La maison fondata da Lagerfeld, l’eclettico direttore creativo di Chanel, mette in mostra nella boutique milanese quattro sofisticate collezioni di interior design. Prendono il nome dai quartieri di Parigi più amati dallo stilista e coniugano il rigore del Bauhaus all’eleganza francese.
Il brand fondato da Karl Lagerfeld, ha dedicato al geniale e visionario “Kaiser” della moda, scomparso nel 2019, la prima linea di mobili di lusso, da ammirare ora nel nuovo showroom milanese in via Passione 8.
Interni da stilista
Karl Lagerfeld Maison comprende quattro lussuose linee di arredamento che prendono il nome dai quartieri parigini amati dallo stilista. L’eleganza francese si fonde con l’austerità tedesca in una produzione artigianale made in Italy. Arredi audaci e sofisticati in cui convivono design classico e creatività contemporanea, unita all’eclettismo di Lagerfeld.
Le collezioni di Karl Lagerfeld Maison
La linea living “Saint Guillaume” (divani, poltrone e tavoli), progettata in collaborazione con il designer Matteo Nunziati, si ispira all’ufficio parigino dello stilista. Tonalità tenui e morbide silhouette, con un tocco di Art Déco, creano un ambiente raffinato, intimo e confortevole.
La gamma “Saint-Germain”, omaggio al rione dove Karl ha vissuto, si ispira alla sua passione per i libri (ne aveva oltre 300mila). Ogni mobile, a partire dal divano, contiene una piccola libreria con mensole integrate per impilare libri orizzontalmente, come faceva il designer.
Le cucine e sale da pranzo “Quai Voltaire” si ispirano all’arte amata da Karl: dalle influenze Art Déco al rigore della scuola del Bauhaus. Tradizione e innovazione convivono in un design di forte impatto: un’estetica razionale e maestosa con lussuose superfici in marmo nero e metalli satinati e laccati lucidi.
“Rue de l’Université” propone infine lampadari e lampade dal design circolare e futurista, che fluttuano nell’aria come ipnotici dischi luminosi.
Immagini courtesy Karl Lagerfeld Maison
Articolo tratto dal numero primaverile di Robb Report Italia
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti