Audi RS7 Sportback Performance non è un suv né una station wagon. E neppure una berlina convenzionale. Però provate a starle dietro, se ci riuscite.
La notizia è che con 155mila euro si può fare un affarone: una specie di “paghi uno, prendi quattro” alla tedesca. Perché l’Audi RS7 Sportback Performance è una berlinona di oltre 5 metri ma sembra una coupé. Magari un po’ ipertrofica. Poi, come un suv, ha un sacco di spazio e le quattro ruote motrici. Non da ultimo, va come una Porsche 911 o, se preferite, visto che siamo nel capitolo “auto per famiglie che hanno fretta”, come una Ferrari Purosangue. Per la quale, però, servono 400mila euro e una pazienza biblica, perché tra l’invio del bonifico a Maranello e la consegna, se va bene, intercorrono un paio d’anni.
Le prestazioni dell’Audi RS7 Sportback Performance
Con la RS7, invece, ce la si può cavare in sei mesi. Come a dire che se la ordinate subito, con un po’ di fortuna riuscite a farci la settimana bianca a chiusura della stagione. Se già la RS7 Sportback “normale” ha prestazioni fuori scala, la Performance, fa meglio. I 30 cv in più portano l’asticella della cavalleria a quota 630 e poi ci sono alcune sfiziosità che all’altra mancano. Ad esempio la velocità massima è autolimitata a 280 all’ora, non più a 250. E rimettendo mano al portafogli, si accede a un succoso “pacchetto” che libera questa Sportback fino a 305 all’ora, aggiungendo i freni carboceramici (che diventano desiderabili quando serve fermare oltre due tonnellate a certe velocità) e un impianto di scarico con un suono ancora più trionfale. E siccome sulla Performance c’è qualche chilo in meno di materiale insonorizzante, ce lo si gode dal primo all’ultimo decibel.
Versione sportiva
A chi vuole strafare, l’Audi offre anche un assetto ancora più sportivo, ma ci permettiamo di sconsigliarlo, perché in quel caso la RS7 – che comunque fin qui mantiene un confort assoluto – diventa talmente piatta e rigida, che oltre alla spesa per l’upgrade delle sospensioni dovreste preventivare una revisione delle otturazioni dal dentista. Ma si può stare tranquilli: la RS7 Sportback Performance è già una super auto “totale” anche senza affondare il colpo nel listino degli optional. Le nuove regolazioni del sistema di sterzata integrale e dei differenziali centrale e posteriore le fanno metabolizzare le curve come fossero il suo pane quotidiano, e in autostrada – preferibilmente un’autobahn – capirete cosa significa sentirsi invincibili.
Articolo tratto da numero autunnale di Robb Report
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti