Le nuove imbarcazioni più interessanti della stagione sono state messe alla prova nel Mediterraneo. Ecco l’elenco di Robb Report.
Provare un’auto è una cosa, ma trovare la moto d’acqua giusta è più impegnativo. Questo elenco è il risultato delle prime prove su una manciata di nuove imbarcazioni, dal Midi Ilumen M35 di Dominator di 35 piedi al Baglietto T52 di 171 piedi. Ognuno di questi è stato scelto non solo perché rappresenta una nuova uscita sul mercato, ma anche per il contributo a far progredire il settore, attraverso una propulsione all’avanguardia, forme di scafo più efficienti o un design di interni lungimirante.
Nuove imbarcazioni, Baglietto T52
Del T52 di Baglietto colpisce il flybridge più grande di qualsiasi altro 171 piedi, collegato alla lounge di prua tramite una scala retrattile. Degni di nota anche i cinque spazi sociali di dimensioni generose che si trovano all’esterno del progetto di Francesco Paszkowski. La visione della co-designer Margherita Casprini per gli interni, invece, abbina i pavimenti in rovere scuro a un unico legno e pietra – rovere e marmo di Botticino – per un’estetica sobria sottolineata da accenti in acciaio inossidabile e mobili personalizzati.
In mare, il modello si distingue per il primo sistema di propulsione ibrida di Baglietto. L’imbarcazione naviga in porto a 10 nodi senza il rumore del generatore né le vibrazioni del motore, anche se il T52 può passare al diesel in qualsiasi momento. I due motori Mtu 16V2 garantiscono una velocità massima di 17 nodi con un’autonomia di circa 2.000 miglia nautiche, ma in modalità elettrico-diesel l’autonomia si estende a 5.500 miglia nautiche. Il T52 può rimanere in modalità elettrica all’ancora, alimentando i sistemi domestici con 23 kWh per 10 ore.
Dominator Midi Ilumen M35
Il poeta britannico Lord Byron dichiarò che la baia di Cattaro, simile a un fiordo, è “l’incontro più bello del mondo tra la terra e il mare”. Un terreno di prova idilliaco per il nuovo Midi Ilumen M35 da 1,3 milioni di dollari, che il cantiere italiano ha progettato come piccolo doppelgänger per l’Ilumen 28M di 90 piedi di un cliente. L’appellativo di “mini-superyacht” di 35 piedi suona pretenzioso, ma i dettagli dimostrano una qualità simile a quella di uno yacht. Ponti in teak rivestiti a mano con spruzzi di acciaio inossidabile lucidato a specchio e un elegante parabrezza ad angolo inverso.
Allo stesso modo, all’interno dell’abitacolo si trovano superfici in marmo grigio Astana e paratie in Alcantara cucite a mano. Ma l’M35 può raggiungere una velocità massima di 43 miglia orarie, grazie ai due turbodiesel Volvo D4 da 300 CV, che gli consentono di raggiungere un’autonomia di 300 miglia nautiche a 25 miglia orarie. L’M35 naviga bene con il mare calmo, le virate sono precise anche se un po’ leggere. In definitiva, questo Midi è giusto che si consideri un maxi.
Nuove imbarcazioni, 80 Sunreef Power Eco
Una vera e propria svolta nel design dei motoryacht completamente elettrici. Le dimensioni dell’80 Sunreef Power Eco, 80 piedi per 39 piedi, creano un interno arioso con lo spazio utilizzabile di molti modelli da 100 piedi. L’80 Eco si affida a sottili pannelli solari resistenti agli urti all’interno dello scafo, della sovrastruttura e dell’hardtop – che assorbono ovunque la luce del sole – per rifornire i banchi di batterie da 330 kWh collegati a due motori gemelli da 180 kw. Il catamarano a quattro cabine dispone anche di un sistema intelligente di gestione dell’energia per monitorare funzioni come l’aria condizionata a basso consumo.
In acqua è piacevole, silenzioso e lento. A 8 nodi, può funzionare per otto ore, con un’autonomia di 64 miglia nautiche. La velocità massima è di 12 nodi, anche se Sunreef non ha dichiarato la durata di una carica a quella velocità. “Nell’elettrico, non si tratta tanto di nodi quanto di watt”, afferma il capitano. Intanto, il cantiere ha annunciato il nuovo 77 piedi Ultima, un design più elegante con propulsione diesel-elettrica.
Riva 82 Diva
È difficile battere un Riva a tutto gas lungo la Costa Azzurra, ed è così che abbiamo sperimentato il Diva di 82 piedi. Il modello mantiene la promessa del marchio di un profilo muscoloso e di una guida sportiva, che raggiunge le 31 miglia orarie con il V12 MAN potenziato da 1.900 CV e il pieno di carburante. Nonostante il dislocamento di 85,4 tonnellate, la Diva si comporta come una barca da giorno, trasmettendo un’inconfondibile gioia di vivere al timone superiore durante le virate più impegnative. Il wengé lucido conferisce agli interni una raffinatezza contemporanea, ma tutt’altro che convenzionale.
