Alla scoperta della penisola di Istria terra divini eleganti, paesaggi incantevoli e terroir autentici. Da vivere tra cantine e itinerari enogastronomici.
Istria, racchiusa tra i golfi di Trieste e Fiume, è una destinazione ideale per chi ama il vino e la buona cucina. Questa penisola con il suo clima mite e le colline verdissime, è perfetta in primavera per scoprire cantine e sapori autentici. La regione vanta una tradizione vinicola importante, con una qualità in costante crescita.
I protagonisti della viticoltura Istriana
La Malvasia Istriana, regina delle uve bianche, si distingue per versatilità: dai vini secchi e fruttati, ideali con pesce e formaggi, agli spumanti e passiti. Anche il Teran, rosso corposo e intenso, rappresenta il progresso qualitativo dei vini rossi istriani. Entrambi raccontano la passione di un territorio legato alla storia ma aperto al futuro.
Cantine come Kozlovic e Kabola, localizzate nell’area di Momjan- Momiano, sono simboli di eccellenza. La prima, situata a Vale e attiva dal 1904, crea vini come il Santa Lucia, una Malvasia monovitigno elegante e raffinata. Kabola, cantina di Momjan- Momiano, con il suo approccio biologico offre vini celebri come la Malvasia Amfora, prima vinificazione croata in anfora, ideale da abbinare a pesce crudo marinato, specialità del ristorante Damir&Ornella di Novigrad-Cittanova.
Gli eventi da non perdere in primavera
A maggio Istria si anima con eventi enogastronomici. Da non perdere Istria Wine&Walk e Vinistra, la fiera in programma a Poreč -Parenzo dal 9 all’11 maggio 2025. Gran finale il 25 maggio con la Giornata delle cantine aperte: oltre cinquanta aziende vinicole accoglieranno i visitatori con degustazioni e incontri con i produttori. Per chi desidera alternare il vino a momenti di relax, l’entroterra istriano offre sentieri tra uliveti e vigneti, perfetti per passeggiate e gite in bicicletta. Il soggiorno ideale? San Canzian Hotel & Residences, rifugio di lusso immerso tra colline e borghi storici, dove vivere un’ospitalità esclusiva. Istria è una terra che invita a tornare, ogni volta con nuove scoperte.
Articolo tratto dal numero primaverile di Robb Report Italia
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