L’orologio, frutto di una collaborazione tra Zenith, Phillips e Kari Voutilainen, andrà all’asta a novembre.
Nel mondo del lusso, le collaborazioni tra i marchi sono sempre più frequenti e indubbiamente ce ne sono alcune che meritano più attenzione di altre. Tra queste c’è la partnership tra Zenith, Kari Voutilainen e Phillips Niobium che ha dato vita a un segnatempo unico. Denominato Cal 135-O, ospita uno dei rari movimenti cronometro da osservatorio di Zenith, un calibro non utilizzato negli altri orologi commerciali.
Il successo del calibro Zenith nelle competizioni osservative
La base del segnatempo è il calibro 135-O, il modello di maggior successo di Zenith nelle competizioni osservative. Identificati con la lettera O, si distinguono dagli altri calibri 135 destinati a un uso commerciale.
Con oltre 230 premi di cronometria, il 135-O detiene un record nella storia dell’orologeria. “Abbiamo realizzato il movimento per la prima volta nel 1949. Dal 1950 al 1954 ha vinto il massimo premio di cronometria per cinque anni di fila”, afferma Julien Tornare, Ceo di Zenith. “Siamo stati gli unici a conquistare questo primato da allora”.
Il restauro dei movimenti
Il team di Tornare ha trovato un lotto di movimenti, 11 per la precisione, conservati presso la manifattura, dove erano rimasti inattivi per decenni. Dopo un’intensa lavorazione sono stati restaurati sotto forma di orologi da polso in edizione limitata. Gli speciali cronometri sono molto apprezzati dai collezionisti, per cui Zenith ha chiesto l’aiuto di Kari Voutilainen, un orologiaio indipendente di fama mondiale, esperto di finiture, la cui specialità è il restauro di cronometri da osservatorio d’epoca.
“La mia prima scelta per il restauro dei movimenti è stata proprio Kari”, dice Tornare. “Siamo andati da lui e abbiamo condiviso questo tesoro. Pensavo che sarebbe stato troppo occupato quindi mi aspettavo un ‘no’. Ma il progetto gli è piaciuto così tanto da accettare subito la proposta”. Zenith e Phillips hanno presentato i segnatempo in occasione di un evento privato a Ginevra e nel giro di un’ora e mezza sono stati tutti venduti. “I 10 acquirenti sanno di avere qualcosa che nessun altro potrà mai avere“, dice Tornare.
Il concorso Neuchatel
Tra il 1945 e il 1968, alcuni marchi di orologi svizzeri d’élite, tra cui Zenith, Patek Philippe, Vacheron Constantin e Omega, parteciparono a un concorso annuale di precisione dei movimenti chiamato “Neuchatel Observatory Chronometer competition“. Questi movimenti erano come super calibri, costruiti solo per la competizione e contenevano ingranaggi e pignoni progettati con precisione, per ridurre al minimo l’attrito e ottimizzare l’ingranaggio.
Avevano sistemi di regolazione finemente impostati, tra cui grandi bilancieri microregolabili, che producevano una stabilità quasi perfetta in un’ampia gamma di temperature. Lo scopo era quello di ottenere le massime prestazioni possibili.
Un orologio da polso con cronografo-osservatorio di quell’epoca, è ancora in grado di superare tutti i movimenti meccanici moderni. In 23 anni di concorso sono stati presentati un totale di 5.093 orologi da polso e solo 3.253 sono stati superati. Ogni esemplare qualificato veniva classificato come cronometro ufficiale dell’osservatorio.
L’undicesimo esemplare Zenith con calibro 135-O all’asta per beneficenza
La cassa della versione speciale è realizzata in niobio, un metallo dalla lucentezza unica, raramente utilizzato in orologeria. Il quadrante guilloché color salmone è decorato da Voutilainen. L’undicesimo orologio della serie speciale sarà venduto il 5 novembre all’Asta di Ginevra XVI presso l’Hotel La Réserve, con l’intero ricavato che sarà devoluto a favore della Fondazione Susan G. Komen per la ricerca sul cancro. Il prezzo di vendita è stimato tra 101mila-202mila dollari.
Tra i modelli all’asta anche un rarissimo Patek Philippe Ref. 1518 in oro rosa; un Patek Philippe Ref. 2499 in oro giallo, successore della Ref. 2499 in oro giallo, successore della Ref. 1518 e una selezione di Rolex Daytonas in stile Paul Newman, uno dei quali con un raro quadrante color limone.
Articolo di robbreport.com
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