Ricorrono i 700 anni dalla morte del mercante veneziano che, giovanissimo, partì lungo la Via della Seta per la Cina, dove restò 25 anni e divenne consigliere dell’imperatore. La sua opera letteraria resta una fonte inesauribile di ispirazione per studiosi, esploratori, viaggiatori di ogni epoca. E a lui sono dedicati mostre, convegni, film ed eventi. Fino agli oggetti più esclusivi, per celebrare degnamente lo straordinario esploratore.
Un viaggiatore ante litteram, uno straordinario esploratore, un ragazzo coraggioso che nel 1254 intraprese un lunghissimo viaggio, da Venezia alla Cina, per accompagnare il padre e lo zio, mercanti di professione. Un percorso via terra attraverso Turchia, Persia, Afghanistan e il Deserto del Gobi. Riuscendo alla fine a guadagnarsi la stima del Gran Khan Kublai, imperatore mongolo che governava la Cina, dove Marco Polo resterà fino ai 40 anni quando, tornato in Italia, scriverà le sue memorie ne “Il Milione”, capolavoro della letteratura di viaggio e tra le prime enciclopedie geografiche.
Gli eventi di Venezia dedicati a Marco Polo
Al suo genio e alla sua intraprendenza, la sua città, Venezia, a 700 anni dalla scomparsa, dedica un anno di eventi diffusi. Per sapere tutto, ma proprio tutto sull’eroe della Serenissima, da non perdere “I Mondi di Marco Polo, il Viaggio di un mercante veneziano del Duecento” (Palazzo Ducale 6 aprile-29 settembre), oltre 300 opere provenienti dalle collezioni veneziane, dalle maggiori e più importanti istituzioni italiane ed europee, fino a prestiti dei musei dell’Armenia, Cina, Qatar e Canada.
Opere d’arte, reperti, manufatti e incursioni nell’opera letteraria del mercante veneziano per ripercorrere la geografia fisica, politica e umana dei suoi incontri in Asia. E per ricordare il valore di inclusività culturale del viaggio, l’apertura, la curiosità verso la conoscenza e verso ciò che è altro da noi.
Homage to Marco Polo Le 69 – Montblanc
Un omaggio alla vita lunga 69 anni dell’esploratore per la stilografica che evoca una foresta di bambù scoperta durante il suo passaggio in Tibet. Per la prima volta, l’acciaio Damasco, descritto nel “Milione”, è incorporato da Montblanc nel cappuccio. I lingotti d’oro sul tappo rappresentano il viaggio di Marco Polo: 28 tappe da Venezia a Quanzhou, 10 di ritorno in Laguna. I lapislazzuli nel cono simboleggiano il globo, mentre un cammello inciso sul pennino d’oro Au750 evoca l’Atlante catalano.
Chitarra Il Milione Limited Edition, Paoletti Guitars
Oltre 12 mesi di lavorazione per questi 10 esemplari unici, intagliati in legno centenario di castagno italiano da botti di vino del territorio, con manico in acero roasted canadese placcato oro 24 carati. Gli intarsi di autentica madreperla veneziana, oltre 2.800 pezzi, sono stati applicati a mano da Fabrizio Paoletti, a formare un disegno che riproduce le miniature nel codice medievale originale.
Mosaico di Marco Polo, Enrico Podio
Marco Polo nel mosaico eseguito per Palazzo Doria a Genova nel 1868 da Enrico Podio, riprodotto anche nel volume “The Book of Marco Polo”, nel 1871, di Sir Henry Yule, grande biografo del viaggiatore.
Storia di Marco Polo, 1951 – Zoran Music
Dalla mostra “I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento”, evento di punta delle celebrazioni veneziane a Palazzo Ducale (6 aprile- 29 settembre), il prezioso pannello ricamato.
Marco Polo Metodo Classico Ivory, Dogal
Un omaggio a Marco Polo questo Metodo Classico di Dogal, nuovo brand di lusso veneziano, caratterizzato da profumi fruttati e sentori di miele e salvia. Prodotto da uve Chardonnay e Pinot Nero è di un colore giallo carico brillante. Il sapore è intenso, sapido con sentori di crosta di pane.
Homage to Marco Polo Le 1 – Montblanc
Prende spunto dagli anni trascorsi da Marco Polo a commerciare pietre preziose questa limited edition che si ispira ai paraventi in lacca realizzati dagli artigiani d’Oriente. Il cappuccio rivela un fusto con la mappa del mondo incastonata di diamanti, omaggio ai viaggi di Marco Polo. La clip ha la forma del lasciapassare d’oro donatogli da Kublai Khan, che gli garantiva un passaggio sicuro in tutto il regno. Il disegno del pennino in oro massiccio champagne Au750 mostra il deserto del Gobi.
Jakob, Gospel, 1304
Ancora dall’esposizione veneziana di Palazzo Ducale, antico manoscritto di 330 x 320 mm, dal Mesrop Mashtots Matenadaran di Yerevan.
Abito Long Yue, XXI Secolo
Dalla mostra “L’asse del Tempo: tessuti per l’abbigliamento in seta di Suzhou”, ospitata al Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia, l’abito fa parte della collezione di creazioni originali, tessuti e repliche di antichi abiti con la millenaria tecnica che ha reso celebre la seta della regione dello Jiangnan, menzionata da Polo.
Articolo tratto dal numero primaverile di Robb Report Italia
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