Dalla Germania alla Francia, queste hotel di lusso, firmati da nomi come Oetker Collection, offrono esperienze differenti a ogni viaggiatore.
Chiamatelo l’anno dei visionari: i migliori hotel a cinque stelle del 2025 sono progetti guidati da proprietari esperti, ognuno dei quali ha ricreato la struttura dei propri sogni. Prendiamo per esempio la filantropa Denise Dupré, che ha realizzato lo Château de la Commaraine in Francia. In questa zona della Borgogna, dove c’è una carenza di strutture ricettive di alto livello, ha trasformato un castello, le cui parti risalgono al 1112 d.C., in un hotel di 37 camere. Una volta completato, ospiterà una spa e due ristoranti che serviranno i vini biodinamici prodotti dalla tenuta circostante. Lo specialista di viaggi Jules Maury, di Scott Dunn Private, lo definisce un’idea rivoluzionaria e ha già iniziato a prenotare i clienti per l’apertura alla fine del 2025.
Hotel 5 stelle, tra esclusività e autenticità
Poi ci sono la designer di gioielli Thelma West e il suo compagno e socio, l’ex dirigente Apple Stefano Liotta, la cui Casina Cinquepozzi reinterpreterà una masseria del XVIII secolo nel tacco d’Italia. “È vicino a Putignano, il segreto meglio custodito della Puglia”, dice Sunil Metcalfe di Black Tomato a proposito dell’hotel di 10 camere, che ha un deciso ‘tocco italiano e costiero’. Per non essere da meno, la coppia sta imbottigliando il proprio rosé biologico e ospiterà chef ospiti e altri creativi in un appartamento in loco adibito a residenza d’artista.
Nell’appartata Rote Island, a due ore di volo da Bali, l’imprenditore Chris Burch sta aprendo una struttura gemella del suo acclamato Nihi Sumba, che sarà supervisionata dall’albergatore James McBride. Il nuovo rifugio “si concentrerà ancora una volta su due cose: surf di livello mondiale e privacy”, afferma John Clifford, di International Travel Management. “Non si è badato a spese”, aggiunge Metcalfe. “Nihi eccelle per la sua posizione strategica”.
Non solo imprenditori
Ma non sono solo i singoli a creare nuovi hotel interessanti. Anche i gruppi a conduzione familiare sono in crescita. Il clan maltese dei Pisani sta espandendo la sua catena Corinthia, la cui struttura originale è stata inaugurata ad Attard nel 1968. Il più atteso dei nuovi siti è il Corinthia Bucharest, una struttura di 30 suite che prende il posto dello storico Grand Hotel du Boulevard. “La Romania ha bisogno di una rinascita”, afferma Metcalfe. Black Tomato ha appena lanciato il suo primo itinerario nel Paese, di cui questa struttura sarà un punto fermo.
Dall’Hamilton Island al Brenners Park
I gruppi più attivi apprezzeranno l’Hamilton Island in Australia, di cui la famiglia Oatley è proprietaria dal 2003. In agosto, gli ospiti potranno iniziare a fare il check-in al Sundays, che Christopher Wilmot-Sitwell di Cazenove & Loyd definisce “un’ottima opzione di lusso per le famiglie che amano le immersioni, lo snorkeling e l’osservazione delle balene”. In Spagna, la famiglia Madera Fernandez è stata impegnata nella realizzazione della Vestige Collection, che infonde ai luoghi storici più significativi un tocco di brio. Il suo ultimo progetto, Son Ermitá & Binidufá, si trova nell’esclusiva isola di Minorca.
La tenuta unisce due antiche fattorie, una in cima a una collina e l’altra in una valle lussureggiante, in un’unica proprietà di 22 camere. Maury prevede che, man mano che Maiorca sarà invasa da catene internazionali, il fascino di questi ritiri non potrà che aumentare. In Germania, la famiglia Oetker sta facendo restaurare il suo Brenners Park di Baden-Baden, vicino alla Foresta Nera, che è stato un punto fermo di questa città termale fin dal 1870. “Farà girare la testa, e per buone ragioni”, dice Metcalfe, sottolineando che è ‘reduce da un necessario lifting’.
Hotel 5 stelle, un omaggio agli anni venti con Vineta
Lo stesso gruppo è anche dietro una delle aperture più attese negli Stati Uniti. In collaborazione con Rueben Brothers, che ha acquistato il Chesterfield di Palm Beach nel 2022, Oetker Collection gestirà la struttura rinnovata, ora chiamata Vineta, quando aprirà all’inizio del 2025. Il nome è un richiamo all’estetica degli anni venti, quando debuttò come Lido-Venice nel 1926. “Il Vineta riempirà lo spazio della nostalgia chic in un luogo dove non c’è”, dice Maury.
Nel frattempo, One&Only farà il suo debutto negli Stati Uniti a Big Sky, Mont, presso Moonlight Basin, un resort di 190 acri che condivide il nome con la comunità locale. La struttura sarà aperta tutto l’anno per attirare gli appassionati di Yellowstone e in estate si concentrerà su mountain bike, escursioni e pesca a mosca. Quando c’è neve, offrirà l’accesso in cabinovia alla Madison Base per sciare.
Per chi preferisce stare su uno yacht, ci sono molti sviluppi nel settore delle crociere. Francesco Galli Zugaro, proprietario di Aqua Expeditions, noto per i suoi tour esclusivi in Asia e Sud America, lancerà a dicembre un nuovo itinerario africano intorno alle Seychelles e alla Tanzania.
L’hotel più esclusivo dell’Egitto
Silversea sta progettando un hotel di 150 camere – pronto per la stagione invernale 2025 – nella città più a sud del mondo, Puerto Williams, in Cile, per rendere più confortevoli i suoi viaggi in Antartide. Tuttavia, Wilmot-Sitwell sostiene che l’apertura più eccitante è quella di un operatore di lusso poco conosciuto, Kazazian, le cui imbarcazioni completamente bianche sono il modo più elegante di vivere il Nilo.
Il progetto riguarda un hotel di nove stanze su 280 acri nell’Oasi di Siwa, nell’Egitto occidentale, più vicino alla Libia che al Cairo. Avrà una propria elisuperficie e l’aeroporto locale offrirà voli di un’ora da e per la capitale. “Il terreno è un antico fondale marino e l’hotel sarà costruito utilizzando l’antico corallo bianco della zona”, spiega Wilmot-Sitwell. Perché vale la pena viaggiare? “Sarà uno degli hotel più esclusivi dell’Egitto”.
Articolo di robbreport.com
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