Dopo l’ultima vittoria con la DB9 nel 2005, la casa automobilistica britannica ha riconquistato Robb Report con la nuova gran turismo da 671 CV.
Quando si pensa alle Gran Turismo britanniche più sensazionali del mondo, le auto di Aston Martin occupano la prima posizione. Sin dal lancio della prima DB4 nel 1958, le sue coupé sofisticate hanno affascinato automobilisti e passanti, su strade, piste e persino al cinema. La DB5 ha consolidato la fama del costruttore automobilistico, e i decenni successivi hanno regalato alcune proposte altrettanto sorprendenti, oggi considerate autentiche icone.
La formula del successo (un lungo cofano con una griglia inimitabile, profilo fastback e coda sollevata) potrebbe sembrare semplice, ma i numerosi designer di Aston Martin nel corso degli anni hanno aggiunto un tocco speciale che conferisce una personalità singolare a molti design rinomati.
La Car of the Year 2024 di Robb Report
Aston Martin e la Car of the Year di Robb Report hanno una lunga storia, risalente quasi all’inizio del concorso. Il vincitore indiscusso della nostra Car of the Year del 2005 fu la nuovissima Aston Martin DB9, così nuova che invitammo una vettura di pre-produzione a partecipare all’evento.
Quell’esempio fece una forte impressione, e scrivemmo: “Nella tradizione delle gran turismo, ha la distinzione di essere la più sinuosa Aston Martin dalla DB5. La DB9 rappresenta davvero un futuro classico”. Mentre la bellezza di quella vettura perdura, il suo ultimo successore, la nuova DB12, prosegue la tradizione di panache ad alte prestazioni e un irresistibile fascino visivo, tanto da conquistare la corona della Car of the Year di Robb Report per il 2024.
Sembra che un’Aston Martin riesca ancora a far scorrere l’entusiasmo nei giudici. L’anno scorso, il loro SUV sportivo, il DBX707, si classificò al secondo posto nella scheda di valutazione, superato solo dalla Bentley Continental GT S. Quest’anno, non c’è stata gara, poiché l’elegante GT di Aston ha superato la concorrenza per la prima volta in quasi 20 anni. Nonostante Aston non abbia mancato di avvicinarsi dal 2005 con vetture iconiche come la Vanquish e la DBS. Tutte e tre le vetture al top per il 2024 erano del Regno Unito, una sorta di invasione britannica, con la McLaren Artura (la scelta principale degli editori) al secondo posto e la Bentley Flying Spur Speed al terzo.
Aston Martin DB12, Car of the Year
La DB12 rappresenta la prossima generazione della GT del produttore, ciò che l’azienda descrive come una “Super Tourer” e, come suggerisce il nome, sostituisce la DB11, costruita dal 2016 al 2023. L’ultima iterazione della DB è nel design della DB11 di sette anni fa con miglioramenti sia viscerali che visivi, pur mantenendo uno stile distintivo che è puro Aston Martin, evidente nella griglia, nel profilo e nella coda. Tuttavia, l’80 percento del design, sia sopra che sotto la superficie, è completamente nuovo.
Carrozzeria fresca in materiale composito, un telaio potenziato e una sospensione rivisitata modernizzano questa GT. Ruote aggressive da 21 pollici con pneumatici Michelin Pilot Sport 5 S sono di serie. Il servosterzo elettrico della DB12 ha reso veloce ed agevole l’esecuzione delle esercitazioni in pista, supportata dal sistema frenante opzionale in carbonio-ceramica che riduce il peso non ammortizzato di 27 chili, mantenendo il peso a secco appena sotto i 1.800 chilogrammi.
Le cose si fanno interessanti sotto il cofano, dove il cuore della DB12 è il suo motore V-8 da 4.0 litri biturbo, posizionato anteriormente in posizione centrale. Quel propulsore in alluminio da 671 CV proviene da Mercedes-AMG, il che non è affatto male. Come fornitore di tecnologia all’avanguardia, Mercedes ha padroneggiato l’arte del V-8 da 4.0 litri, sfruttando fino all’ultimo grammo di prestazioni dal formato compatto. Sviluppando 81 kg-m di coppia, il motore ha una potenza che è il 34 percento superiore a quella del suo predecessore. Quell’extra spinta deriva da una combinazione di miglioramenti, tra cui profili a camme modificati, un rapporto di compressione più elevato, turbocompressori più grandi e un miglior raffreddamento del motore.
Il prezzo del bolide
Mentre il prezzo di base della DB12 è di 227.000 €, è improbabile che i potenziali acquirenti possano resistere a opzioni interessanti, come il sistema Bowers & Wilkins da 1,170 watt all’avanguardia con la sua configurazione di 15 altoparlanti. La nostra vettura, dotata di upgrade del valore di quasi 92.000 €, raggiunge un totale di 320.000 €. E per coloro che immaginano qualcosa di unico, o quasi, c’è sempre Q by Aston Martin, il cui team di designer e ingegneri collabora con i clienti per creare un veicolo su misura per spingersi ulteriormente oltre i confini.
Articolo di robbreport.com
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