Il piccolo cantiere J Craft Boats che nel 2000 ha esordito con una commissione del sovrano di Svezia, passato dal 2007 nelle mani di un imprenditore illuminato prosegue la tradizione con il Torpedo 42. Un gioiello di eleganza senza tempo e alta tecnologia, a tiratura limitata. Vero capolavoro dell’arte nautica svedese.
Immersa nel cuore del Mar Baltico, sulla suggestiva isola di Gotland, Visby affonda le sue radici in un’affascinante storia vichinga. Da secoli i maestri artigiani locali costruiscono, secondo un’antica tradizione navale, barche in grado di resistere agli elementi punitivi dell’estremo nord.
In questo contesto è nato il cantiere navale J Craft Boats che, da oltre vent’anni, crea su ordinazione esclusive imbarcazioni artigianali con la stessa passione dei primi abitanti scandinavi, unendo storia e innovazione.
La storia di J Craft Boats
Tutto ha inizio nel 1999 quando il ristoratore Björn Jansson – aiutato dall’amico Johan Hallén, costruttore di barche, crea un piccolo cantiere per realizzare, per sé stesso e i suoi facoltosi amici, un lussuoso motoscafo dal look vintage.
La prima commissione arriva dal re di Svezia, Carlo Gustavo XVI, a cui, nel 2000, dopo un anno di lavoro, viene consegnato il primo Polaris Cabrio Cruiser da 38 piedi (11,6 m). Un gioiello sportivo e tecnologico, realizzato a mano, dal design classico-rétro in stile dolce vita anni ‘50 e ‘60.
Il marchio sopravvive anche dopo la morte del fondatore grazie a Radenko Milakovic, imprenditore ed hedge fund manager, armatore di un Torpedo e attuale proprietario di J Craft, che vede una delle barche di Jansson. Se ne innamora, sogna un modello personalizzato e nel 2007 decide di acquistare l’intero cantiere navale composto da sei maestri artigiani.
La visione e l’impegno di Milakovic, uniti alla passione e all’esperienza del team svedese, permettono di intraprendere una nuova sfida. Mantenere vivo lo spirito originale e l’estetica distintiva del brand, ma modernizzare il motore adottando tecnologie più avanzate.
Il J Craft Torpedo
Nel 2009 nasce così J Craft Torpedo 42 piedi (12,8 m), un velocissimo runabout che coniuga prestazioni sportive a uno stile rétro, elegante e senza tempo.
“Il Torpedo”, spiega Milakovic, “incarna la joie de vivre e il piacere di esplorare le proprie passioni. È inoltre una delle barche più stabili sul mercato. Il rivoluzionario sistema pod Volvo Penta Ips di ultima generazione, senza timone, abilitato tramite joystick, consente alla barca di spostarsi in tutte le direzioni. Persino di virare in lunghezza offrendo un controllo senza sforzo e un’eccezionale manovrabilità. Le eliche rendono le curve sicure e confortevoli. Lo yacht può essere equipaggiato con diversi motori. È perfetto per una navigazione rilassante, ma può raggiungere anche i 50 nodi di velocità”.
Il Torpedo è oggi l’unico modello prodotto da J Craft e una delle imbarcazioni più rare: ne esistono solo 21 esemplari al mondo. Ogni barca è interamente realizzata a Visby dagli artigiani locali che per costruirla impiegano oltre 8mila ore (quasi un anno).
Alta personalizzazione, la cifra stilistica di J Craft Boats
La costruzione manuale e su misura permette di personalizzare tutti gli elementi secondo i gusti dei clienti, per questo ogni yacht è un pezzo unico da collezione. All’esterno il ponte e i pannelli, in lucido mogano, sono realizzati con legno massello di altissima qualità, proveniente dalle foreste pluviali sostenibili dell’Africa occidentale. Curvato a mano per migliaia di ore secondo un’antica tecnica di piegatura al vapore rimasta immutata dai tempi dei Vichinghi, viene poi laccato e verniciato per 18 volte per aumentarne la brillantezza.
Lo scafo è in fibra di vetro, le finiture di acciaio inox, i sedili in pelle italiana, mentre all’interno e all’esterno spiccano i pregiati tessuti italiani e francesi firmati Loro Piana, Hermès, Alcantara e Ralph Lauren, che conferiscono un tocco mediterraneo al capolavoro svedese.
Dettagli unici
Le moderne attrezzature tecnologiche sono nascoste e rivestite in pelle. L’elegante volante Nardi, realizzato a mano in legno, è quello tipico delle auto d’epoca, replica dalla leggendaria Ferrari 250 Gto. Il pozzetto aperto, con due prendisole, può accogliere fino a dieci persone, mentre la spaziosa cabina sottocoperta ospita quattro posti letto.
A differenza di altri tender, il Torpedo può attraversare interamente il mar Mediterraneo, è stato infatti progettato per dominare ogni tipo di traversata. Tutti i modelli vengono testati nelle impervie acque nordiche del Mar Baltico per garantire il massimo in prestazioni e sicurezza, anche nelle condizioni più avverse.
Anima scandinava e cuore mediterraneo, questo siluro è un vero gioiello del mare: un esclusivo lusso made in Sweden per pochi eletti.
Articolo tratto dal numero primaverile di Robb Report
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