Dalle stanze della neve, passando per i campi da padel fino alle cascate, ecco gli interni dei dieci superyacht più stravaganti.
Se oggi il design dei superyacht è entrato in una fase di sperimentazione, con grandi superfici vetrate e un maggiore volume interno, alcuni armatori si stanno sforzando ricreare un effetto sorpresa con nuovi servizi a bordo. L’elenco comprende cascate lunghe 10 metri e spa come cliniche del benessere, ma anche campi da golf e da padel a grandezza naturale. E ancora videowall alti 15 metri, discoteche, sale per la neve, cinema al coperto, con tanto di sedili vibranti che permettono di seguire l’azione sullo schermo. Robb Report ha selezionato gli interni dei dieci superyacht più stravaganti di nuova generazione.
Stanza della neve, Faith
Le stanze sotto lo zero che ricreano il clima glaciale delle Alpi non sono una caratteristica abituale delle spa, tanto meno degli yacht. Serene, il 134 metri di Fincantieri, è stata la prima imbarcazione a includere una stanza della neve al momento della sua consegnata (2011), insieme a un salone Nemo, un’enorme piscina interna con acqua di mare, due elipiste e una sala giochi per bambini con una parete da arrampicata. Senza dimenticare lo scivolo “tra i ponti”. Sei anni dopo, il progettista norvegese Espen Øino ha inserito a bordo di Faith le emozioni di una stanza della neve. Il perfetto abbinamento nordico con una sauna calda e fumante, senza dubbio uno dei lussi più folli della nautica da diporto.
Superyacht più stravaganti, Nemo lounge, Savannah
Gli osservatori subacquei sono diventati così celebri da essere definiti con il termine “Nemo”, “Nettuno” o “Aqua”. Il concetto è quello di una finestra a scafo sul mondo subacqueo, dalla quale osservare la vita marina sotto lo yacht. Savannah ed Elandess sono stati tra i primi ad avere salotti semi-sommersi, mentre Motoryacht A porta il concetto un passo più avanti con una sala di osservazione sommersa che presenta vetri su entrambi i lati e sul pavimento. Uno dei più grandi lanci del 2023 è il Project 8507 di 118 metri di Abeking e Rasmussen, l’imbarcazione più grande del cantiere tedesco fino ad oggi, con una sala Neptune semisommersa sul lato di dritta. Così come il Project Toro, ideato da Harrison Eidsgaard e costruito da Turquoise Yachts, la cui consegna è prevista per il 2024.
Video Wall, H3
I video wall sono stati realizzati su diversi superyacht per scopi diversi. Sul refit di Oceanco H3, i progettisti hanno ne hanno aggiunto uno nella welcome lounge vicino alla poppa e poi lungo le pareti fino al salone principale, per fornire uno sfondo drammatico al corridoio che separa i garage dei tender della nave. A bordo di Luminosity, una parete video alta 18 metri mostra diversi paesaggi, tra cui una passeggiata di 15 metri attraverso una foresta pluviale. “L’armatore desiderava un fattore di impatto”, spiega il designer Zaniz Jakubowski. Altre aziende di arte digitale, come Immersive International, hanno creato pareti video per le suite padronali per ricreare un ambiente notturno.
Superyacht più stravaganti, discoteca, Mystere Shadow
La possibilità di festeggiare la notte con amici e familiari è una grande attrazione per i proprietari di superyacht. Lo yacht Aquila di Magic Johnson ha un’intera sala dedicata alla discoteca, con cabina dj, sistema Av, macchina del fumo e spettacolo di luci. Tutto questo impallidisce rispetto al nightclub a bordo della nave Mystere Shadow. Progettato per trasportare un arsenale di toys, da tender e sommergibili a moto, auto ed elicotteri, l’hangar dello yacht si trasforma in una sala per feste con luci laser, macchina del fumo e l’immancabile palla da discoteca.
Campo da padel, Aviva
Nemmeno uno come Roger Federer sarebbe la star dello spettacolo a bordo del superyacht Aviva, grazie al campo da padel/tennis interno a grandezza naturale. Il campo, costruito sul ponte inferiore, misura 20 x 10 metri ed è sovrastato da un soffitto alto 6 metri. Resta uno dei servizi più ambiziosi mai installati su uno yacht, anche sei anni dopo la consegna del 2017. Sono state necessarie due tonnellate di sabbia per produrre un rimbalzo adeguato sul campo, garantendo al contempo l’insonorizzazione per evitare che le partite notturne disturbino gli ospiti. Quando il campo non è in uso, la rete viene rimossa e lo spazio si trasforma in un campo da calcio o in un palazzetto dello sport. Si trova anche una piccola area panoramica, dove gli spettatori possono godersi tutto lo spettacolo del mare.
