Situata a pochi passi dal prestigioso quadrilatero della moda, la struttura riflette l’estetica dello stilista italiano più famoso nel mondo
articolo tratto dal numero di novembre di Robb Report Italia
L’Armani Hotel Milano compie 10 anni. Un anniversario importante: era l’11 novembre 2011 quando, nell’ambito del progetto Armani Hotels e Resorts nato dalla collaborazione tra Giorgio Armani S.p.A. ed Emaar Properties PJSC, il prestigioso albergo ha aperto le porte nel cuore della città, dopo Armani Hotel Dubai.
Armani Hotel Milano applica anche all’ospitalità di eccellenza lo stile del famoso stilista. Quello stile nitido e pulito fino al rigore, sofisticato fino alla rarefazione, essenziale fino alla ieraticità, con cui ha scritto pagine incancellabili nella storia della moda e del costume.
Stile «meditato e solenne», ha detto un filosofo e critico d’arte della statura di Gillo Dorfles, che permea i sette piani dell’edificio progettato nel 1937, nel cuore dell’attuale Quadrilatero della moda, da Enrico Griffini, pioniere del razionalismo. Edificio a pochi passi dalla Scala e dalla Pinacoteca di Brera. Qui non è soltanto ogni spazio, ma ogni singolo dettaglio d’arredo a riflettere l’estetica dello stilista, minimalista anche nel colore, declinato su una circoscritta tavolozza di tonalità: beige, grigio, grège.
A cominciare dalle stanze, 95 in totale, compresa una collezione di suite. Come le due Armani Signature (190 metri quadri l’una, 203 metri quadri l’altra), entrambe su doppio livello, o la Milano e la Presidential al sesto piano, con pareti a vetrata per un’impareggiabile vista sulla città. Vetrate a tutta altezza distinguono anche la Spa (mille metri quadri all’ultimo piano dell’hotel, con relaxation pool tutta in vetro), il Bamboo Bar, con elementi in onice retro illuminati, e il Ristorante, con vista a 360° su un’autentica cartolina metropolitana: la silhouette del Duomo.
Al tavolo si sceglie da una carta fedele alla tradizione gastronomica italiana, che con touch cosmopolita l’executive chef Francesco Mascheroni personalizza attraverso rivisitazioni ispirate alla cucina internazionale. E menù dedicato alla storia dell’Hotel e dei suoi prestigiosi ed esclusivi ambienti.
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