Scendere nel cuore roccioso del Principato, a pochi passi dal brusio elegante di Port Hercule, è un’esperienza che somiglia a un rito. Si attraversa un tunnel scavato nella montagna, un corridoio silenzioso e fresco che sembra portare fuori dal tempo. Le luci soffuse, il profumo del legno, il rumore attutito dell’acqua che filtra da lontano. E poi, all’improvviso: i Riva. Barche che sembrano opere d’arte, adagiate con cura in un ambiente sospeso. Luci che riflettono sulle cromature, legni caldi che raccontano di artigianalità e stile. Gioielli del mare, riconoscibili in un attimo, che evocano un’epoca in cui l’eleganza era innovazione, e l’innovazione visione.
L’origine del mito: Carlo Riva e Monte Carlo
Era il 1959 quando Carlo Riva scelse Monte Carlo come punto strategico. Grazie al sostegno del Principe Ranieri III, nacque così la Monaco Boat Service, con la possibilità – allora rivoluzionaria – di scavare nella roccia del porto per creare un tunnel tecnico di oltre 300 metri con accesso diretto al mare. Uno spazio discreto ma altamente funzionale, dove offrire assistenza, rimessaggio e manutenzione ai suoi motoscafi in mogano. All’interno della Galleria, il mito prende forma ogni giorno. Tra pareti che raccontano più di mille parole, si respira la magia di un’epoca che fu. Le campagne pubblicitarie vintage, le immagini d’epoca, gli scatti glamour che ritraggono attrici e gentlemen in momenti di libertà e raffinatezza: dive in bikini distese sui prendisole di un Aquarama, attori in giacca di lino al timone, signore in foulard che sorridono al sole.
Galleria Riva e i volti della dolce vita sull’acqua
Sophia Loren, Brigitte Bardot, Richard Burton, Liz Taylor… Erano clienti, certo. Ma prima ancora erano sognatori, affascinati da quel modo unico di vivere il mare che Carlo Riva aveva saputo interpretare. Un’estetica precisa, raffinata, che ha attraversato il tempo diventando simbolo della Dolce Vita sull’acqua. E quel sogno, qui dentro, continua a vivere. Lo si percepisce nell’atelier dei tessuti, dove mani esperte restaurano i cuscini originali con i tessuti Riva — compresi quelli storici che un tempo fungevano anche da giubbotti salvagente. Lo si riconosce nell’officina, dove ogni intervento meccanico viene eseguito con cura e precisione. Lo si ritrova nella falegnameria, dove le coperte in legno tornano a splendere, lavorate a mano con la stessa attenzione di sempre.
Il legame con il mare e il presente di Galleria Riva
All’esterno, lo sbocco diretto sull’acqua si apre sui pontili Riva, dove in estate sfilano le barche degli armatori in un passaggio tra passato e presente. Entrare negli uffici Riva, tra fotografie, volumi rilegati e oggetti che raccontano una storia di eleganza e mare, è come varcare la soglia di un salotto del tempo. Ad accogliere, con un sorriso aperto e uno sguardo che brilla di passione autentica, c’è Lia Riva. Ama il mare e l’arte, e lo racconta con naturalezza, come chi ha vissuto ogni dettaglio di questa storia. Una storia che, come lei stessa ama ricordare, unisce la grande famiglia Riva — armatori, artigiani, appassionati — nel segno di una bellezza che va oltre le generazioni.
Monaco Boat Service oggi, tra continuità e visione
La Monaco Boat Service non si è mai fermata. Oggi come allora, offre assistenza, rimessaggio e restauro. Ma soprattutto, regala emozioni. A chi arriva qui per ammirare, a chi viene per custodire, e a chi parte per navigare con un Riva tra le acque azzurre del Mediterraneo, sotto lo sguardo attento di Lia Riva, che continua a custodire con cura l’eredità di famiglia.
Ed è proprio questo legame profondo tra bellezza, cultura e visione che rende unico il Tunnel Riva, oggi anche sede di eventi prestigiosi legati al mondo dell’arte e della musica: dalle mostre d’avanguardia di ArtMontecarlo e del Nouveau Musée National de Monaco con Pierpaolo Calzolari, ai concerti del Printemps des Arts, fino a gala e iniziative benefiche come quelle della Fondazione Kennedy for Human Rights.
Non mancano nemmeno gli appuntamenti con l’eccellenza su quattro ruote, tra automobili iconiche e passione per il design. Varcare la soglia della Galleria Riva è entrare in un racconto che non smette mai di affascinare. Un luogo dove l’eleganza si fa memoria, e la memoria si fa desiderio. Un tributo silenzioso alla genialità di Carlo Riva, che ha saputo unire ingegneria e poesia, funzionalità e sogno.
Immagini courtesy Riva
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