Il velluto a coste è un tessuto ricco di associazioni tanto quanto di texture. Solitamente realizzato in cotone attraverso un processo che lo caratterizza con rilievi chiamati “coste”, è immediatamente riconoscibile grazie alla sua superficie irregolare e alla lucentezza visiva.
Il velluto a coste oggi viene principalmente associato ai personaggi eccentrici dei film di Wes Anderson, ma ha avuto origine come tessuto economico e resistente per la classe lavoratrice nell’Inghilterra dell’epoca della Rivoluzione Industriale (ed è tuttora chiamato “Manchester” in gran parte d’Europa). Solo in seguito ha acquisito le sue attuali connotazioni da campus universitario, dopo essere stato adottato da studenti e docenti con budget ridotto. Una tradizione che gli conferisce un fascino trasandato che perdura fino a oggi.
Le differenze del velluto a coste
Non tutto il velluto a coste, tuttavia, è uguale. Viene classificato in base al numero di coste per pollice: un numero minore indica rilievi più spessi e marcati. In generale, tutte le coste a cifra singola si possono considerare “a coste larghe”, quelle tra 10 e 14 “a coste medie”, mentre le 16 o superiori sono definite “needlecord” o “pincord”. Le coste più ampie solitamente indicano un tessuto più pesante, persino adatto a rivestimenti d’arredo, mentre quelle più sottili sono leggere e fini. A prescindere dalle preferenze personali sul numero di coste per pollice, Robb Report ha selezionato una collezione di capi in velluto a coste larghe e sottili, che spaziano dagli abiti completi alle camicie in stile Western.
Polo Ralph Lauren Classic Fit Knit

Ralph Lauren raramente incontra un capo che non desideri reinterpretare in velluto a coste, inclusa la celebre polo del suo marchio. Per questa stagione è stata realizzata a coste sottilissime, in misto cotone, con una lucentezza vellutata. 106€
Bugatchi Karl Waffle: camicia di velluto a coste

Sì, questa camicia Bugatchi è davvero in velluto a coste. Anche se non lo si direbbe da lontano, grazie all’astuto inganno di una stampa waffle su larga scala. 170€
Stubbs & Wootton: hunting rugby twill lux

In un’epoca in cui il minimalismo imperversa, Stubbs & Wootton continua ad andare controcorrente. La sua ultima espressione di massimalismo è la slipper Hunting Rugby, che combina pannelli di twill rigato e intrecciato con una tomaia in velluto a coste larghe decorata da fucili da caccia incrociati. 532€
J. Press: pantaloni in velluto a coste britannico rosso a balze larghe Made-in-Usa

Il rivenditore J. Press, attivo da 123 anni e che di recente ha accolto Jack Carlson, fondatore di Rowing Blazers, come nuovo direttore creativo, vende pantaloni in velluto a coste larghe da ben prima che nascesse il nonno di molti. Il modello realizzato negli Stati Uniti è disponibile in 11 colori per questa stagione, ma è difficile resistere a un vero e proprio rosso “go-to-hell” in perfetto stile britannico. 166€
Drake’s Ecru: camicia western in velluto a coste a due tasche

Il velluto a coste tende a essere associato a una certa sensibilità tweed tipica del Nordest americano. Ma Drake’s ha spinto questo tessuto fuori dalla sua zona di comfort con una camicia Western in velluto a coste sottilissime. Caratterizzata da polsini a doppio bottone, tasche con patta a doppia punta e carré posteriore è perfettamente a proprio agio in qualsiasi produzione firmata Taylor Sheridan. 320€
Sid Mashburn: pantaloni slim dritti a 5 tasche

Uno degli elementi centrali dell’estetica di Sid Mashburn sono i pantaloni a 5 tasche dal taglio slim straight, qui proposti in velluto a coste da 14 per l’autunno. Pur potendosi abbinare facilmente a una giacca in tweed o a un maglione Shetland, rappresentano una versione più contemporanea del classico pantalone in velluto a coste. 158€
The Anthology: giacca sportiva in velluto a coste di cotone

Uno dei principali fascini del velluto a coste è il modo in cui i suoi colori cambiano con la luce, grazie alla texture ondulata. The Anthology si è divertita a sfruttare questo effetto creando un esclusivo velluto “caviar”, che a seconda della luce può sembrare verde oliva o marrone. Ciò che è certo è che viene proposto in una giacca doppiopetto dalla costruzione morbida, con la possibilità di abbinarla a pantaloni coordinati per un completo “caviar” a tutti gli effetti. 920€
The Armoury: camicia abbottonata di cotone di 100 hands

Realizzata a mano in India da 100 Hands, questa camicia button-down di The Armoury è confezionata nel più fine velluto a coste di cotone possibile. Talmente sottile che potrebbe sembrare una camicia oxford, finché non la si sfiora. 320€
Todd Snyder: giacca da passeggio in velluto a coste italiano

Collocata a metà strada tra la giacca sportiva e la giacca da lavoro, la Walking Jacket di Todd Snyder è realizzata in velluto a coste marcate di cotone e completata da due ampie tasche con patta. Può essere indossata come il più casual dei blazer, con camicia oxford e cravatta in maglia, oppure interpretata nel suo spirito workwear con una camicia in chambray e denim. 424€
Mr P.: giacca universitaria rifinita in pelle scamosciata

Una vera rivincita dei nerd. Il tessuto preferito dai professori impacciati di tutto il mondo diventa sportivo con questo varsity jacket di Mr P, realizzato in velluto a coste sottili e rifinito con suede color cioccolato. Il dettaglio cruciale è la fodera completa, che consente di sovrapporla a un girocollo in lana merino senza che il tessuto si impigli. 426€
Massimo Alba Sloop

Tra le migliori apparizioni del velluto a coste sullo schermo, una lista che include Il laureato, The Holdovers e qualsiasi film diretto da Wes Anderson, figura No Time to Die del 2021, in cui Daniel Craig indossava un completo in velluto a coste di Massimo Alba. Quel due pezzi, battezzato Sloop e realizzato in Italia, rimane ancora oggi una delle proposte di punta dello stilista. 1512€
Articolo di Robbreport.com
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