Bayamo coniuga l’arte del saper fare con la moderna tecnologia per realizzare Rib in alluminio marino anziché in vetroresina.
Un fatturato vicino ai 6 miliardi di euro, con una crescita del +23,8% solo nel 2021, che sfiora il livello record raggiunto nel 2007/2008. Sono questi i numeri del settore nautico emersi dal rapporto statistico dell’associazione dell’Industria Nautica Italiana. L’indagine è stata condotta tra settembre 2021 e febbraio 2022 e ha preso in esame un campione rappresentativo delle aziende nostrane di yachting. L’Italia rivendica una posizione di primo piano nel campo dei superyacht, con più del 50% degli ordini mondiali, e in quello dei gommoni e delle attrezzature da diporto, oltre a un tasso di esportazione dell’86%.
Bayamo, eccellenza e alta personalizzazione
In questo contesto si inserisce Bayamo, startup di Casarsa della Delizia nata nel 2018, che dal Friuli Venezia Giulia ha lanciato un progetto innovativo che prevede la produzione di gommoni di lusso, detti anche Rib, con tutto il corpo strutturale in alluminio marino anziché in vetroresina. Bayamo, nome di una tempesta che spazza la costa sud di Cuba, ma anche una figura della salsa cubana, rappresenta la perfetta sintesi di forza dirompente e armonia.
La storia racconta il coraggio di un giovane e visionario imprenditore, Alex Lessio, che ha fatto dell’utilizzo dell’alluminio (materiale impiegato per la costruzione anche dei maxi yacht), dell’eccellenza e dell’altissimo livello di personalizzazione (fino al bespoke) i suoi mantra progettuali. Nel progetto Bayamo si incontrano un sogno, l’amore di famiglia per il mare, l’investimento in ricerca, il know how specifico e la storia dell’azienda Car-Met Srl – di proprietà della famiglia Lessio – che produce componenti e strutture in carpenteria metallica per impianti industriali dal 1978.
I vantaggi dell’alluminio
Questa maestria artigiana, dove il saper fare manuale si coniuga con la moderna tecnologia, permette di lavorare il metallo e realizzare un monoscafo interamente in alluminio marino 5083, che rappresenta una vera e propria rivoluzione per il mondo dei Rib. Il principale vantaggio di questo materiale, rispetto alla classica vetroresina con la quale sono costruiti la maggior parte dei gommoni, risiede nel fatto che l’alluminio pesa circa il 30% in meno e quindi i consumi di carburante si riducono altrettanto, la velocità di punta aumenta, oltre a non subire decadimenti strutturali, scricchiolii o fessurazioni nel corso del tempo.
L’alluminio rende il Rib Bayamo resistente e altamente personalizzabile, quasi plasmabile. Non una produzione in serie quindi, ma altamente manuale e customizzata, grazie al moderno cuore artigiano e all’impiego di un materiale dalle prestazioni superiori a quelle fornite dalla vetroresina. Ogni Rib è realizzato ad hoc, con un meticoloso controllo di qualità sui materiali e sui diversi passaggi della lavorazione, dalla struttura alle finiture.
Bayamo, un lavoro di analisi e strategia
Essere una startup in un mercato maturo come quello dei Rib d’alta gamma, è una sfida molto grande da affrontare. Per farlo sono necessarie competenze di marketing, strategia e comunicazione molto avanzate. Bayamo ha scelto di essere supportata da D&Co.- Strategic Mind Big Ideas, hub di consulenza in marketing strategico e comunicazione integrata.
Il lavoro di analisi e strategia è stato capillare e dettagliato, partendo dalla definizione della brand identity e degli asset differenzianti rispetto alla concorrenza fino a giungere all’identificazione delle linee e delle finiture associate al prodotto. Grazie all’individuazione di obiettivi strategici, Bayamo è oggi una delle startup italiane con il più veloce e alto potenziale di crescita in un mercato maturo come quello della nautica.
L’azienda è un nuovo punto di riferimento nel settore dei luxury Ribs. Con i suoi 3 modelli R 7.6, R 9.9 e in particolare R 13.1, ammiraglia della flotta, ha ottenuto ottimi riscontri e consensi anche al Salone Nautico di Venezia. I suoi Rib saranno presentati anche al Salone Nautico di Genova, in programma dal 21 al 26 settembre.
Immagini courtesy Bayamo
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