Il nuovo L.U.C Grand Strike è un capolavoro meccanico che celebra il 30º anniversario della manifattura.
Una grande sonnerie, una petite sonnerie e un ripetizione minuti con gong in zaffiro. Oltre a un tourbillon, alla funzione stop-seconds e alle certificazioni COSC e Poinçon de Genève, sono le caratteristiche che compongono l’ultimo straordinario segnatempo di Chopard.
Il capolavoro a suoneria più complesso di Chopard

Presentato alla Dubai Watch Week, rappresenta l’orologio a suoneria più complesso mai realizzato dalla manifattura svizzera e segna la prima volta in cui Chopard propone una grande sonnerie. Il L.U.C Grand Strike ha richiesto 11.000 ore di ricerca e sviluppo, di cui 2.500 dedicate soltanto alle regolazioni fini nella fase di prototipazione per garantire il perfetto funzionamento dei numerosi componenti. L’assenza di quadrante mette in primo piano questa maestria orologiera, consentendo di osservare in azione molti dei 686 componenti, tutti racchiusi in una cassa in oro etico 18 carati da 43 x 14,08 mm.
La facilità d’uso del meccanismo di suoneria

Nonostante l’evidente complessità, il L.U.C Grand Strike è progettato con grande attenzione alla facilità d’uso. Un esempio significativo è il cursore, tradizionalmente utilizzato per attivare la ripetizione minuti, che è stato ripensato affinché sia possibile cambiare con facilità tra tre modalità da un unico punto di comando. È così possibile passare da “G” per la grande sonnerie a “P” per la petite sonnerie fino a “S” per il silenzio, il tutto tramite un disco traforato.
Subito sotto si trova la corona scanalata in stile bassiné, con un pulsante centrale per attivare la ripetizione minuti e con la possibilità di caricare da un lato il bariletto del movimento e dall’altro il bariletto del meccanismo della suoneria. Nella metà inferiore del quadrante si trova il tourbillon a 60 secondi alle ore 6, con piccoli secondi sulla gabbia e funzione stop-seconds per una regolazione precisa dell’ora.
L.U.C Grand Strike e i suoi esclusivi gong in zaffiro
Ciò che però rende davvero “sonoro” questo orologio sono i gong in zaffiro che operano con due martelli in acciaio (visibili in alto a sinistra tra le ore 9 e le 11). La manifattura ha collaborato con la Haute Ecole du Paysage, d’Ingénierie et d’Architecture (HEPIA) per analizzare e perfezionare le sfumature della sua firma acustica, con note accordate per emettere un intervallo DO-FA naturale.
Tradizionalmente, una suoneria produce il suono tramite martelli che colpiscono gong in acciaio, i quali trasmettono l’energia acustica attraverso onde vibrazionali che attraversano il vetro del quadrante e generano il suono nell’aria. Questo processo può comportare dispersioni di energia attraverso gli attacchi dei gong, il movimento e la cassa, riducendo l’efficacia del suono. In questo caso, Chopard combina i gong e il vetro del quadrante, ricavati da un unico monoblocco di cristallo di zaffiro: quando i martelli li colpiscono, essi vibrano all’unisono con il cristallo, dirigendo il suono verso l’esterno ed evitando la consueta perdita di energia acustica attraverso il movimento e la cassa. Il risultato è un suono più netto e cristallino.
La qualità sonora
Inoltre, i gong in zaffiro utilizzano una sezione quadrata per massimizzare il contatto con i martelli e canalizzare le vibrazioni in modalità distinte e stratificate. Generando così una suoneria più ricca e strutturata rispetto ai tradizionali gong in acciaio di sezione circolare. Combinata con la durezza monocristallina del materiale (che resiste alla deformazione e produce un tono etereo e risonante) questa costruzione conferisce alle suonerie di Chopard una firma sonora inconfondibile.
I nuovi brevetti tecnici sviluppati con il L.U.C Grand Strike

Chopard ha sviluppato cinque nuovi brevetti per supportare e proteggere la sua eccezionale suoneria. Due garantiscono un uso intuitivo e sicuro, permettendo di attivare la suoneria o cambiare modalità in qualsiasi momento senza danneggiare il movimento. Mentre tre si concentrano sulle prestazioni, tra cui una frizione a basso consumo energetico che riduce la coppia e prolunga la riserva di carica della suoneria (minimo 12 ore in modalità grande sonnerie). Un dispositivo di sicurezza blocca l’attivazione quando la coppia è insufficiente per evitare suonate incomplete e una geometria rivisitata dei martelli riduce al minimo l’impatto sui gong in zaffiro senza compromettere la qualità del suono.
Il prestigioso sigillo Poinçon de Genève del L.U.C Grand Strike
Oltre alle sue notevoli innovazioni tecniche (che totalizzano 10 brevetti, alcuni dei quali ancora in fase di deposito) la certificazione Poinçon de Genève rappresenta la ciliegina sulla torta. Il prestigioso sigillo viene assegnato agli orologi assemblati e regolati nel Canton Ginevra che rispettano i più severi standard di artigianalità, qualità, integrità costruttiva, durata e finitura. I componenti sono rifiniti a mano, con platina e ponti in alpacca. Lo stesso materiale è utilizzato nei modelli Full Strike di Chopard ed è riservato esclusivamente alle creazioni eccezionali della maison. Pur avendo considerato l’uso dello zaffiro per il ponte del tourbillon, si è infine optato per l’acciaio inossidabile, ritenuto più adatto a conferire l’impatto desiderato.
Potenza, arte e produzione esclusiva

Nonostante l’incredibile concentrazione di alta orologeria racchiusa al suo interno, il movimento garantisce 70 ore di riserva di carica. È allo stesso tempo un instancabile strumento meccanico e un’opera d’arte. Inoltre, costituisce la prova che la manifattura Chopard di Fleurier, in Svizzera, è in piena fioritura. Il modello L.U.C Grand Strike non è un’edizione limitata, ma la produzione sarà limitata a circa 3 esemplari all’anno.
Articolo di Robbreport.com
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