Emlen House è la residenza di Fort Washington, risalente al 1717, che fu utilizzata come base operativa da George Washington.
Fort Washington, Pennsylvania, è conosciuta per i suoi affascinanti alberi di corniolo e per i profondi legami con la Rivoluzione americana. In effetti, George Washington mantenne il proprio quartier generale nell’area a nord di Filadelfia durante l’accampamento di Whitemarsh del 1777.
George Washington e la vendita della residenza storica

Gli appassionati di storia possono ora acquisire la residenza con oltre 300 anni di vita che il primo presidente degli Stati Uniti e generale dell’Esercito Continentale utilizzò come base operativa. La dimora si trova a nord di Filadelfia, in un’area all’epoca occupata dagli inglesi, in una posizione strategica per osservare i movimenti delle truppe e difendere le linee di rifornimento verso ovest. James McFadden e Kim Whetzel di Kurfiss Sotheby’s International Realty detengono l’incarico di vendita, con un prezzo richiesto di 2,8 milioni di euro.
Emlen House e la sua origine nel 1717

Costruita nel 1717, l’imponente abitazione in pietra a tre piani, conosciuta come Emlen House, fu originariamente il rifugio estivo della prominente famiglia quacchera che le diede il nome. La casa, con sei camere da letto, domina una vista unica dalla sua posizione sopraelevata su un terreno privato di 1 ettaro.
La storica tenuta si estende fino a un’area boschiva riconosciuta come Piszeck Preserve, che copre altri 14 ettari lungo il torrente Sandy Run. Il nome deriva da Edward J. Piszek, fondatore del marchio di prodotti ittici surgelati Mrs. Paul’s Kitchen, che visse a Emlen House fino alla sua morte nel 2004. La sua famiglia, secondo quanto riportato, suddivise e vendette l’intera proprietà, comprese le terre agricole, per 3,8 milioni di euro nel 2013.
L’evoluzione di Emlen House

Parte della proprietà originale divenne una comunità residenziale di lusso, mentre la porzione rimanente cambiò proprietario per 770.000 euro nel 2018. Gli acquirenti, Demetrius e Morgan Sidberry, procedettero a un restauro completo della casa di 743 metri quadrati, affidandosi allo studio di architettura Asher Slaunwhite and Partners e alla ditta Cherokee Construction per guidare una ristrutturazione durata quattro anni, durante la quale vennero accuratamente preservati elementi come la scala curva in legno e i quattro camini in pietra.
Dettagli architettonici e interni della dimora

Un ampio soggiorno, una sala da pranzo formale, una cucina da chef con travi a vista, oltre a uno studio e a un’elegante suite padronale caratterizzata da pareti blu navy, camino a legna e bagno en suite rifinito in legno e marmo, rendono la dimora un sofisticato rifugio abitabile tutto l’anno.
I lavori di ristrutturazione di Emlen House portarono alla luce diversi dettagli nascosti. Al terzo piano, un soffitto a volta svelò una finestra circolare originale, e un’altra venne rinvenuta nella biblioteca. McFadden ha dichiarato a Robb Report che sul patio è presente anche un marcatore “Council of War”. Queste medaglie vengono collocate nei luoghi in cui George Washington trascorse una quantità significativa di tempo durante la guerra, conferendo alla casa quella che McFadden definisce “una sensazione di eredità che semplicemente non si può replicare”.
Oltre a offrire spazi abitativi pronti all’uso, Emlen House si trova a pochi minuti da Wings Field per chi viaggia con voli privati. Inoltre, dista meno di due ore da New York, Princeton e Filadelfia.
Articolo di Robbreport.com
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti



