Wellness center, Amatasia
Ci sono centri benessere che superano qualsiasi immaginazione. L’hammam tradizionale, la sauna e la palestra completamente attrezzata di La Datcha sono completati da una fontana di ghiaccio stalagmitica impreziosita da un’illuminazione a Led d’atmosfera, per una scossa gelida all’uscita dalla sauna. Lo yacht di conversione Ragnar è stato costruito proprio per navigare in climi freddi, ma il suo centro benessere mescola il fascino delle panche riscaldate e della sauna con il freddo della macchina della neve.
L’Amatasia di Lürssen, progettato per un ex ciclista olimpico, porta tutto questo a un livello più alto, con una spa tonificante per atleti professionisti. L’imbarcazione dispone inoltre di saune e bagni di vapore multipli, una piscina termale a 12 posti e una a immersione a tutta profondità. E ancora una fontana di ghiaccio e di docce per l’idroterapia, per un’esperienza di benessere di prim’ordine.
Superyacht più stravaganti, cinema all’aperto, Maltese Falcon
Godersi una serata al cinema è un’esperienza magica che ogni yacht degno di questo nome è in grado di offrire. Quello a 12 posti di Ahpo è dotato di sedili in velluto e un soffitto scintillante, mentre quello a bordo di White Rabbit, il trimarano più grande del mondo, è stato potenziato con sedili massaggianti e un suggestivo lucernario. Pochi superyacht possono battere l’esperienza del cielo stellato a bordo dello yacht a vela Maltese Falcon, in cui gli ospiti possono guardare gli ultimi film di successo proiettati sulla vela inferiore. Si tratta del più grande schermo cinematografico all’aperto sull’acqua. A seguito di un refit del 2023, lo yacht dispone anche di un cinema interno sul ponte principale, in modo che nemmeno il maltempo possa impedire una visita al grande schermo.
Slide, Titania
Lo scivolo gonfiabile a bordo di Titania misura 13 metri, il che lo rende una delle più lunghe discese di un superyacht verso le onde, e offre una scarica di adrenalina agli ospiti che decidono di passare dal ponte sole al mare. Abbinato a un trampolino e a una struttura per arrampicarsi, è un parco acquatico fantasioso per tutte le età. Gli ospiti che desiderano ancora più adrenalina possono optare per lo scivolo curvo a bordo dell’Helios di Oceanco. Progettato per gli yacht più alti, questo marchingegno è dotato di binari laterali molto alti e di un’abbondante rete per garantire ai passeggeri di rimanere sullo scivolo indipendentemente dalla velocità.
Superyacht più stravaganti, Golf Tee, Lana
Neanche il più grande dei superyacht può ospitare un campo da golf a nove buche, ma Lucky Lady offre il compromesso migliore con un tee da golf a scomparsa sul ponte di poppa che appare premendo solo un pulsante. Colpire una serie di palline da golf biodegradabili è il modo ideale per esercitarsi nel drive, oltre che un divertente passatempo durante le traversate oceaniche. Per gli appassionati di golf che desiderano affinare il proprio drive, la prua allungata di Lana si presta a un rapido tee-off al tramonto sul suo green portatile e gonfiabile.
Cascata, Galactica Supernova
Cosa c’è di meglio di un gioco d’acqua, soprattutto se si tratta di una cascata che scende dal ponte superiore a poppa in una piscina con pareti di vetro? È proprio questo lo spettacolo che accoglie gli ospiti del Galactica Supernova di 70 metri di Heesen. Il servizio è stato ideato da Espen Øino, ma è diventata una caratteristica popolare su molti yacht, tra cui Quite Essential e l’H3 di Oceanco, recentemente rinnovato. In alternativa, la piscina retroilluminata in vetro di Alfa Nero dà semplicemente l’impressione di una cascata d’acqua, meno spettacolare ma probabilmente più facile da mantenere.
Articolo di robbreport.com
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