La meccanica è quella della Giulia GTAm, con il 2.9 V6 biturbo da 510 Cv, abbinata a una carrozzeria due porte Coupé Zagato in fibra di carbonio e passo accorciato.
Quella tra la carrozzeria Zagato e l’Alfa Romeo è una collaborazione che dura da più di un secolo e ha prodotto capolavori senza tempo della storia dell’auto. Come l’Alfa Romeo 6c e 8c, ma anche la Sz risalente alla fine degli anni ’80. Una storia di successo iniziata nel 1921, che non poteva di certo fermarsi, proseguendo con l’Alfa Romeo Giulia Swb (short wheelbase, cioè passo corto) Zagato.
Alfa Romeo Zagato, una Giulia passo corto
La nuova Alfa Romeo Zagato è una one off realizzata per un collezionista tedesco già proprietario di diversi modelli storici del Biscione, tra cui una rara 8c Competizione. L’idea alla base della Giulia Swb Zagato è di celebrare l’attuale produzione di Giulia e Stelvio, unitamente al motore 6 cilindri nella sua ultima evoluzione GTAm, abbinandolo a una carrozzeria due porte Coupé Zagato in fibra di carbonio e passo accorciato.
Il collezionista si è mostrato subito favorevole al progetto poiché appassionato di Granturismo Zagato con l’Alfa s.z. (1990), che guida regolarmente. Il brand è partito così dalla Giulia Quadrifoglio manuale aggiornata da Zagato nei contenuti tecnici alla GTAm, così da mantenere il cambio meccanico a 6 rapporti.
Caratteristiche di design
Per quanto riguarda il design, Zagato ha scelto il tema Sz. Pur avendo un linguaggio diverso dal Tz, veste alla perfezione il concetto di Granturismo. Il design della Giulia Swb rappresenta quindi una naturale evoluzione dei modelli Alfa Romeo Sz a partire dalla versione Codatronca, nata nel 1961, fino alla più recente Sz.
Elementi moderni e del glorioso passato trovano una nuova armonia, sottolineata da peculiari vezzi stilistici come la coda tronca e l’immancabile trilobo Alfa Romeo sul frontale. La base tecnica è quella della Giulia e dello Stelvio, il cui pianale però è stato accorciato, ottimizzandone sbalzi e passo. A spingerla il motore della Giulia Quadrifoglio con il 2.9 V6 biturbo da 510 Cv, nella configurazione con il cambio manuale a sei marce.
Alfa Romeo Zagato, una collaborazione di eccellenza
La vettura dopo il servizio fotografico realizzato sul circuito La Pista di Arese verrà consegnata al cliente. “Abbiamo scelto il circuito La pista di Arese (ex Alfa Romeo) dove sono nate le Giulietta sz e le Giulia tz. Questa pista e il vicino museo sono luoghi testimoni di come Alfa Romeo sia origine del motorismo sportivo italiano, tenendo a battesimo anche Ugo Zagato ed Enzo Ferrari” ha dichiarato Andrea Zagato, Amministratore Delegato Zed.
“Siamo estremamente soddisfatti della collaborazione avuta in tutto questo periodo con Centro Stile Alfa Romeo, il lavoro di squadra è stato perfetto anche con il reparto Marketing e Comunicazione. È stata un’esperienza esaltante che ha confermato come l’abbinamento Alfa Romeo e Zagato sia un classico assoluto del collezionismo”.
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