Capitale francese dell’ippica dal XVIII secolo, nel mese di giugno ospita il celebre Prix de Diane e il suo concorso d’eleganza per la dama più chic. Un’occasione per ammirare il Castello con la seconda collezione d’arte più importante di Francia e passeggiare nei meravigliosi giardini.
Cavalli al tondino che mostrano fieri le loro criniere, cappelli colorati dalle forme stravaganti indossati dalle ospiti più chic e gentlemen in giacca che passeggiano prima di fare la propria puntata. Il Prix de Diane Longines di Chantilly, giunto alla 175ª edizione, nel mese di giugno raccoglie gli appassionati di ippica in una delle location più affascinanti di tutta la Francia.
Chantilly e il Concours d’élégance au Prix de Diane Longines
Con il maestoso castello di Chantilly che si scorge in lontananza, insieme con le scuderie del Principe di Condé che accolgono gli stalloni più quotati, l’ippodromo della cittadina francese è la destinazione per chi vuole godersi una giornata all’insegna delle corse e dei festeggiamenti. Il Concours d’élégance au Prix de Diane Longines premia la dama più elegante della giornata mentre, a corse concluse, un dj set consente di prolungare le celebrazioni fino al calar della sera.
Ma il clou dell’evento del 16 giugno è la gara di Gruppo 1, il livello più alto delle corse di cavalli in piano, che premia la migliore puledra purosangue di tre anni di età. Una manifestazione che dal 1843 raggruppa sulla linea di partenza esemplari eccezionali, in arrivo da tutto il mondo (spesso a bordo dei jet privati dei più facoltosi magnati).
Una pausa da Auberge du Jeu de Paume
A evento concluso, pochi passi di distanza separano gli ospiti dall’Auberge du Jeu de Paume, struttura di lusso affiliata Relais & Châteaux il cui design si ispira al vicino castello, richiamando l’allure della borghesia francese. Il domaine storico spicca tra le eleganti facciate della cittadina, cuore pulsante del lifestyle francese, appena al di là della Porte de Saint Denis. Il nome è un omaggio allo jeu de paume (pallacorda), sport antenato del tennis che si giocava in una delle stanze della maison, oggi dedicata alle esibizioni.
Le 92 camere di charme sono caratterizzate dal toile de jouy, tipico tessuto francese stampato che raffigura scene di vita in campagna e da arredi in stile Luigi XV. La Valmont spa presenta un rituale personalizzato per dare sollievo ai muscoli dopo una cavalcata, mentre il ristorante fine dining La Table du Connétable esprime il legame con il territorio dello chef Clément Le Norcy attraverso ricette come l’aragosta della Bretagna, terminata con il cioccolato.
L’arte del Castello di Chantilly
Al risveglio si può partire alla scoperta della seconda collezione d’arte più importante di Francia dopo quella del Louvre, conservata al Condé Museum, all’interno del Castello di Chantilly. Per arrivarci si passeggia attraverso giardini ricchi di specchi d’acqua, per poi giungere all’interno del castello con le sue stanze decorate d’oro che accoglievano la residenza privata di Henri d’Orléans, Duca di Aumale.
Fine conoscitore d’arte, diede nuova vita al castello e decise di conservare qui le sue opere, oggi a disposizione di tutti gli appassionati che decidono di fermarsi nell’incantevole cittadina di Chantilly.
Articolo tratto dal numero estivo di Robb Report Italia
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