Meta invernale dell’élite europea, nella valle dell’Engadina sembra che il cielo sia sempre limpido. Tra bagni in spa, partite a snow polo e cene gourmet, St. Moritz si conferma il place to be per i mesi invernali.
L’intensità della luce che permea dalle finestre del palazzo del Kulm Hotel cattura l’attenzione di ogni ospite non appena ne varca la soglia. Dalle grandi aperture sapientemente valorizzate a ogni piano, la vista si perde infatti sulla valle incantata di St. Moritz.
Quando le temperature scendono e le vette dei monti dell’Engadina si tingono di bianco, il grande lago su cui affaccia il Kulm diventa un’unica e solida lastra di ghiaccio, dove si danno appuntamento sportivi, amanti del motorsport o appassionati che vogliono godersi una passeggiata sulle acque gelate.
L’atmosfera del Kulm Hotel di St. Moritz
Se all’esterno il termometro va sotto lo zero, l’atmosfera calda e accogliente di uno dei sette hotel di lusso di St. Moritz regala un tepore unico grazie alle decorazioni e gli intarsi in legno di quella che, nel 1864, fu la prima meta dell’ospitalità invernale della Svizzera.
Il visionario albergatore Johannes Badrutt invitò qui la nobiltà inglese per rilassarsi sulla neve e l’entusiasmo fu tale che i ricchi britannici vi restarono da Natale fino a Pasqua, eleggendo St. Moritz quale meta di villeggiatura invernale dell’élite europea.
La scommessa di Badrutt fu proprio quella di offrire una vacanza indimenticabile e un’abbronzatura impeccabile anche d’inverno. Nella valle dell’Engadina i giorni di sole, infatti, sono in media 322 all’anno.
Il lusso contemporaneo del Kulm Hotel
Oltre 160 anni dopo, grazie agli investimenti della famiglia Niarchos, il Kulm Hotel continua ad accogliere gli ospiti all’insegna dell’esclusività. Lussuose camere affacciate sul lago, la nuova Corvatsch Suite firmata da Pierre-Yves Rochon e una spa vetrata con piscina esterna riscaldata conquistano chi vuole godersi una vacanza rilassante.
Gli sportivi attirati da eventi come la Snow Polo World Cup e il White Turf Racing possono provare le discese in bob taxi, sciare in notturna sul Corvatsch o sorvolare l’Engadina in elicottero. Infine, i cultori del fine dining, trovano una proposta culinaria insuperabile, con offerte che spaziano dal ristorante stellato alle ricette locali.
Gusto ad alta quota
Meta invernale per gli amanti di piatti ricercati, The K by Mauro Colagreco porta la filosofia di uno dei migliori chef al mondo nella raffinata piazza di St. Moritz. Una stella Michelin e 40 posti a sedere, il ristorante fine dining all’interno del Kulm Hotel propone una selezione di signature dish e ricette inedite accuratamente eseguite dalla brigata coordinata dalla chef Paloma Boitier.
Immancabile il carpaccio di barbabietola con vinaigrette e polvere di ibisco, seguito dai ravioli ripieni di cavolo rosso e foie gras con consommé di cinghiale. Chi preferisce i crostacei potrà optare per l’aragosta in due servizi, cotta nel burro con salsa di verjus e sfere di rutabaga (rapa tipica del Nord Europa).
La chef Claudia Canessa sperimenta con le specialità peruviane al Sunny Bar, dove i bicchieri e i piatti si riempiono della cultura enogastronomica del Sud America. Ai Pisco Sour si abbinano empanadas di gambero e freschi ceviche di branzino marinato nel leche de tigre, speziato con peperoncino e coriandolo.
Pranzo al Country Club con vista sul ring
Per approfittare delle giornate soleggiate c’è poi la terrazza del Kulm Country Club, situato nei pressi del Chesa al Parc, appena fuori dal perimetro dell’Hotel. Rinnovato nel 2017 con il tocco di Lord Norman Foster, affaccia sulla pista di pattinaggio privata del Kulm Hotel.
Il menu comprende una selezione di ricette internazionali, con tante proposte da condividere come le Tarte Flambée, specialità alsaziana che ricorda la pizza, con impasto croccante e farciture creative.
Dopo una pausa sui pattini, al piano inferiore è possibile rilassarsi nella cocktail lounge davanti a un ottimo drink, oppure spostarsi all’Altitude Bar per un aperitivo all’insegna dei grandi classici della mixology.
Immagini courtesy Kulm Hotel
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