Il completo indossato da John Travolta è stato venduto all’asta dopo una contesa di 15 minuti tra i partecipanti seduti da Julien’s Auctions.
Era il fiore all’occhiello di Hollywood: Classic & Contemporary, asta organizzata ogni anno dal canale Turner Classic Movies, tanto da scatenare una gara al rialzo tra i partecipanti seduti da Julien’s Auctions a Beverly Hills e quelli online. Stiamo parlando del completo bianco dall’attore John Travolta in La febbre del sabato sera (1977), venduto al prezzo record di 260mila dollari (circa 235mila euro).
“Considerato uno dei costumi più celebri della storia del cinema, l’abito indossato da Travolta è uno dei due soli esemplari di cui si conosce l’esistenza utilizzati durante la produzione, anche nelle memorabili sequenze di ballo del film”, ha comunicato Julien’s Auctions.
Una lunga contesa per l’abito di John Travolta
Si tratta di uno dei costumi più famosi della storia del cinema, indossato dal protagonista del film Tony Manero nella scena della gara di ballo in cui si esibisce sulle note di More Than A Woman insieme alla sua partner Karen Lynn Gorney. Un’interpretazione che valse a Travolta una nomination come miglior attore agli Academy Awards del 1978.
Il costume in poliestere, comprensivo di giacca, gilet, pantaloni a campana e camicia nera, partiva da un prezzo fissato tra 100mila e 200mila dollari e ci sono voluti oltre 15 minuti prima di decretare un acquirente tra gli offerenti presenti in sala e quelli collegati online. Il vincitore dell’asta ha chiesto di restare anonimo, come ha reso noto Julien’s Auctions. L’abito bianco è accompagnato da due lettere di autenticità della Paramount, che produsse il film, e dello stesso John Travolta.
Gli altri cimeli all’asta
Non solo l’abito di John Travolta. Sono circa 1.400 i cimeli messi in vendita da Hollywood: Classic & Contemporary. La lunga lista di oggetti comprende uno dei bastoni appartenuti a Charlie Chaplin (venduto per 39mila dollari), la tuta gialla di Walter White di Breaking bad (2mila dollari), il bozzetto con cui Carlo Rambaldi progettava Alien.
E ancora la scatola di sigarette che Bela Lugosi stringeva in Dracula del 1931, l’hoverboard con cui Marty McFly scappava in Ritorno al futuro 2, il copricapo cucito per il primo film su Cleopatra del 1917 e il machete di Harrison Ford in Indiana Jones e il tempio maledetto.
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