Kalmar Automotive presenta un restyling del bolide della casa automobilistica tedesca.
Non che la Porsche 911 sia mai stata priva di fan, ma l’ultimo decennio ha visto scatenarsi una tempesta di interesse inimmaginabile verso “l’età dell’oro” degli spoiler a coda e dell’iniezione meccanica del carburante. Mentre il marchio tedesco continua a sventolare un flusso infinito di edizioni limitate per investimento nello spudorato spirito di profitto della Franklin Mint, aziende più intraprendenti mirano a reinventare la classica 911 raffreddata ad aria in diversi modi.
Porsche 911 Restomod
Ovviamente, reinventare è un modo discreto per non essere citati in giudizio dagli avvocati del marchio, cercando di tenere per sé i dividendi dell’interesse suscitato dalla 911. Ciò non ha impedito agli entusiasti e benestanti di mettersi in fila per i restomod di Singer Vehicle Design, Gunther Werks e altri, ognuno dei quali offre una trasformazione personalizzata che rivisita le originali 911, 964 e 993 come se la tecnologia odierna fosse stata disponibile decenni fa.
E poi c’è la Porsche 959, un’icona degli anni ’80 che assomiglia un po’ a una 911 ma ha introdotto turbocompressore, trazione integrale, sospensioni adattive e tutti i numerosi progressi che all’epoca erano rivoluzionari.
Ritorno al futuro
Kalmar Automotive ha visto il debutto mondiale del suo nuovo progetto 9X9 al The Quail, una kermesse del settore motorsport, ad agosto. La loro Porsche 911 Restomod è una “hypercar retrò” trasformata con il fondatore dell’azienda Jan Kalmar, un danese ostinato che ha elaborato (in termini ingegneristici) i fondamenti di quella che forse è l’interpretazione più radicale mai ispirata alla 911.
A differenza di altre versioni della Porsche 911 restomod, la 9X9 è la storia di due 911, una vecchia e una nuova. Il Vin, o cuore della 9X9, è un esemplare della Porsche Type 993 (costruita dal 1994 al 1998), il cui telaio, così com’è, diventa la base per la nuova creazione, proporzionalmente allargata (anche se solo leggermente) con un passo cinque centimetri più lungo di una 993 ma dieci più corto di una 992.
L’aerodinamica è al primo posto, l’auto sviluppa più di 1400 chilogrammi di deportanza e presenta un Cx di 0,39, vicino a quello della McLaren Senna. La carrozzeria è degna di nota per la sua leggerezza, resistenza e forma, facendo rispettosamente riferimento alla 959 pur incorporando spunti di stile contemporanei dalle ultime varianti del modello 992. La carrozzeria interamente in fibra di carbonio pesa meno di 100 chilogrammi ed è realizzata con più di 128 parti, compresi i telai dei finestrini.
Porsche 911 Restomod, gli interni del bolide
Progettata come un’auto GT definitiva, la Kalmar 9X9 è alimentata dal motore turbo flat-six da 3,8 litri dell’ultima Porsche 911 Turbo. Il motore produce 930 CV ed è abbinato a una trasmissione a doppia frizione e a un sistema di trazione integrale attivo che trasferisce la potenza a terra tramite sospensioni adattive e sterzo posteriore.
L’impegno di Kalmar per soluzioni ingegneristiche leggere è evidente in ogni parte, con componenti appositamente realizzati che pesano ben al di sotto degli standard del settore. Il partner CarboBrake ha sviluppato pinze dei freni in titanio leggere stampate in 3D che hanno una presa potente, riducono la massa non sospesa e probabilmente costano più di una nuova Carrera.
I dischi in ceramica e i sistemi ausiliari, tra cui il cablaggio completo e il sistema di controllo della trazione, provengono da una 992 donatrice. Le sospensioni anteriori pushrod a doppio braccio oscillante personalizzate, che utilizzano ammortizzatori Tractive, sono progettate da Danisi Engineering in Italia, mentre i cerchi in magnesio superleggeri progettati da Kalmar montano pneumatici Michelin. La formula delle prestazioni di Kalmar prevede un tempo sul giro del Nürburgring di sette minuti netti nelle simulazioni a grandezza naturale.
Gli interni minimalisti presentano un tradizionale tachimetro analogico insieme a schermi LCD che forniscono altre informazioni necessarie. Mancano un sistema di navigazione e uno stereo, ma la connettività Bluetooth è disponibile per qualsiasi dispositivo moderno. I sedili leggeri sono personalizzati per conducente e passeggero, mentre una gabbia di sicurezza nascosta funziona come un telaio spaziale completo per una maggiore rigidità e sicurezza a livello di competizione.
Due versioni a scelta
Kalmar offre altre due versioni della 9X9. La 9X9 Sport, più incentrata sul conducente, è alimentata da un motore turbocompresso da 3,0 litri e 650 CV con cambio manuale a sette velocità e trazione integrale variabile. La versione Kalmar 9X9 Leichtbau (leggera) utilizza il motore ad alto regime e aspirato da 4,0 litri della 911 GT3, che si combina con un cambio manuale a sei velocità che alimenta solo le ruote posteriori. La più pura delle varianti 9X9, ha tutti gli abbellimenti interni rimossi per raggiungere un peso di soli 1240 chili.
Ogni conversione di Kalmar Automotive viene realizzata in base alle specifiche del cliente in un periodo di 10-12 mesi. Non saranno mai duplicati due veicoli e la prima consegna al cliente è prevista per luglio 2025. La Kalmar 9X9 è disponibile su ordinazione negli Stati Uniti tramite Canepa Group, la cui reputazione di autorità mondiale sulla Porsche 959 prepara a grandi elogi per la Kalmar 9X9.
I prezzi partono da 1,93 milioni di euro, con il Leichtbau che aggiunge circa 200mila euro al costo.
Articolo di robbreport.com
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti