Il Polaris 48 è il primo della nuova linea di superyacht in acciaio e alluminio prodotta da Cantieri di Pisa.
I Cantieri di Pisa sono diventati famosi negli anni ’60 per una linea di yacht che prendevano il nome dalle stelle della costellazione di Eridano. Il cantiere italiano rende ora omaggio a un’altra sfera di gas con una nuova serie di superyacht. La gamma Polaris, ispirata a un astro della costellazione dell’Orsa Minore, comprende imbarcazioni da viaggio in acciaio e alluminio con scafi dislocanti efficienti che consentono crociere a lungo raggio e consumi ridotti. Antonio Luxardo, capo designer dei Cantieri di Pisa, si occuperà degli esterni, mentre Optima Design della progettazione. “La nuova linea presenta tipi di barche e materiali diversi rispetto alla produzione passata del marchio, ma con linee immediatamente riconoscibili che attingono ai suoi valori tradizionali”, ha dichiarato Luxardo.
Polaris by Cantieri di Pisa: un omaggio alla linea Akhir
Il primo modello, il Polaris 48, misura 157 piedi da prua a poppa e ha un baglio di circa 29 piedi. Secondo Luxardo, il primo voyager offre l’autonomia di un explorer, ma presenta gli esterni versatili e gli interni sofisticati di un superyacht. Il progettista ha aggiunto che la vivibilità del ponte superiore e di quello principale è un punto di forza.
Progettati da Parisotto + Formenton, gli interni luminosi sono decorati con varie tonalità di marrone e bianco. Rendendo omaggio alla vecchia linea Akhir del cantiere, lo studio milanese ha arredato gli alloggi con materiali classici come il teak decapato, la fibra di carbonio, il bronzo, il vetro e l’ottone. La palette di colori e gli arredi creano un’estetica nautica, mentre le ampie vetrate garantiscono luce naturale e una vista privilegiata.
Per quanto riguarda la disposizione, il ponte principale presenta un salone di circa 540 metri quadrati, la suite armatoriale e una cabina VIP. A poppa, un gigantesco ponte esterno di oltre 1.600 metri quadrati è dotato di due grandi terrazze interconnesse che creano un collegamento continuo con il mare e di una suggestiva vasca idromassaggio che si affaccia sulla poppa.
Possibilità di personalizzazione su Polaris
Il ponte di poppa può ospitare anche tre tender o una barca di salvataggio e due moto d’acqua, se necessario. Il trincarino si apre per facilitare l’imbarco del tender. Il ponte superiore ospita una zona pranzo a mezza nave e un’altra grande area esterna a poppa. Lo spazio all’aperto è impreziosito da divani, chaise longue, prendisole, un bar e una seconda terrazza panoramica. Il ponte inferiore è dotato di quattro cabine per gli ospiti e di otto cabine per l’equipaggio. I Cantieri di Pisa hanno affermato che il layout può essere personalizzato a seconda dell’armatore.
Alimentato da due motori MAN V-12 da 1.650 CV, il Polaris 48 ha una velocità massima di 16 nodi e un’autonomia di circa 4.000 miglia a 10 nodi. Lo scafo Eco High Power Hull (Ehph) è destinato a ridurre il consumo di carburante, ma il cantiere sta studiando anche una propulsione ibrida per ridurre ulteriormente le emissioni. Come annunciato da Cantieri di Pisa, il Polaris 48 sarà seguito dal Polaris 38 e dal Super Polaris 60.
Foto di: Cantieri di Pisa
Articolo di robbreport.com
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