Aventador Roadster si ispira all’esemplare unico della Miura senza tetto mostrato al Salone di Bruxelles nell’aprile 1968.
L’ultimo esemplare di Lamborghini Aventador che ha varcato i cancelli dello stabilimento di Sant’Agata Bolognese è una Roadster davvero speciale perché omaggia l’iconica Miura. La supercar che tra gli anni Sessanta e Settanta ha fatto letteralmente innamorare gli appassionati di auto.
Nello specifico, si tratta di una Aventador LP 780-4 Ultimae Roadster. Un esemplare unico creato per un cliente svizzero, che si è rivolto al programma Ad Personam.
Aventador Roadster un modello unico
L’Aventador Roadster si distingue per un azzurro Flake, colore studiato per replicare quello della Miura, rivendicandone solo la brillantezza (per meri motivi di omologazione). Tanti i particolari che la rendono unica, come il copribrancardo grigio con una leggera rigatura in nero, che si estende per tutta la lunghezza della vettura, “dialogando” con la fibra di carbonio a vista delle soglie, dello splitter anteriore e del diffusore posteriore.
Tetto e cofano del vano motore posteriore sono anch’essi realizzati in fibra di carbonio, verniciati in nero lucido per richiamare l’assenza del tetto della Miura Roadster. Ma sono anche altri i particolari che rievocano la supercar disegnata da Gandini, come le prese d’aria nere e la livrea sul cofano, sempre in nero, che vanno a richiamare gli sfoghi d’aria della Miura. Anche i terminali di scarico sono in nero opaco, mentre i cerchi sono in argento lucido con pinze freno nere.
Gli interni dell’Aventador LP 780-4 Ultimae Roadster
Gli interni dell’ultima Aventador Roadster si presentano altrettanto esclusivi e si distinguono per un contrasto tra il bianco, il nero e l’argento. I sedili e il rivestimento del tunnel centrale sono in pelle bianco Leda con dettagli in nero Aldebaran dietro ai poggiatesta.
La plancia, minimalista, è in Alcantara nero Ade con impunture bianco Leda e si caratterizza per la presenza dello specifico ricamo Miura, ripreso anche sul copribrancardo laterale. La Miura P400 Roadster, ossia la musa ispiratrice dell’ultima Aventador V12 di sempre, è una one-off presentata presso lo stand di carrozzeria Bertone al Salone di Bruxelles dell’aprile 1968.
Non una semplice coupé senza tetto, poiché presentava diverse novità finalizzate a ottenere la soluzione migliore sotto il profilo estetico, senza trascurare la rigidità torsionale necessaria per il telaio. Verniciata in uno scintillante azzurro acrilico micalizzato, era stata allestita con interni in pelle bianca e moquette rossa.
Specifiche cromatiche e stilistiche che sono state riprese sulla Lamborghini Aventador Ultimae Roadster.
Immagini courtesy Lamborghini
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