Aston Martin presenta la DB12 Cabrio: ecco tutto quello che c’è da sapere.
La serie di modelli Aston Martin DB è nata nel 1948 e, la DB5 dell’agente 007, ha permesso al marchio di farsi conoscere al grande pubblico. Dodici generazioni dopo e sulla scia della tanto attesa DB12 coupé, Aston Martin ha presentato la nuova DB12 Volante, che in gergo significa cabriolet.
Il debutto dell’Aston Martin DB12 Cabrio alla Monterey Car Week
Il modello rappresenta la prossima iterazione della vettura sportiva Aston Martin, che l’azienda descrive come una Super Tourer. Sostituisce la DB11, costruita dal 2016 fino al 2023, con un nuovo design e un look più elegante, che comprende miglioramenti visivi. La DB12 Cabrio ha fatto il suo debutto il 18 agosto al The Quail, un raduno motoristico nell’ambito della Monterey Car Week nella California settentrionale. Nella tradizione di tutti i suoi predecessori a partire dalla DB5 Volante del 1965, la DB12 è una raffinata GT top-down progettata con un’estetica curata e prestazioni garantite. Ciò che distingue questa cabriolet dalle altre è il fatto di essere stata progettata come una vera auto da guida e non la più “morbida” della coppia.
La scocca in alluminio estruso incollato aumenta la rigidità torsionale, con attenzione agli elementi strutturali chiave come il sottoscocca, i punti di montaggio delle sospensioni e la traversa del motore. I nuovi ammortizzatori adattivi offrono una gamma molto più ampia di capacità dinamiche e carattere di manovra, insieme allo sterzo elettrico servoassistito rivisto. Un impianto frenante carboceramico opzionale riduce il peso non sospeso di 60 libbre, mentre i cerchi da 21 pollici con pneumatici Michelin Pilot Sport 5 S sono di serie. E poi ci sono i pannelli della carrozzeria in materiale composito, che mantengono il peso a secco dell’auto appena sotto le 4.000 libbre.
Il tetto elettrico K-fold
Fin dall’inizio, ogni modello si è distinto per la sua capote, ma il tetto K-fold ad azionamento elettrico della DB12 Cabrio è completamente nuovo. Disponibile in nero o, a richiesta, in rosso, blu o nero/argento, utilizza un sistema di ripiegamento a due fasi sviluppato per ottenere un’altezza della pila di 10 pollici, leader della categoria, che non solo mantiene il profilo elegante dell’auto ma aumenta la capacità del bagagliaio.
Otto strati di isolamento attutiscono acusticamente i rumori della strada e, una volta abbassato, il tetto si posiziona sotto una copertura tonneau rigida per creare una coda elegante, punteggiata da uno spoiler dispiegabile con il sistema Aston Martin Aeroblade. Il tetto impiega 14 secondi per aprirsi e 16 secondi per chiudersi e può essere aperto/chiuso a velocità fino a 31 miglia orarie.
Il motore potenziato della DB12 Cabrio
Il cuore della DB12 è il motore V-8 biturbo da 4,0 litri montato anteriormente, che aziona le ruote posteriori attraverso un cambio automatico ZF a otto rapporti montato posteriormente. Il guidatore può scegliere tra cinque modalità dinamiche predefinite: Wet, GT, Sport, Sport Plus e Individual.
Il compatto V-8 eroga 671 CV a 6.000 giri/min e 590 ft lbs di coppia in un’ampia fascia di potenza compresa tra 2.750 giri/min e 6.000 giri/min. Il propulsore è diverso da quello utilizzato nella DB11, con turbocompressori più grandi, raffreddamento migliorato e messa a punto rivista per offrire un aumento del 34% della potenza, consentendo alla roadster di passare da 0 a 100km/h in 3,6 secondi e di raggiungere 325 km/h.
Alta tecnologia e personalizzazione per la nuova Aston Martin
L’abitacolo offre posti a sedere 2+2, come ogni Aston Martin che si rispetti. Ciò che distingue l’abitacolo della Volante da quello della coupé è la possibilità di scegliere tra impiallacciatura in legno o fibra di carbonio per gli schienali dei sedili, che possono essere abbinati all’intarsio del rivestimento delle portiere per aggiungere un tocco di classe quando la capote è abbassata.
Un passo in avanti è stato fatto con il sistema di infotainment, dotato di un touchscreen centrale da 10,25 pollici con controllo capacitivo singolo e gestuale con più dita. Un impianto hi-fi Bowers & Wilkins da 390 watt e 11 altoparlanti immerge gli occupanti in un suono surround, anche se gli audiofili possono optare per l’impianto opzionale da 1.170 watt che utilizza un array di 15 altoparlanti.
Chi desidera un tocco in più ha accesso a Q by Aston Martin, il reparto di personalizzazione del marchio, che consente ai clienti di configurare la DB12 con i dettagli personalizzati per cui il marchio è noto. L’inizio delle consegne negli Stati Uniti è previsto per il quarto trimestre di quest’anno, con prezzi ancora da annunciare.
Articolo di robbreport.com
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti