Breitling presenta un trio di cronografi di gamma ultra premium, impreziositi da un tourbillon straordinario. Ognuna delle varianti trae ispirazione da uno dei fondatori della casa orologiaia svizzera di lusso.
Gli orologi Breitling sono conosciuti e apprezzati soprattutto per essere robusti e funzionali, affidabili e ad alta precisione. Non è un caso infatti che fin dagli anni ‘30 l’Huit Aviation Department della casa orologiaia svizzera rifornisca la British Royal Air Force e molte altre aeronautiche militari.
Tuttavia, nel catalogo Breitling trovano spazio modelli decisamente raffinati ed eleganti: su tutti, quelli della collezione Premier. La ideò Willy Breitling in piena Seconda guerra mondiale, periodo in cui l’orologio da polso era uno strumento per professionisti, utilizzato da piloti, navigatori e ingegneri.
Cronografi Breitling Premier: eleganza e qualità
Willy – uomo dal grande stile personale – pensò di renderlo anche elegante, capace di regalare ottimismo a dispetto della turbolenza dei tempi. La linea Premier, lanciata nel 1943, mantenne tutta la funzionalità dei suoi superbi cronografi, ma li arricchì nella forma. Quasi 80 anni dopo, Breitling dimostra ancora una volta quello spirito, presentando il Premier B21 Chronograph Tourbillon 42.
Il pezzo forte – come rivela il nome – è la complicazione a tourbillon, tanto impegnativa da realizzare quanto affascinante. Il tourbillon ospita il bilanciere, la relativa molla e uno scappamento all’interno di una gabbia rotante che mantiene l’intero gruppo in moto perpetuo. Questa azione corregge e annulla l’attrazione di gravità, che influisce sulla precisione di un orologio in diverse posizioni Breitling ha lavorato a stretto contatto con Manufacture La Joux-Perret, specialista nella realizzazione di movimenti, per sviluppare il B21, che compie un passo inconsueto e ancora più impegnativo: abbinare un tourbillon a un cronografo.
Le tre declinazioni dei fondatori
Il Premier B21 Chronograph Tourbillon 42 in realtà non è un orologio solo, ma è declinato in tre varianti. La prima, dedicata al capostipite, Léon Breitling, l’artigiano che ha fissato un nuovo standard in termini di precisione, ha la cassa in oro rosso 18 carati con un quadrante in argento e un cinturino marrone semi-lucido in pelle di alligatore.
La seconda prende il nome dal figlio Gaston, l’innovatore, che con le sue invenzioni ha dato forma al cronografo moderno. Abbina una cassa in oro bianco 18 carati a un quadrante antracite e un cinturino nero in pelle di alligatore.
L’ultima, infine, rende omaggio a Willy, il figlio di Gaston, l’uomo dal gusto impeccabile, che ha accompagnato l’orologio da polso nell’evoluzione da oggetto funzionale a oggetto di stile. È in platino con quadrante in blu ammiraglio e cinturino nero in pelle di alligatore. Tutti sono dotati di pulsanti quadrati stilizzati e numeri arabi, capisaldi della linea Premier.
Il design simmetrico del quadrante e l’armoniosa interazione tra numeri e linee cromatiche tono su tono bilanciano alla perfezione il tourbillon, che occupa la posizione centrale a ore 12. Il fondo cassa a vista in vetro zaffiro è bombato per consentire di apprezzare appieno il movimento B21, con massa oscillante e retro del tourbillon a contrasto in oro 18 carati.
Immagini courtesy Breitling
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