Con Terres d’Instinct – Opus II, Valérie Messika firma un nuovo capitolo della sua visione creativa, un dialogo intimo tra potenza e grazia, tra la forza primordiale della natura e la precisione estrema del savoir-faire parigino.
Per il suo ventesimo anniversario, Messika torna all’origine di tutto: la terra, la luce e il deserto. Nato dal respiro dei paesaggi della Namibia, il secondo opus di Terres d’Instinct si presenta come un manifesto cromatico: ventitré parure che traducono cieli infiniti, sabbie incandescenti e vegetazioni ribelli in gemme di luce. È una collezione che racconta la bellezza e la sublima. “La Namibia mi ha insegnato che la bellezza nasce dal contrasto: la luce contro la materia, la potenza contro la delicatezza”, spiega Valérie Messika. “Ogni creazione è guidata dall’istinto, ma conserva al centro la luce che definisce la nostra Maison”.
Terres d’Instinct, Opus II presenta nuove tonalità e ispirazioni
Questa collezione si arricchisce di nuove tonalità, vibranti e profonde. Oltre ai diamanti, presenta anche zaffiri blu, tsavoriti che emergono come erbe selvatiche nel deserto e spinelli rossi e rosa che rievocano tramonti infuocati. A questi si aggiunge la forza materica dell’onice, il verde vivido del Sanaan Skarn e l’iridescenza del titanio anodizzato in sfumature di viola, blu e verde. La collezione, declinata in due capitoli, si dispiega come una mappa emozionale del continente africano.
Collier Kalahara

Il collier Kalahara, gioiello di punta della collezione Opus I, nasce da una terra di contrasti e di luce. Capolavoro di incastonatura e di design modulare, impreziosito da due straordinari diamanti gialli, tra cui una gemma di quasi 35 carati, può trasformarsi in un plastron a tre fili, a due fili, in un girocollo o in una collana con pendente centrale.
Terres d’Instinct – Opus II: Astra e Terra

Tra le creazioni più distintive, Astra cattura il firmamento namibiano in un turbine di zaffiri e diamanti, dominato da un diamante a goccia da 3,02 carati che irradia un bagliore lunare. Terra affonda le sue radici nella materia viva: oro giallo satinato, tsavoriti come germogli e un diamante smeraldo da 3,12 carati che vibra come un’oasi nel deserto.
Zebra Mnyama

Zebra Mnyama interpreta invece il manto dell’animale omonimo attraverso un’alternanza calibrata di onice e diamanti baguette, in un gioco di ritmo e potenza grafica.
Terres d’Instinct – Opus II: Collier Mille Feux

Mille Feux celebra il rinnovamento eterno, danzando tra tsavoriti o spinelli rossi come fiamme che respirano. La sua fluidità permette metamorfosi infinite, da collier a choker, da plastron a cascata, incarnando la libertà del movimento.
Collier Hypnotic

Infine, Hypnotic e Hypnotic Fire rappresentano la quintessenza della passione: un vortice di zaffiri rosa e granati mandarino che incendiano la pelle di luce, come sabbia arroventata dal sole.
Opus II, ritorno all’istinto primordiale
Terres d’Instinct – Opus II rappresenta un ritorno alle origini della creazione stessa. È un viaggio verso il cuore dell’istinto, dove la terra si trasforma in luce e la luce in emozione. Con questa nuova visione, Valérie Messika non si limita a seguire la natura: la interpreta, la ascolta, e le dà voce. Una voce che brilla, selvaggia e sofisticata, come solo l’alta gioielleria sa fare.
Immagini courtesy Messika
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