Il lussuoso Carlton Hotel propone fino a marzo Moving Mountains, il programma ideato da un team di esperti per riconnettersi con la natura. E la cucina stellata di un grande chef
Nel gioiello dell’alta valle dell’Engadina, meta del jet set internazionale, il vero lusso è ridare il giusto valore al tempo. Missione portata avanti dal Carlton Hotel St. Moritz, vista spettacolare delle cime innevate, il più piccolo dei grandi hotel a cinque stelle, punto di partenza per scoprire le innumerevoli bellezze della natura dell’Alta Engadina.
Questo gioiellino del gruppo Tschuggen Hotel, società familiare da 40 anni sinonimo di massimo comfort, fino al 26 marzo mette a disposizione le 60 eleganti suite (tra le quali la Carlton Penthouse Suite di 386 m2 con cinque terrazze) per provare un’esperienza esclusiva grazie al nuovo programma Moving Mountains (www.moving-mountains.ch/en).
Esperienze inedite
Ispirato dalle maestose montagne, offre un’esperienza olistica basata sui cinque pilastri, move, play, nourish, rest e give, con l’obiettivo di promuovere una riconnessione con la natura attraverso percorsi personalizzabili. Grazie all’esperienza e alla passione del Dr. Götz Bechtolsheimer (terza generazione di proprietari d el Tschuggen Hotel Group) il programma, ideato da un team di esperti, propone percorsi inediti ed eco-sostenibili.
Tra le diverse esperienze, una gita all’interno delle cave del Morteratsch accompagnati da una guida esperta, dove vivere un’esperienza unica tra il crepitio del ghiaccio in movimento e il bagliore della luce solare che vi penetra: chi vuole, può poi prenotare per una serata, a uso esclusivo, le discese illuminate dal Corvatsch, 4,2 km di piste illuminate, le più lunghe della Svizzera. O ancora, una passeggiata con le torce immersi nella natura, per arrivare fino al Lej Neir (Lago Nero), dalla mistica atmosfera.
Ci si può poi immergere in esperienze di benessere personalizzate nella spa dell’albergo, estesa su tre livelli con un’ampia area sauna, trattamenti individuali, una palestra, piscina coperta e scoperta e una suite spa privata. Anche i gourmet qui sono accontentati: i due ristoranti del Carlton, il Romanoff e Da Vittorio, conquistano con la loro raffinata gastronomia.
Nel primo, gli ingredienti locali incontrano il principio nutritivo Moving Mountains e un’arte culinaria sostenibile; mentre la famiglia Cerea, 2 stelle Michelin e 18 punti Gault&Millau, punta tutto su sorprese di alta cucina italiana. Per i più fedeli alle tradizioni svizzere, si può prenotare una delle ex cabine della funivia nella terrazza panoramica, dove un’ottima fondue.
Per terminare con una sosta al Bar Carlton, eletto da Forbes uno dei migliori al mondo, dove provare gli originali Signature Drink. Infine, a disposizione degli ospiti anche un Outdoor Butler, maggiordomo dedicato, il cui unico limite è la loro creatività.
Qui la gallery completa:
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