Un corridoio a specchio tra le cabine non solo aumenta la luce naturale, ma conferisce anche una sensibilità ludica e divertente. Le piattaforme pieghevoli allargano la poppa di 3 metri, mentre il flybridge di 430 metri quadrati è il più grande della sua categoria. C’è persino un salotto sul ponte di prua, dove ritirarsi dopo aver ceduto il timone.
Nuove imbarcazioni, Wallywhy150
I motoscafi Wally tendono a distinguersi per le loro prestazioni e il loro aspetto futuristico. Il nuovo Wallywhy150 si discosta da questo modello, almeno dal punto di vista estetico, con un corpo estremamente largo. Eppure riesce a raggiungere una velocità massima di 22 nodi, lodevole per un 79 piedi con un dislocamento di 93,6 tonnellate a carico leggero.
La navigazione è insolitamente silenziosa, anche nel salone di poppa, posizionato in prossimità dei tre motori Volvo IPS 1350. Gli interni presentano una suite principale a prua con finestre avvolgenti a 270 gradi. Per quanto riguarda l’esterno, è definito da ampi spazi per la socializzazione e gli sport acquatici, compreso uno specchio di poppa abbattibile. L’imbarcazione è stata progettata per riprodurre l’esperienza di una villa al mare, una sensazione favorita dagli stabilizzatori Humphree e da un giroscopio Seakeeper 26 per l’equilibrio.
Jeanneau NC37 With Hybrid Volvo Penta Drives
Sebbene il Jeanneau NC37 sia un ottimo express cruiser, la prova in mare che ho effettuato di recente a Cannes, in Francia, ha riguardato più il sistema di propulsione che la barca stessa. Volvo Penta ha collaborato con il costruttore francese per far debuttare le sue nuove unità ibride e per avventurarsi nel mercato sempre più affollato delle propulsioni elettriche. Questo sistema abbina due motori da 60 kW ai Volvo Penta D4 da 320 CV. Si tratta di un tentativo di coniugare silenzio e impronta ecologica relativamente ridotta di un motore elettrico a velocità e affidabilità dei motori diesel. E funziona piuttosto bene.
Con l’aiuto dei motori elettrici, il Jeanneau è passato da 6 a 30 nodi in 13 secondi, prima di raggiungere un massimo di 33. L’elettricità dà al joystick una vera spinta, con un tempo di risposta più rapido e una sensazione di maggiore muscolarità rispetto ai normali comandi a joystick Volvo. Queste caratteristiche rendono più facile la manovrabilità a bassa velocità e l’attracco, eliminando lo stress di navigare in porti turistici affollati, spesso con correnti di marea e vento che rendono l’attracco ancora più impegnativo.
Il risultato di questa collaborazione? È la prima volta che un’installazione ibrida è stata realizzata integrando tutti i sistemi e, quando questa barca arriverà sul mercato, tutto sarà coperto da un’unica garanzia. I diportisti, soprattutto i neofiti, si sentiranno più a loro agio come capitani delle loro imbarcazioni, mentre le barche avranno una minore impronta di carbonio.
Nuove imbarcazioni, Bekkers Azur 45Ht
Bekkers è un nuovo costruttore olandese che ha presentato il suo primo scafo, il 45Ht, al Cannes Yachting Festival 2023. Prendendo di mira alcuni dei più acclamati costruttori di dayboat al mondo, il nuovo 45 piedi è costruito in alluminio, per cui sia l’esterno che la parte esterna possono assumere forme diverse durante il processo di personalizzazione. Questo è importante perché i clienti di questa fascia richiedono la personalizzazione.
L’imbarcazione è caratterizzata da finiture di qualità, dagli accenti in acciaio inossidabile al volante rivestito in pelle. C’è anche un bel senso delle proporzioni sul ponte superiore e sotto la cabina. Durante la prova in mare, il 45Ht ha offerto virate solide e controllate, mentre lo scafo ha fatto presa sulla superficie dell’acqua nonostante le onde crescenti. La visuale dal timone, però, era stretta e l’hardtop sembrava troppo basso. L’imbarcazione è equipaggiata con due Volvo Penta IPS600 da 440 CV, con una velocità massima di 27 nodi.
Heesen Ultra G
Ultra G, il 197 piedi di Heesen Yachts, è un ibrido in più sensi e una delle nuove imbarcazioni più interessanti. Dotata di un centro di pesca a poppa e di motori da 22.000 CV, ha una velocità massima di 37 nodi. “La più grande potenza di qualsiasi Heesen mai costruita”, ha dichiarato il capitano durante una visita agli stabilimenti del costruttore nei Paesi Bassi. La velocità assoluta e le dotazioni per la pesca su un superyacht di lusso sono tendenze progettuali insolite, ma ci sono anche caratteristiche degne di nota negli interni, realizzati dallo studio di design britannico Harrison Eidsgaard.
Legni naturali, illuminazione stratificata e una tavolozza di grigi, ori e verdi sono certamente diversi dall’esterno maschile. Il salone a tutto baglio e l’atrio vetrato sono sicuramente i punti di forza, così come il salone del ponte superiore, dotato di pedane per DJ, potenti altoparlanti e luci da discoteca.
articolo di robbreport.com
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