La vendita di Sotheby’s ha dato una nuova spinta a un settore che si sta concentrando sempre di più sulla vendita di opere d’arte blu-chip
articolo di robbreport.com
Giovedì mattina a New York, durante un’asta dedicata ai vecchi maestri dell’arte, è stato venduto ‘l’Uomo dei dolori’ di Botticelli (1500 circa) per 45,5 milioni di dollari, il secondo prezzo più alto per un Old Master negli ultimi cinque anni.
Dei tre offerenti iniziali, sono rimasti a contendersi il dipinto gli specialisti senior di Sotheby’s Old Master Liz Lobkowicz e Christopher Apostle, che si sono sfidati fino a portare il prezzo del martello a 39,3 milioni di dollari (che sommando imposte e tasse è salito a 45,4 milioni di dollari), di poco sotto ai 40 milioni di dollari di stima iniziale.
La vendita record da parte di Sotheby’s di un altro ritratto di Botticelli, ‘Giovane uomo con in mano una medaglia’, per 92 milioni di dollari, ha dato una grande spinta al mercato dei dipinti dell’artista italiano. ‘L’Uomo dei dolori’ ha rafforzato una nuova tendenza delle case d’aste, che stanno spostando le loro attenzioni verso le vendite di blu-chip, cioè opere di artisti ai quali è riconosciuto dalla critica un valore storico in anticipo.
Una fede più forte
‘L’Uomo dei dolori’ è un ritratto a busto di un Cristo coronato di spine, la cui testa è circondata da angeli volanti che formano un’aureola. Durante la fine del XV secolo e l’inizio del XVI, quando Botticelli entrò negli ultimi anni di vita, la sua fede si intensificò. Cominciò a produrre ritratti religiosi che si discostavano dalle sue precedenti opere secolari di nobili fiorentini e scene di mitologia.
Le opere dell’artista finiscono raramente sul mercato e sono poche quelle rimaste in mani private. Venduto da una collezione americana, il dipinto in questione non era più passato di mano dall’ultima volta che era apparso all’asta nel 1963, quando fu acquistato per 10.000 sterline. Il quadro è stato esposto pubblicamente solo una volta, nel 2009, in una mostra speciale allo Städel Museum di Francoforte.
“L’Uomo dei dolori di Botticelli è una delle opere più potenti che abbia mai visto. Anche se apparentemente religioso, è un dipinto di enorme umanità, un ritratto della sofferenza umana e della spiritualità che parla un linguaggio universale. Il risultato di oggi non solo testimonia la sua importanza, ma anche l’atemporalità delle opere dipinte circa 500 anni fa“, ha dichiarato dopo la vendita dell’opera il capo del dipartimento di pittura di Sotheby’s Old Masters Christopher Apostle.
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