Provenienti da tenute collinari selezionate, i cinque Cabernet Sauvignon di Bond mostrano in modo vivido la gamma dei migliori terroir della “Valle del vino” californiana.
Articolo tratto da numero autunnale di Robb Report
Quando Bill Harlan ha fondato l’azienda vinicola Bond, a Oakville, nella Napa Valley, aveva un’idea ben precisa in testa: creare un portafoglio di vini diversi per rappresentazione geografica e tuti di altissima qualità, da “Grand Cru”. Bond è quel che i francesi chiamano “négociant”: un produttore di vino che acquista l’uva da vigneti (esclusivamente di Cabernet Sauvignon) che non possiede. Ma a differenza degli altri, che decidono prima se il frutto è buono o meno per il vino che hanno in mente, Bond ci mette dai cinque ai 10 anni prima di definire se è l’uva è degna della sua etichetta.
Nel frattempo paga il coltivatore, gestisce il vigneto con il suo team interno e ogni anno dopo la vendemmia ne valuta la qualità. Inutile dire che la stragrande maggioranza viene bocciata. Dei circa 100 vigneti da cui Bond ha acquistato uve negli ultimi 30 anni solo cinque, infatti, sono finiti in bottiglia, piccoli appezzamenti collinari con una dimensione compresa tra i 7 e gli 11 acri in grado di produrre ogni anno non più di 400-600 casse da sei bottiglie (da 850$ cad.). Ma la ricerca per il sesto prosegue.
Napa Valley, Pluribus
Esprime il carattere di un appezzamento situato a oltre 335 metri sulle pendici scoscese della Spring Mountain. Il nome si riferisce alla parola latina «molti» ed è stato scelto per indicare le varie sfaccettature coinvolte nella creazione di un vino pregiato: dal sole, al terreno e al clima di un vigneto, al team di persone che cura il vino attraverso la sua evoluzione.
Un sito montuoso mozzafiato di 7 acri con esposizioni a nord, est e sud-est, il terreno è composto da roccia vulcanica. Pluribus, che ha debuttato nel 2003, è un vino audace, ricco e concentrato; elementi di prugna scura, caffè tostato e profumi di cedro sono presenti in tutte le annate.
Suolo: Materiale vulcanico decomposto. Circondato da una foresta di conifere. Esposizione a nord e a est.
Altitudine: 46 – 404 metri
St. Eden
Si trova su una collinetta rocciosa di 11 acri che fa parte di una splendida tenuta situata a nord dell’incrocio di Oakville. «Eden» è un riferimento storico alla designazione di questa regione sulle mappe del XIX secolo. Il terreno roccioso rosso di questo sito esposto a nord proviene dalle alte montagne di Vaca.
Il St. Eden, apparso per la prima volta nell’annata 2001, mostra sempre una grande concentrazione, un centro opulento e “dolce” e note di crème de cassis, cioccolato fondente ed erbe tostate. Minerale e ampio al palato, mostra sempre tannini fini e una grande concentrazione.
Suolo: Roccia vulcanica fratturata ricca di ferro proveniente da una frana. Esposizione a nord.
Altitudine: 44 – 57 metri.
Napa Valley, Quella
È il nome del vino proveniente da un sito di 9 acri situato sulle colline orientali che dominano il cuore della Napa Valley. Il nome, che ha fatto il suo debutto con l’annata 2006, deriva dalla parola tedesca che indica una fonte incontaminata o una falda acquifera artesiana.
La proprietà è in forte pendenza ed è esposta a sud-ovest. Il sito è un antico alveo fluviale composto da ciottoli e rocce intrecciate con sacche di tufo che si sono sollevate durante l’ultima attività vulcanica della zona. Il vino mostra una qualità quasi eterea di frutti blu, grafite e un finale vibrante e sottile.
Suolo: Antico alveo fluviale ricoperto di tufo. Esposizione sud-ovest.
Altitudine: 2 – 181 metri.
Vecina
Deriva dalla parola spagnola che significa vicino: la proprietà è situata direttamente a sud-est della cantina Bond. I bellissimi pendii terrazzati di terreno vulcanico di questa proprietà si trovano nella zona pedemontana occidentale di Oakville. Il sito di 11 acri è esposto a est e riceve il fresco sole del mattino. Vecina, che ha fatto la sua comparsa con l’annata 1999 nella prima edizione di Bond, è sempre potente, intenso e sapido. Le altre caratteristiche sono i frutti di mora, con note di sottobosco e minerali.
Suolo: Roccia sovrapposta a un’argilla alluvionale a grana fine. Esposizione a est.
Altitudine: 67 – 100 metri.
Napa Valley, Melbury
Nasce da una spettacolare proprietà sulle pendici a nord del lago Hennessey, sulle colline a est di Rutherford. Il nome è un omaggio a una zona storica di Londra, dove i proprietari risiedono per gran parte dell’anno. Fin dal suo debutto con l’annata 1999, i tratti distintivi di Melbury sono stati i frutti rossi (ribes, ciliegie), profumati di spezie e di violette.
L’eleganza e la consistenza morbida definiscono la struttura di questo vino. L’esposizione particolare di questo vigneto roccioso di 7 acri in collina è a sud e si affaccia sul lago, consentendo alle viti di catturare il sole del mattino e di moderare le temperature pomeridiane.
Suolo: Antico terreno sedimentario con argilla compressa. Esposizione a est e sud-est.
Altitudine: 106 – 159 metri.
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