La casa di NYC dove risiedeva il personaggio di Meryl Streep è stata costruita nel 1906 e riprogettata nel 2005. Adesso è sul mercato.
L’appartamento newyorkese che ha ospitato la caporedattrice Miranda Priestly (Meryl Streep) nel film Il diavolo veste Prada è stato messo sul mercato per ben 27,5 milioni di dollari. Ma è solo un piccolo prezzo da pagare per un pezzo di storia della cultura pop.
La casa de “Il diavolo veste Prada” a New York
La casa in pietra calcarea è stata originariamente costruita nel 1906 dall’architetto Stanford White e riprogettata un secolo dopo, nel 2005. E a quanto pare, il foyer non è cambiato molto da quando hanno girato il film nel 2006. La casa a schiera, larga 22 metri, comprende sette camere da letto e quattro ampie terrazze, distribuite su sei piani. All’interno si trova una sorprendente gamma di servizi moderni, tra cui una palestra, una biblioteca e una sala ricreativa.
Sul tetto c’è anche un campo da mezzo basket personalizzato e una vasca idromassaggio. Per gli appassionati di arredi d’epoca, l’edificio di 1.115 metri quadrati conserva ancora molti degli elementi architettonici originali, come la boiserie.
L’illuminazione anni Trenta
La galleria formale è stata decorata con un camino in marmo e un lampadario di Murano. Subito dopo l’ingresso, il corridoio attraversato da Andy Sachs (Anne Hathaway) ospita una toilette, una scala a chiocciola rivestita di moquette e due guardaroba. Di fronte al foyer c’è un’elegante sala da pranzo, rivestita con pannelli in Anigre. La cucina abitabile è completa di elettrodomestici Sub-Zero e Viking, pavimenti in marmo, piani di lavoro in acciaio inox e marmo di Carrara, e illuminazione industriale degli anni Trenta.
Al terzo piano si trova la preziosa camera da letto principale con il suo balcone, un camino e un’enorme cabina armadio. Il bagno interno è altrettanto sontuoso, con una vasca a immersione, un vanity personalizzato e finestre a forma di oculo di un metro e mezzo. La casa storica è completata da inaspettate tonalità di turchese. O forse è lapis? Per citare il magnate della rivista: “In realtà è ceruleo”. Adam Modlin del Modlin Group detiene l’annuncio.
articolo di robbreport.com
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