nel suo quinto anno di produzione, l’azienda ha toccato quota 5.000 unità consegnate, l’equivalente di tutti gli esemplari di Murciélago mai prodotti, arrivando a consegnare la Aventador nr. 10mila nel settembre del 2020. Tra le novità a livello tecnico introdotte c’è la monoscocca in fibra di carbonio, realizzata come pezzo unico dal peso di 147,5 kg.
Con l’85% di unità personalizzate dai rispettivi proprietari con elementi Ad Personam, per l’Aventador sono stati creati più di 200 colori e finiture unici. La sportiva Lamborghini ha trovato un posto anche nel mondo cinematografico, diventando la protagonista di diversi film. Tra cui Batman: il cavaliere oscuro, e Transformers 4 – L’era dell’estinzione del 2014.
Tra le versioni speciali e le one-off create sfruttando la base della Aventador ci sono la Veneno Coupé e Roadster. Due modelli che si distinguevano per un design particolarmente audace con novità stilistiche. Senza dimenticare la Centenario, presentata nel 2016 per omaggiare i 100 anni dalla nascita di Ferruccio Lamborghini, con un propulsore in grado di erogare 770 CV con 690 Nm di coppia a 5.500 giri/min.
Immagini courtesy Lamborghini
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