Maestosità, eleganza e sicurezza. La nuova ammiraglia di Apreamare, è uno yacht semi-planante, modulabile su richiesta in tutto e per tutto. E non manca un pianoforte…
Lo storico cantiere navale sorrentino Apreamare ha presentato “Maestro 88”, nuova ammiraglia dell’omonima linea. Con una lunghezza di 27 metri fuori tutto, l’imbarcazione è uno yacht semi-planante totalmente custom.
Il progetto è nato per soddisfare la richiesta di un armatore desideroso di una barca più grande, che garantisse una navigazione sicura in qualsiasi condizione. La progettazione è stata affidata ai designer Casali-Tagliavini. Il risultato? Un’imbarcazione dal volume imponente, ma anche elegante e sicura in ogni condizione meteo.
Navigare con Apreamare
La navigazione, confortevole e silenziosa, permette una velocità di crociera di 18 nodi, ma può arrivare a 22. La propulsione è affidata a due motori turbodiesel Man da 1.600 cavalli (2.000 nella versione dell’armatore) a basso consumo, con serbatoio di carburante da 8mila litri e autonomia di mille miglia nautiche (navigando a 10 nodi).
Le eleganti linee esterne, dal design di grande impatto visivo, dialogano con gli ambienti interni. L’ampio pozzetto, la lounge-area di prua, l’enorme beach club e la lunga vetrata scorrevole creano una connessione con l’ambiente marino. Le grandi finestrature presenti nella lunghezza dello scafo portano la luce anche negli ambienti interni sottocoperta. Per una maggiore protezione è stata disegnata una prua alta sull’acqua con una battagliola di 80 centimetri.
Sul flybridge, perfetto per godersi il mare in relax, spicca un T-Top dove è prevista l’installazione di pannelli solari per gli impianti di bordo, per garantire risparmio energetico ed eco-compatibilità ambientale. Il garage a poppa può ospitare un tender di 4 metri e vari water toys.
Dentro al Maestro 88
Gli interni sono personalizzabili così come il numero di cabine. L’esemplare numero uno di “Maestro 88” ne avrà quattro con quattro bagni, uno studio e angolo relax con pianoforte elettrico, ma per i futuri armatori ci sarà la possibilità di avere fino a cinque cabine per gli ospiti e due per l’equipaggio.
Articolo tratto da numero autunnale di Robb Report
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