Interprete di spicco della cucina italiana, lo chef Giuseppe Mancino accompagna gli ospiti del ristorante all’interno del Grand Hotel Principe di Piemonte in un viaggio del gusto dai sentori mediterranei.
La promenade amata dai villeggianti in cerca di sabbia e salsedine è lo sfondo delle esperienze enogastronomiche del Piccolo Principe, ristorante due stelle Michelin all’interno del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Alla sua guida, da quasi vent’anni, lo chef campano Giuseppe Mancino mette al centro la tradizione mediterranea con incursioni territoriali, offrendo agli ospiti piatti sinceri che lasciano spazio al gusto delle materie prime.
Il menu degustazione di Giuseppe Mancino
Il richiamo alle sue origini salernitane è ben presente nelle ricette di mare come la triglia alla pizzaiola, mentre la “Ciccia in Toscana” omaggia uno dei piatti più amati della regione. Gli ospiti hanno a disposizione tre menu degustazione, di cui uno completamente dedicato al mondo dei vegetali dove spicca “Il finto manzo”, un carpaccio di anguria accompagnato da jus di tuberi, capperi e nocciole.
Nella sezione dei classici ci sono i piatti più celebri della tradizione italiana personalizzati con un twist contemporaneo, come gli spaghetti mantecati con burro, alici e un tocco di tè affumicato. “Esperienza” è il percorso più estroso e abbina ingredienti locali ed esotici. Davide Macaluso, sommelier e direttore f&b del Grand Hotel Principe di Piemonte, consiglia le migliori etichette per accompagnare le preparazioni dolci e salate, con una scelta che supera le 1400 referenze.
Un rito gastronomico che va in scena nella sala da poco rinnovata, con un foyer dai toni dell’azzurro ghiaccio, dell’indaco e quinte scenografiche che regalano privacy a ogni tavolo, per godersi un viaggio di andata e ritorno tra Campania e Toscana, mare e stelle.
Articolo tratto dal numero invernale di Robb Report Italia
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