Patek Philippe Rare Handcrafts comprende orologi che si ispirano alla natura e all’aria aperta.
Come ha ricordato in passato il presidente di Patek Philippe Thierry Stern: “Patek Philippe non ha solo il Nautilus”. Il brand di recente ha presentato la collezione artigianale Rare Handcrafts di pezzi eccezionali, tutti decorati a mano da una serie di artigiani. Sono poche le persone al mondo in grado di creare una collezione come questa, che nel 2023 comprende 67 orologi da tasca, da tavolo e da polso.
Rare Handcrafts, l’apice dei mètiers dell’orologeria
Le opere vengono solitamente esposte durante le prime due settimane di aprile, in concomitanza con la settimana della fiera Watches and Wonders di Ginevra. Giornalisti e rivenditori di tutto il mondo si recano ogni anno nel salone dell’azienda di Rue du Rhone per ammirare la collezione. La maggior parte dei pezzi si ispira alla natura e all’aria aperta, resa in un’esplosione di straordinario realismo e colori brillanti. Si tratta di oggetti che rappresentano l’apice dei mètiers dell’orologeria. Smaltatura, pittura in miniatura, incastonatura di gemme, incisione, intarsio e guilloché sono infatti arti che richiedono anni di apprendistato per essere padroneggiate.
Le sale espositive prendono vita in un’esplosione di flora e fauna, con pezzi che raffigurano paesaggi lussureggianti, leopardi che saltano, uccelli, aerei e libellule in volo, elefanti, barche a vela, tramonti e, sulla maggior parte degli orologi, fiori a grandezza naturale. Tutto ciò è sufficiente a far dimenticare temporaneamente il luogo in ci si trova e a far notare la presenza di alcuni dei più bei ripetitori di minuti, tourbillon e orologi del mondo.
I pezzi migliori Patek Philippe
Una versione interamente incastonata di gemme dell’orologio da polso più complicato di Patek, il Grandmaster Chime, con 20 complicazioni, tra cui diverse funzioni di suoneria e un calendario perpetuo. È decorato con zaffiri e diamanti, in tagli baguette e baguette affusolati.
Un altro pezzo pregiato è l’orologio da tasca Leopard, realizzato in intarsio di legno, che consiste in 363 minuscole parti di impiallacciatura e 50 intarsi, ritagliati e assemblati dall’artista. Per l’occasione è stata utilizzata una tavolozza di 21 specie di legno in diversi colori, texture e venature. La lunetta e il fondello sono impreziositi da un bordo di fogliame tropicale inciso a mano. L’orologio è esposto su un supporto artigianale.
Gli orologi a cupola di Rare Handcrafts
Tra i pezzi anche l’orologio da polso Calatrava 194 Nations Grand Prix, con un quadrante che raffigura l’omonima corsa svoltasi a Ginevra dal 1946 al 1950. Il quadrante è realizzato con smalto grand feu cloisonné in 17 colori e arricchito da una foglia d’argento sotto lo smalto paillonné, con uno sfondo reso in miniatura da smalti. Fa parte di una collezione di pezzi che raffigurano una serie di avventure.
E ancora gli orologi a cupola, alcuni dei quali realizzati con una tecnica chiamata smalto Longwy, dal nome della città francese in cui la tecnica ha avuto origine, su faience (un tipo di ceramica), che prevede l’applicazione di uno smalto spesso intagliato in rilievo. Lo smalto colorato viene poi applicato in modo da imitare gli scomparti del cloisonné. I motivi sono principalmente fiori e il rilievo strutturato li fa sembrare sbocciati in 3D.
La maggior parte dei Rare Handcrafts sono pezzi unici o prodotti in edizioni molto limitate. Nessuno verrà mai venduto al dettaglio e per riuscire ad acquistarli è importante avere un solido rapporto con un rivenditore Patek Philippe. Per capire l’esclusività della collezione, basta pensare al rilascio da parte dell’azienda di solo due immagini alla stampa.
articolo di robbreport.com
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