Il Glenlivet single malt è stato invecchiato per quasi un secolo. Ma sarà davvero buono?
A rischio di ripetersi, questo mantra merita di essere ribadito: un whisky più vecchio non significa necessariamente un whisky migliore. Detto ciò, agli appassionati piace vedere un’indicazione di invecchiamento su un’etichetta, e più alto è quel numero, più il prezzo della bottiglia lievita. Ma questo non significa affatto che sia migliore, anzi, a volte accade proprio il contrario. Ciononostante, i marchi continuano a spingersi oltre i limiti di quanti anni un whisky possa trascorrere in una botte restando ancora degno di essere bevuto, e di quanto denaro qualcuno sia disposto a spendere per acquistarlo. L’ultimo esempio è l’annuncio dell’imbottigliatore indipendente Gordon & MacPhail che quest’autunno rilascerà un Glenlivet single malt di 85 anni. Ovvero il single malt scotch più vecchio mai imbottigliato fino a oggi.
Glenlivet single malt e i record di invecchiamento
Questa dichiarazione sembra reggere all’esame. I precedenti detentori del record erano The Reach, un whisky di 81 anni di Macallan inizialmente proposto a 107.000 euro, e un ancora più raro whisky di 84 anni uscito lo scorso anno come parte della collezione Time:Space della distilleria. Come già accennato, questo nuovo single malt è stato distillato presso Glenlivet, uno dei marchi di scotch più popolari e venduti sul mercato. Il distillato risale al lontano 1940 presso la distilleria dello Speyside, ma fu posto in una botte di rovere americano Gordon & MacPhail (per la precisione la botte n. 336) da George Urquhart e da suo padre John, che allora gestivano l’azienda sotto la guida dei fondatori James Gordon e John Alexander MacPhail.
La maturazione di 85 anni del Glenlivet single malt
Ottantacinque anni dopo, il 5 febbraio 2025, la botte è stata svuotata e vi era ancora abbastanza whisky da riempire 125 decanter. “Questo whisky è davvero eccezionale grazie alla sua storia straordinaria e a un processo di maturazione unico”, ha dichiarato Stephen Rankin, direttore del settore prestige di Gordon & MacPhail (e membro della quarta generazione della famiglia proprietaria dell’azienda), in un comunicato. “L’influenza della botte, unita alla rarità e alla scarsità del distillato, dà vita a un whisky con una gradazione alcolica del 43,7% che non è solo straordinario nel gusto, ma anche un pezzo di storia vivente”.
Design e aste internazionali
I dettagli riguardanti il Glenlivet single malt, compreso il prezzo e le modalità di acquisto, non sono ancora stati rivelati e non lo saranno prima dell’inizio di ottobre. È però noto che il decanter è stato disegnato dall’architetta americana Jeanne Gang e che il tema scelto è “Artistry in Oak”, sebbene non sia chiaro in cosa si traduca concretamente. Inoltre, il primo decanter sarà battuto all’asta da Christie’s a New York nel mese di novembre. Il ricavato andrà a favore di American Forests, un’organizzazione no-profit dedicata alla conservazione delle foreste.
Degustazione del Glenlivet single malt di 85 anni
Non è possibile dire quale sarà il profilo gustativo di questo whisky al momento, ma è probabile che vi sarà l’opportunità di degustarlo man mano che la data di uscita si avvicina. Nel frattempo, per chi volesse provare altre espressioni firmate Gordon & MacPhail, sono disponibili diverse opzioni su siti come Total Wine.
Articolo di Robbreport.com
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